lunedì 4 ottobre 2021

Texas Ranger 93

In effetti ci vorrebbe un Texas Ranger nel motomondiale, visto che non si è capaci di tenere a bada un branco di ragazzini che ogni domenica rischiano di fare danni, in uno degli anni più neri del motociclismo visti recentemente. Indipendentemente dalla recidiva del protagonista, già a Barcellona all'ultima curva abbiamo assistito ad un episodio da squalifica però, per fortuna, non è successo niente. Ieri, forse, qualcuno dall'alto ha dato una mano a Migno, Alcoba e Acosta che sono volati a 200 all'ora e si sono rialzati indenni. E solo dopo varie lamentele a microfoni aperti è arrivata la squalifica a Oncu per due gran premi. Ma come si può concepire una gara di 5 giri in Moto3? Sono già "sprint" le gare lunghe figuriamoci quelle del tutto o niente, per poi magari piangere lo sfortunato ragazzo di turno che nella peggiore delle ipotesi ci rimette la vita. Passiamo ad altro. 

Purtroppo il Ranger che serve corre in MotoGp e nella sua terra mette tutti in riga anche se dolorante con un braccio poco funzionale, una moto che si evolve gara dopo gara, ma con la grinta dei veri campioni anzi campionissimi. Ieri Magic Marc ha fatto vedere di che pasta è ancora fatto, in una pista si "amica" ma talmente piena di buche da innescare scuotimenti non piacevoli specialmente alle braccia. Ieri Marc ha corso alla Marquez rifilando un notevole distacco ad un ottimo Quartararo che ha limitato i danni correndo esclusivamente sul suo avversario più diretto, Bagnaia che ieri è arrivato terzo ma lontano dal francese che sta interpretando questo mondiale nella migliore maniera possibile. Ho trovato un pò patetici i giochi di squadra Ducati, forse Miller ha voluto manifestare la resa in maniera plateale visto che Bagnaia era comunque più veloce. Siamo arrivati a questo cara Ducati? Non si è capita bene neanche la manovra di Martin ma almeno l'ha fatta con malizia (quasi). Chi invece merita una super menzione d'onore è Bastianini autore di una gara intelligente dove ha letto benissimo il duello tra Miller e Mir approfittando poi della loro scaramuccia arrivando sesto. Stranamente Enea non avrà una moto ufficiale l'anno prossimo. Misteri del denaro.

Benino le Suzuki con Rins più avanti del già citato Mir in ombra un pò il resto del gruppo escludendo Dovizioso, comunque a punti e un dolorante Morbidelli.

Si è parlato tanto della pista piena di buche ed in effetti dalle riprese si poteva notare lo scuotimento delle moto in qualche punto. Non credo che in Texas manchino dei soldi per una riasfaltatura, e comunque esiste un associazione piloti che potrebbe imporsi in merito alla sicurezza. E' anche vero che poi alla fine ci si adegua... 

Prossimo round a Misano 2 (il Mugello pareva brutto) dove Quartararo potrà mettere la parola fine a questo mondiale, il primo in salsa marsigliese, comunque vinto da lui e... perso dagli altri.  

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