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mercoledì 19 gennaio 2011

Dopo il Presidente operaio il Presidente trombante... Finalmente!!!

Difficile non commentare il putiferio nato intorno al caso Silvio Berlusconi-castigatore-sciupa-femmine-puttaniere. Difficile non osservare l'ipocrisia di tutti i detrattori che gridano allo scandalo. E non si tratta di simpatie verso il Cavaliere: si tratta semplicemente di essere coerenti una volta tanto, lasciando le faziosità politiche che poco hanno a che fare con la vicenda. Difficile in questo paese di pseudo falsi moralisti dove c'è chi per anni è andato in vacanza nei paesi dell'est oppure ospitato a Cuba dall'amico Fidel, dove la fauna femminile ha un età non meglio precisata. Difficile credere che noi maschietti almeno per una volta non abbiamo sognato di avere l'harem, difficile credere che molti di noi non lo abbiano avuto o almeno se ne sono vantati. Le cifre?
A Cuba con 15-20 dollari un genitore ti offre sia la figlia che l'aragosta. Fino a pochi anni fa (ora si sono fatte furbe) nei paesi dell'est trombavi con un paio di jeans o di calze portate in dono. In Brasile hai delle ragazze fantastiche se le porti sempre a cena o gli allunghi qualche dollaro. In Thailandia se chiedi a qualunque tassista, hai un carnet di ragazze pronte a venire con te, indipendentemente dall'età, tanto che te frega a te se non sai l'età, rimani sempre nel dubbio che sia maggiorenne. Tutti bordelli dei quali tutti sanno tutto però non si dice... Delegazioni sindacaliste o politiche tornate dalla Russia con le classiche espressioni da svuotamento... politico per carità... Me le hanno raccontate le storie chi le ha vissute... Si va a caccia nei paesi dell'est, dove al ritorno, al confine, compravi la selvaggina... In fondo a caccia ci andavi col... cannone carico... pronto a sparare a qualche "passero" solitario!!!
Bugiardi, vigliacchi e pusillanimi!!! Tutti speranzosi un domani di essere Berlusconi, di fare come Berlusconi, che la sua unica colpa è di essere un pò gigione con signorine compiacenti. Però quando siete lontani dall'Italia ne combinate di cazzate vero? Per il resto cari falsi puritani e cari becchi, preferisco più un presidente che dimostra una certa passione per il bello vivere, che quelle facce contrite e arcigne nelle interviste sinonimo di scarsa attività sessuale. Siete o non siete voi che avete osannato lo zio Bill Clinton? Eppure mi risulta che anche lui, si sia fatto fare una liposuzzione da una stagista che è diventata pure famosa. Oppure tutt'un tratto siamo diventati frequentatori delle Orsoline? E come se non bastasse con tutti i problemi che abbiamo ci fate anche delle trasmissioni invitando Ruby e Rocco Siffredi. Ha forse fondato il Palo delle Libertà?
Perdonate il linguaggio un pò pecoreccio, non nel mio stile, ma penso che chi ha voluto capire il senso... l'abbia capito. Agli altri invidiosi consiglio del sano sesso con loro stessi!!!

martedì 15 dicembre 2009

Lontani da tutti e da tutto


Che si fosse al capolinea questo si era già capito. Ma che adesso siamo entrati anche in stazione con la previsione di non ripartire più è veramente drammatico. Il fatto dell'aggressione a Berlusconi sancisce come in questo paese che i "proclamatori" della democrazia sono gli stessi che formerebbero le squadracce di lontana memoria. La violenza subita dal presidente del consiglio non è nulla rispetto a quello sparuto gruppo di persone che inneggia a Tartaglia come un eroe. Ma si sa, non è la prima volta che la piazza fascista inneggia ad un delinquente, Carlo Giuliani docet. Perchè che gli piaccia o no, gli agitatori delle bandiere rosse, del Che, delle bandiere arcobaleno (che in realtà sarebbero il simbolo dei gay), e che proclamano a gran voce la democrazia, sono gli stessi che appenderebbero Berlusconi per i piedi al distrubutore di Piazzale Loreto se ancora ci fosse. Come se non bastasse i tribuni di questa massa informe di popolo, inneggiano loro stessi alla violenza compresa quella donna più bella che intelligente della Bindi. Ex cattolici, trasformisti per l'occasione, diventati baluardi di questo popolino brutto, ignorante e grezzo, pronti a buttarsi in piazza al grido "via Berlusconi"!!! Vorrei ricordare ai lor signori, tutti, che la maggioranza del popolo, quella che forse urla meno ma lavora di più, democraticamente si è espressa a favore di Silvio Berlusconi, e non mi sembra che alle urne ci siano i militari, anzi... La maggior parte dei presidenti dei seggi sono dipendenti statali e non mi sembra che abbiano forti simpatie per la coalizione che è al governo. Personalmente non ho mai votato per Berlusconi, ne per il partito che rappresentava, ma democraticamente ho sempre accettato il volere del popolo sovrano, anche quando l'Italia era rappresentata dall'armata Brancaleone Prodi. Sarei più propenso per invocare lo spirito di Junio Valerio Borghese, se proprio vogliamo parlare di "rivolta" perchè prima di tirare in faccia una statuetta a Berlusconi ci sarebbero altre "purghe" da attuare, ad altri personaggi della quale moralità e coerenza ci sarebbe da discutere. Vedere altre facce sanguinanti potrebbe essere altrettanto piacevole, ma citando Oscar Wilde "Se ti servi della violenza sei sprovvisto d'intelligenza"... Per fortuna la maggioranza degli italiani ne sono provvisti ma direi che ci siamo un pò stufati di essere in balia di chi mena le mani o di chi urla incessantemente o di chi politicamente volta la gabbana. I politici tutti, vincitori e perdenti, Capo di Stato compreso, devono garantire la volontà del popolo, che ha eletto Silvio Berlusconi da Arcore il capo del Governo, e se l'opposizione insieme alle altre banderuole lo vogliono far abdicare, lo devono fare con gli strumenti democratici, battendolo sul suo stesso piano, non dando voce a zoccole o bugiardi falsi pentiti. Mio nonno diceva sempre che si stava meglio quando si stava peggio e studiando la storia inizio a credere che avesse veramente ragione...

