"...se vince Rossi si riapre il mondiale però Marquez che farà? Sarà la gara del riscatto di Lorenzo e delle Ducati..." Niente di tutto questo perchè è arrivato Pedrosa che ha messo d'accordo tutti in una gara accorta e intelligente e sopratutto veloce, troppo veloce anche per l'idolo di casa Rossi che ancora una volta non sale sul gradino più alto del podio (almeno questa volta è arrivato secondo). I centomila canarini gialli che hanno fischiato Pedrosa sul podio dimostrano che questo sport al momento è in mano ai tifosi e non agli sportivi che hanno applaudito il ritorno alla vittoria di un grande pilota, forte, anche lui non tanto più giovane (come Rossi). Dal canto suo Valentino voleva fortemente la vittoria ed ha guidato la metà della corsa sempre in testa e sempre al limite con Lorenzo che lo inseguiva ad un secondo. Ma quando Pedrosa è arrivato su Rossi alla curva del Rio infilandolo "alla Rossi" non ce n'è stato più per nessuno. 8 vincitori in 8 gare diverse questo è al momento l'apporto (compreso anche il meteo) che ha portato il cambio di regolamenti (Michelin e centralina unica).
Superlativo Pedrosa che riesce anche a limitare i danni del suo compagno di squadra Marquez, ieri quarto e mai della partita che ora si trova a +43 su Rossi che, come ho già detto, voleva vincere a tutti i costi. Lorenzo ieri terzo ha lodato il vincitore e il suo compagno di squadra, dichiarando che entrambi sono stati più forti. Siparietto poi in sala stampa tra Rossi e Lorenzo ma questo fa parte del gossip. Per il resto del gruppo c'è da segnalare il 6 posto di Dovizioso e l'ottimo settimo del tuttofare Pirro.
La Moto2 ha visto finalmente trionfare Baldassarri con una condotta di gara esemplare tanto da battere Rins all'ultimo giro. Terzo Nakagami seguito da Zarko ieri alle prese con un assetto non perfetto. Quinto un constante Morbidelli.
In Moto3 come ho già scritto in precedenza vince Binder ipotecando il mondiale avendo oltre 100 punti sul secondo che porta il nome di Bastianini che nulla ha potuto contro il veloce sud africano. Sul podio anche Mir presenza oramai costante nella top five.
Brevi considerazioni finali sulle "stranezze" di questo fine settimana. La prima forse la più eclatante il balletto dei medici sulla diagnosi del dopo la caduta di Iannone. Sono in linea sul non far "decidere" ai piloti se correre o meno però trattandosi di una frattura delle vertebre (poi evidentemente rientrata) poteva essere concessa la possibilità di far provare il pilota sabato mattina (forse Iannone poteva presentare un incognita?). L'altro aspetto sulle gomme un pò troppo "ballerine" tanto da condizionare un "rischiatore" come Marquez (e non solo) che al Venerdi e al Sabato addirittura prova le "cadute" e la Domenica invece si deve accontentare di ragionare. Sarà ma questa storia degli 8 vincitori in 8 gare al momento ha portato solo suspance ma poca chiarezza sulla gestione. Mi sbaglierò....
Ai dementi fischiatori ho già detto tutto quindi non resta che aspettare Aragon per assistere ad un altro round nel segno del giallo...
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