martedì 20 dicembre 2016

Star Wars Vs Star Wars

Ancor oggi, a quasi quarant'anni dalla sua uscita, la saga di Star Wars fa parlare di se. Saga che ha cambiato il modo di fare un certo tipo di cinema che proveniva da esperimenti ben riusciti come Star Trek, Ufo chiama Base Luna e Spazio 1999 tutti diversi tra loro ma egualmente efficaci. Lucas però è andato oltre e i 40 anni di longevità lo dimostrano. L'episodio VII (Il ritorno della Forza) ha però lasciato un pò l'amaro in bocca ad iniziare "dall'allontanamento" del suo creatore che non ha condiviso le direttive della Disney e del suo nuovo mentore J.J.Abrams. Infatti a parte l'emozione dei classici titoli, della colonna sonora ad inizio film e le prime stupende ambientazioni del pianeta Jakku, la trama è un pò troppo scontata, troppo soap opera, rispetto ai 6 episodi precedenti. Ian Solo che fa il predicozzo al figlio dopo che quest'ultimo ha fatto saltare due pianeti non è che sia il massimo, anche se poi dopo lo uccide. Sinceramente è mancata un pò di quella filosofia e visione che il suo creatore aveva dato in precedenza. Rogue One invece ha un pò mischiato le carte in tavola. Una Star Wars Story slegata agli iconici personaggi dell'intera saga che vengono proposti solo nella figura di Darth Vader, un cameo di R2D2 e C3PO e una magistrale composizione in CGI di Grand Moff Tarking. Rogue One è si una storia di contorno della saga che si posiziona tra il 3 e il 4 episodio, ma vista l'intensità del racconto è perfettamente collocabile in tutto il contesto anzi, di gran lunga superiore all'episodio 7. Il tocco finale poi la rende "necessaria" in una maratona Star Wars in casa con gli amici. Alla fine tutti i protagonisti muoiono per dare vita al piano che farà avere ai ribelli gli schemi per distruggere la Morte Nera e questo ci lascia con la tristezza che gli eroici protagonisti della storia non torneranno mai più tranne nella citazione della Principessa Leila nel quarto episodio quando dice che "sono morti tanti soldati per avere questa informazione". Speriamo quindi in un episodio 8 un pò più carico di pathos vero e personaggi meno arrendevoli ma più "veramente" cattivi perchè anche nel cinema vale la regola del "fare o non fare. Non esiste provare".

Nessun commento:

Posta un commento