domenica 13 settembre 2020

MotoGp (ed altre classi) il punto dopo Misano 1 2020

 


Vorrei partire dalle parole di Stoner, già espresse dal sottoscritto (e altri) poco tempo fa: questo mondiale non "vale" per la sua atipicità. Due gare sullo stesso circuito snaturano lo spirito della competizione mondiale, se poi ci mettiamo l'assenza del campione abbiamo un campionato con tanti vincitori ma nessun re. Oggi ha vinto Morbidelli con una gara matura, condotta al comando egregiamente, coronamento di tanti sacrifici anche al cospetto di un compagno di squadra scomodo, che poi tanto scomodo non sembra più essere. Sinceramente, guardando la gara, non sembra più un mondiale MotoGp ma più una SBK sterile visto che nel campionato di "serie B" c'è molta più intensità e personalità. Paradossalmente chi tiene le fila di questa sorta di "mondiale" è ancora il vecchio Rossi, sempre li, ed oggi quarto dopo una gara senza alcuna sbavatura. Di oggi salvo i primi 5, degni di nota, il resto nel nulla più totale. Ad iniziare da Ducati e dal suo staff, spocchiosi, boriosi e sopratutto poco umili. Dicono che vogliono puntare ai giovani, ma con i giovani (se non si chiamano Stoner) non si vincono i mondiali. Si possono fare belle gare, ma il mondiale è ben altra cosa. Dovrebbero imparare da Honda che senza Marquez vale meno delle altre colleghe. E' un mondiale strano dove Yamaha non sfrutta il miglior interprete dell'M1, Jorge Lorenzo, ai box senza nessun motivo (cit). Quindi cosa dire se non guardare al 2021 sperando che tutto ritorni alla normalità? Chiunque vincerà questa edizione sarà un re senza corona perchè la corona va guadagnata nell'arco di un campionato con tutti i circuiti e, lasciatemelo dire, con in pista il numero 1! Gli infortuni fanno parte del gioco ma sinceramente senza un riferimento come Marquez sembra di essere tornati ai tempi del 2005 (e non è un anno a caso). 

La Moto2 ci regala un ottimo Marini che adesso guida il campionato davanti a Bastianini fresco di firma con Ducati, cha a Misano a tirato fuori una gara fotocopia di Jerez. A meno di grandi rivelazioni questo campionato si giocherà tra di loro più Bezzecchi. C'era anche Martin ma il Covid se l'è preso, quindi non sapremo mai la sua reale potenzialità.

In Moto3 invece Arenas ha pensato di riaprire il mondiale sdraiandosi con la sua KTM meno veloce delle Honda che hanno dominato con McPhee. Ogura e Suzuki. Tutti avranno modo di rifarsi domenica prossima, cercando nei dati quelle mancanze che oggi gli hanno impedito di emergere. L'unica cosa positiva (ma anche no) è che la MotoGp ci regala ogni round nuovi colpi di scena, prerogativa sempre stata della SBK, considerata la sorella minore. Ma il punto sulla Superbike lo affronterò nel prossimo post.

Stay tuned!!!

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