lunedì 17 agosto 2009

Povero Roberto! Non ci resta che piangere!

Non posso esimermi dalla tristezza nel commentare lo scandaloso comportamento di Roberto Benigni in visita in Abruzzo. Di tutto gli abruzzesi hanno bisogno tranne di un menagramo, fazioso, che invece di portare un pò di sollievo con la cosa che sa fare meglio, il comico, spara a zero sull'operato di un governo che invece sta andando a ritmi elevati, come confermato anche dai cittadini stessi. Non solo. Sui forum vari, quelli liberi, si leggono testimonianze di come si sentono grati per la ricostruzione che sta avvenendo in maniera rapida, e tutto sembra predisposto per il rientro nelle case nuove entro la metà di settembre. Da grande estimatore che ero del comico e dell'attore, provo grande pena per il mio "compaesano" di umili origini, persona dall'indiscussa arguzia, ma ultimamente caduto nel qualunquismo più bietto. Non si va nei luoghi di una tragedia e si getta fango sull'operato di chi si sta impegnando per la ricostruzione. Tuttal'più andrebbero incentivate le indagini per individuare chi ha costruito le case con la sabbia, andrebbero individuati i responsabili, non solo abruzzesi, delle speculazioni sull'adozione di materiali scadenti per la costruzione di palazzi in zona sismica. Invece ti sei scagliato contro, ancora una volta, a chi anni fa ha anche investito su di te per farti fare mirabolanti film, dove si c'è stato un guadagno a doppio senso, ma è lo stesso imprenditore che oggi con la stessa lungimiranza, si è impegnato a ricostruire un luogo che gli elementi della terra ha voluto distruggere. Se ci fosse Dante, che tanto ti vanti di recitare bene, ma perfino l'amico Carlo Monni recita meglio di te, ti relegherebbe nel girone dell'Inferno, forse nella sesta bolgia tra gli Ipocriti accanto a Federico II, ma anche nella decima non staresti male, tra i Falsari, non del vil conio, ma falsari di parole...
Chissà cosa penserebbe il tuo amico Massimo Troisi di questo tuo comportamento che poco a che fare con Mario e Saverio... Ma d'altronde un avvisaglia ce l'avevi già data già nel lontano 1985. Avevi proprio ragione... Non ci resta che piangere!!!

lunedì 10 agosto 2009

Dov'è la crisi...

