Raramente mi capita di vedere la tv, anzi quasi mai se non qualche sketch comico o i programmi che riguardano il passato, troppe le proposte stantie e prive di contenuto. L'altra sera però, ho visto uno show decisamente accattivante, ben confezionato in ogni sua parte, prodotto dalla collaudata Opera On Ice dal titolo One Amazing Day, sponsorizzato dal famoso brand per intimo Intimissimi. Uno spettacolo decisamente sopra la media per una fattura totalmente italiana infatti scorrendo nella full cast bio troviamo nomi che hanno collaborato con artisti del calibro di Lady Gaga, Rolling Stones e a regie come le Olimpiadi di Londra 2012. In più l'Arena di Verona ha fatto il resto con la sua splendida cornice anche se un tale show non sfigurerebbe neanche in qualche stadio sapientemente ben allestito. Lo spettacolo ricalca la storia di un giorno di due ragazzi, Bel e Hero, sapientemente interpretati dai due pattinatori Kiira Korpi e Stephane Lambiel che vivono questo sogno metropolitano tra la realtà e il surreale. La cosa bella che più mi ha colpito è stata la scelta delle musiche, non forzatamente inedite come spesso accade, ma prese dal panorama musicale moderno scegliendole tra artisti quale Kate Perry e Michael Jackson, Coldplay tanto per citarne alcuni, "rimusicate" per l'occasione con un orchestra sinfonica che le ha trasformate in arie d'opera. Questa è senz'altro l'originalità del progetto (facilitata dall'avere un'orchestra di prim'ordine) che evita l'ascolto di brani che devono essere "per forza" inediti decadendo poi in produzioni noiose. Il tutto condito con stupende coreografie sul ghiaccio da parte del gruppo delle Hot Shivers, e di una serie di coppie che hanno reso veramente pregevole tutte le coreografie. Non sono mancati gli assoli interpretati da una sempre verde Carolina Kostner e da un mai domo Evgeni Plushenko. Come annunciato dalla locandina ospite d'onore Andrea Bocelli che ha dato il suo tocco finale allo show con un "ruffiano" ma sempre efficace (e perfettamente eseguito) Nessun Dorma coreografato da Lambiel. Dispiace che da poche parti non vengano nominati anche gli altri cantanti, una su tutti la splendida mezzo soprano Martina Belli che ho scoperto in questa occasione. Questo è un pò il lato brutto dello show business senza nulla togliere a Bocelli, ma nello spettacolo c'erano anche altri cantanti e Martina è stata veramente all'altezza del suo compito (guardatevi Habanera per capire). Per gli addetti ai lavori (anche senza pattini) uno show da osservare e, nel mio caso, da sognare a occhi aperti, ricco di spunti "trasportabili" nelle nostre piccole realtà terrene. Per quel che vale da un modestissimo blogger, bravi davvero!!!
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