Non vedo soluzioni all'orizzonte, l'unica è cambiare nome alla MotoGp intitolandola a Marc Marquez: MarquezGp!! In tanti anni di corse non si era mai visto una tale supremazia nei confronti degli avversari. Si badi bene, non avversari occasionali da una gara e via, avversari del calibro di Jorge Lorenzo e Dani Pedrosa. C'è anche Valentino Rossi, ma lui merita una menzione a parte, non per il suo passato, ma per il suo presente, forse uno dei migliori anche se arriva secondo. La ritrovata fiducia con la moto e con se stesso forse ce lo rendono più vero che in passato, facendo gare accorte, bei sorpassi, ma consapevole che solo un fulmine di Giove potrà fermare Marquez. La Formica Atomica ha distrutto i suoi avversari in primis Lorenzo che, nel tentativo di andare più forte, si ritrova ad arrancare in posizioni non consone per lui. Pedrosa, che utilizza la stessa moto, non è mai della partita se non sul finale. Cartina tornasole dello stato di forma di Marc sono i sorpassi alla fine del rettilineo (che in realtà piega molto a dx), pur arrivando con qualche metro di gap li superava tutti in staccata segno di una totale confidenza col mezzo. Ha fatto bene, benissimo a rinnovare altri due anni con la Honda. Dunque onore a lui e a Rossi secondo e ad alla prima gara solida di Bautista terzo sul podio. Per gli altri sprazzi di notorietà iniziali ad iniziare da Dovizioso (da primo a ottavo), un buon Pol Espargarò (quarto) terzo fino all'ultima curva, Bradl (da secondo a settimo). Nella sabbia Iannone che dopo aver centrato (per perdita di controllo della moto) e eliminato Hayden ha pensato bene di esagerare con l'anteriore in frenata (parlare meno nei pre gara sarebbe consigliato).
Nella Moto2 seconda vittoria consecutiva di Mika Kallio, un pilota poco pittoresco ma solido nelle sue gare con una ritrovata fiducia nella moto. Alle sue spalle la prima di Corsi sul podio, autore di una bella gara, senza strafare, contenendo la rimonta di Rabat, ieri un pò opaco ma sempre terzo e in testa al mondiale.
La Moto3 sembra la più combattuta e la più interessante, sia dal punto di vista tecnico (moto e motori diversi) sia dello spettacolo, con un manipolo di esagitati che rendono le gare davvero avvincenti. Uno su tutti Jack Miller che ieri (secondo me aveva sbagliato i rapporti del cambio) ha vinto una gara stratosferica, con una guida sempre aggressiva ma pulita. Ne sa qualcosa l'ottimo ma ingenuo Vasquez che ha voluto sfidarlo alla penultima curva con il risultato di andare largo. Miller dunque su Rins e Vinales. Bella la gara di Bagnaia (quarto) dopo essere partito 17!!!!, mentre Fenati si è dovuto ritirare per noie al motore.
Il prossimo appuntamento è a casa mia, al Mugello e per fortuna in chiaro!!!
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