La pseudo opposizione parla di crisi, il premier, quindi il governo, no. Chi ha ragione? Dicesi crisi quando uno stato, una nazione, sono affetti da un male economico poco curabile, che trattiene sudditi e sovrani ai loro lavori per cercar di far quadrare il cerchio. Non mi sembra che per le strade delle nostre città ci sia tutta questa gente rimasta. Vedo piuttosto spiagge piene, montagne e colline piene di villeggianti, macchine colme in autostrada. Se ci fosse la crisi, non troverei tutto chiuso nei magazzini edili dove mi rivolgo per comprare cose che mi servono per ristrutturare casa. Non troverei difficoltà a trovare manovalanza. E allora dov'è la crisi? Certo gli operatori turistici italiani trovano un calo rispetto agli anni scorsi. Ma questo è dovuto ad una numerosa emigrazione di massa verso altri stati piuttosto che verso le località nostrane. In effetti quella è una grossa emorragia di capitali che partono verso l'esterno. E' li dove il governo dovrebbe lavorare sodo, far riamare l'Italia agli italiani che preferiscono fare qualche km in più pur di avere prezzi concorrenziali e servizi. Per fare un esempio banale, ma calzante: a me piacciono gli sport aquatici. Moto d'acqua, parasail, snorking. In Italia è vietato l'uso delle moto almeno di non avere la patente. Sconfini e la puoi guidare. A me piacciono i quad. Trovatemi un posto dove è possibile noleggiarli senza tutti i vincoli che ci sono qui. Sono esempi che possono sembrare stupidi, ma se devo scegliere un posto, anche più lontano, ma che mi garantisce un pò più di "ludicità", non esito ad andarci. Quest'anno la Croazia ha inglobato molti più turisti italiani rispetto agli altri anni, per una serie di vantaggi che noi non possiamo più offrire, complici anche delle belle strutture e ottimo mare. Quindi, cara opposizione, invece di battere dove il dente non duole, cercate di affrontare il governo nei punti dove è più debole, snocciolate un pò più di dati interessanti, rendete il popolo partecipe di questo, o vi interessa soltanto mettere in bella evidenza le prestazioni sessuali del nostro premier Silvio Siffredi?

martedì 27 gennaio 2009

C'è qualcosa che non va...

Sicuramente c'è qualcosa che non va, altrimenti forse andremmo meglio. Aprile è lontano quasi un anno, e sicuramente è poco, o forse giusto il tempo per stilare i bilanci del nuovo governo Berlusconi. Per quanto mi riguarda sono tendente al deluso, perchè comunque ancora non c'è stata quella simil svolta "dittatoriale" che avrebbe dovuto mettere i puntini sulle "i". Tra i tanti problemi che ci affliggono, quello dell'immigrazione è certamente il più dannoso in ottica futura, perchè l'italia e una piccola parte di italiani, mescolano di continuo le carte in tavola sul non prendere decisioni al momento drastiche, ma che andranno sicuramente prese. I fatti di Lampedusa e Massa ci suggeriscono che non c'è volontà di integrazione, ma solo richieste, imposizioni, pugni alzati, che con l'integrazione non hanno a che fare. Integrare significa accogliere il cittadino comunitario o extracomunitario, che si presenta con dei regolari documenti e si mette a servizio della collettività, lavorando, creandosi una posizione, e non richiedendo lo stato di rifugiato politico. Di politici fancazzisti ne abbiamo già abbastanza, non ci servono altri sulle spalle. Che se li prenda la chiesa romana, che se li prendano le associazioni umanitarie che non vedono altro che gli stranieri e non gli italiani. Perchè di italiani che hanno bisogno ce n'è da dare e da serbare... Fino adesso la visione della Fallaci non ha avuto errori, e all'orizzonte non vedo soluzioni o persone o propositi che qualcuno possa far cambiare il vento. Il vento lo farà cambiare forse il popolo, che stufo delle invasioni delle proprie piazze, campagne, parchi, si organizzerà per conto suo, scatenando quello che è all'opposto di una protesta civile, ma di un intolleranza che prenderà tutti, anche quelli che sono qui regolarmente, a lavorare onestamente. Siamo ancora ostaggi del razzismo? No signori, questo si chiama vivere civile e pretendere che gli altri rispettino la nostra terra. La razza non centra niente, anzi... ce lo vogliono far credere per nascondere interessi più grandi, perchè tali vanno chiamati. Spiegatemi il senso di far girovagare orde di clandestini quando potremmo rimandarli al mittente. Spiegatemi il senso di un campo nomadi, il senso dell'occupazione di case destinate ad altri, il senso di proteste effettuate in pubbliche piazze da chi non ha neanche il diritto di calpestare il suolo italiano... Abbiamo i satelliti che leggono i giornali, e non siamo in grado di vedere da dove partono le barche, le navi, i gommoni? Non siamo in grado, in tutta l'Europa evoluta, di dare nomi e volti a chi cerca disperatamente asilo politico, di arginare il problema? Sono tutti rifugiati o gente che ci prova? Caro Cavaliere, caro Maroni, e cari tutti gli altri onorevoli ballerini, il popolo, in maniera inequivocabile via ha dato un segnale forte, in tutte le direzioni. Ha mandato a casa le ali estreme (dx e sx), ha tirato fuori la pochezza di una certa corrente politica, ha sottolineato che ha bisogno di un leader forte. E voi che fate? Discorsi, parole, bla, bla, bla,... Potevate e potete ancora passare alla storia, quella vera, quella dei libri di storia, ma se continuate così sarete quasi peggiori di chi vi ha preceduto, almeno a loro, la mediocrità, già gli si leggeva in faccia!