venerdì 4 novembre 2016

Alzate la testa!

E' incredibile come "qualcuno" facente parte di un ordine nuovo ci possa aver cambiato, plagiato, resi schiavi. Grandi pensatori ci avevano messi in guardia dicendo che le società del futuro saranno prigioni senza gabbie dove vivremo felici e inconsapevoli. Le stesse pagine elettroniche di questo blog sono la testimonianza di quello che sto scrivendo. Un mondo dentro a un mondo, questo è internet, la rete, il world wide web. Oggi poi abbiamo gli smartphone, in realtà veri computer, in grado di dirci tutto o quasi, ma sopratutto in grado di dire "a quel qualcuno" quello che facciamo e pensiamo. Oggi tutti siamo connessi, Sydney-Roma in un decimo di secondo. Oggi siamo social. Oggi socializziamo con gli emoticon e i "like" (mi piace) sono diventati ragione di vita e autostima. Le lettere, le cartoline perfino la stampa è in forte crisi con l'avvento dei pc e delle nuove tecnologie e se da un lato tutto ciò ci ha permesso una conoscenza maggiore (parola che va presa con le molle) dall'altro ci ha relegati nel silenzio delle nostre stanze, evitando il contatto umano. Tutto più semplice ma anche tutto più complicato. Provate a fissare una cena o un aperitivo. Una volta si poteva fissare alle 20.00 in una certa piazza per andare in quel ristorante. Oggi per "fissare" un incontro, sopratutto collettivo, scorrono fiumi di messaggi dove la variazione del minuto per l'incontro varia in base alle nostre esigenze. Forse una volta eravamo meno social ma più socievoli e pratici. La cosa che però che più non sopporto sono le teste chine delle persone che camminano sui marciapiedi, sugli autobus, alla guida di un autovettura o peggio di uno scooter. Il vero emblema della sconfitta umana: un capo chinato dinnanzi a un potere che non tocchi ma percepisci. Chi in sala di attesa non ha mai fatto un solitario o letto un articolo o cazzeggiato al telefono? Ma quando vedi 5 o 6 ragazzini che magari rientrano da scuola, camminare con il cellulare in mano la cosa mi mette tristezza e un pò d'ansia. Non se ne rendono conto ma saranno i futuri schiavi già inquadrati a tenere la testa bassa e a dire di si perchè come contropartita crederanno di avere una sorta di benessere. Adesso mi ritornano in mente le immagini delle cataste di libri dati alle fiamme da parte di un popolo che voleva ribellarsi al regime bruciando ogni sua forma di comunicazione. E' un falò che dovremmo accendere anche noi prima o poi, perche comunque la nostra vita andrebbe vissuta a testa alta, osservando il mondo che ci circonda, leggendo anche sullo schermo di un telefono o di un tablet, ma fatelo quando siete seduti e rilassati e non spasmodicamente ogni minuto della vostra vita. Insegnatelo ai vostri ragazzi e non dategli un giochino elettronico a tavola per farli stare buoni. Se vi va leggetevi questo post seduti comodamente sul divano magari sorseggiando del buon vino, e all'indomani iniziate una nuova giornata liberi e a testa alta.  

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