
Contenitore di pensieri ad uso e consumo di voi naviganti della rete. Siatene i benvenuti, novelli Caronte del duemila...
lunedì 7 novembre 2011
2011 Odissea nello spazio (motociclistico)

martedì 16 agosto 2011
BRNO, istantanea di un campionato

Sicuramente il Gran Premio della Repubblica Ceca ci ha regalato un foto sul mondiale che ricalca molto bene i valori in campo, di quanto è accaduto fino ad oggi, e su quello che ci aspetterà per il resto della stagione. Non è un requiem sul campionato, ma sicuramente qualcuno ne dovrà prendere atto se non vorrà chiudere i battenti l’anno prossimo.
La fantastica Brno ci lascia dunque questa istantanea:
Stoner si merita tutto ciò che ha raccolto fin ora, il primo posto in classifica, le sei vittorie, e la rabbia di voler e non poter vincere sempre caratteristica di un pilota puro e di talento. Si merita di essere li come lo era già l’anno passato quando vinceva con la Ducati nonostante tutte le critiche che stanno piovendo sulla rossa di Borgo Panigale. Fa bene Pernat a Fuori Giri a suggerire a Guareschi che l’anno scorso tutti questi problemi non ce l’avevano. Bravo canguro mannaro e augurissimi per il tuo erede.
Dovizioso non vincente ma convincente, sempre pronto ad essere li, a ridosso dei primi, volente o nolente, a discapito di tutte le voci. Certo un non talentuoso come gli altri, ma affidabile se scommetti nei primi cinque. Dovrà vincere per consacrarsi, ma in squadra lo prenderei volentieri.
Pedrosa (e chiudo il tris Honda) con la caduta di domenica ha un po’ dimostrato di essere genio e sregolatezza, con delle prove al di sopra di tutti ma con una gara senza saper attendere il momento giusto (e la temperatura delle gomme giusta) per poter salutare tutti e ritornare in corsa per il campionato. Sicuramente un anno misto a sfortuna e qualche errore un mix poco redditizio per vincere un mondiale.
Simoncelli finalmente a podio, commosso e quasi incredulo, ha ottenuto quello per cui ha tanto lavorato (e caduto) e la speranza è che si possa ripetere anche in futuro.
Lorenzo, gara a parte, è sempre il campione del mondo con la solita tenacia e grinta dei tempi migliori. La scelta della gomma anteriore è un suo errore, ma è l’errore di un pilota che non si arrende e cerca ad ogni gara di rintuzzare punti dal suo diretto rivale. Campione anche al di fuori quando fa i complimenti a Pernat per il terzo posto di Simoncelli, un “quasi” saggio della MotoGp. Bravo!
Spies mai incisivo quest’anno se non nella roulette di Assen, deve ancora fare un acuto per essere consacrato tra i veri primi della classe. A Brno è saltato fuori un problema fisico passato e questo sicuramente ha rallentato le prestazioni del forte pilota texano. Da rivedere sicuramente.
Rossi naviga nella posizione che gli compete: primo degli altri ultimo dei primi. E’ inutile che nelle sue analisi valuti che è andato più forte dell’anno scorso. Le gare si vincono nel presente, e il presente dice che senza una moto Rossi è un pilota normale, come lo erano quelli prima di lui che arrivavano sesti. L’aggravante è che quella stessa moto l’anno scorso vinceva… Dopo 7 ttitoli mondiali è giusto anche riposarsi, ma per favore non chiamatelo fenomeno…
Ducati. Si vocifera che FTR stia facendo un telaio per l’anno prossimo. Un telaio vero, come quelli giapponesi, mandando all’aria tutta la filosofia Ducati campione del mondo 2007. Tutto questo perché l’unico pilota che la guidava era Stoner, e tutti gli altri, ex fenomeni compresi, ci hanno picchiato il naso. A mio avviso sconfitta su tutti i fronti viste anche le spese…
Per il resto del gruppo un plauso a Bautista e a Hopkins, nonostante una moto poco performante si sono distinti per ottime prestazioni ed i ringraziamenti dalla casa madre sono subito arrivati.
Per tutto il resto ci sarà Mastercard, perché qualcuno dovrà frugarsi se vorrà continuare, con una moto o con due (Gresini docet).
BRNO è BRNO la più bella pista del mondo con i femori più lunghi del mondo… e si sa se femore i da tanto…
lunedì 25 luglio 2011
I mostri della Laguna (Seca)

Non c’è che dire la gara di Laguna Seca, 10 round della MotoGp, ha avuto si un vincitore, ma in realtà tre sono i piloti degni di una particolare menzione. Il primo è indubbiamente Casey Stoner, un ragazzo capace di emozionare con i suoi traversi ed oggi capace anche di aspettare il momento propizio per cucinare i suoi avversari. L’australiano durante tutto il fine settimana aveva avuto problemi con la sua Honda, nonostante fosse sempre uno dei più rapidi, ma non abbastanza come piace a lui. Ma si sa, è dal 2006 che piega in continuazione i semimanubri delle moto in cerca di andare sempre più forte, motivo per il quale oggi, Ducati, brancola nel buio. Ieri Stoner ha vinto di forza, di intelligenza e di coraggio, con due sorpassi da manuale, di quelli che rimangono nelle gesta dei grandi. Ha vinto contro un avversario tostissimo che ancora una volta ha dimostrato di meritare il titolo 2010 e di essere ancora in lizza per questo campionato del mondo. Lorenzo ieri ha fatto una bella gara, generosa, e poco importava se era seguito da Pedrosa e da Stoner. Forse è stato proprio questo il suo errore, però è stato anche il bello della sua gara. Cedere a sei giri dal termine significa di averci provato e di esserci quasi riuscito se non ci fosse stato l’australiano in ottimo spolvero. Bene anche Pedrosa, terzo, dolorante, ma sempre li dimostrando ancora una volta che lo stop di Le Mans gli ha compromesso l’ennesima occasione per correre per la vittoria. E gli altri? Dovizioso ha descritto molto bene la situazione odierna: “li davanti hanno un passo allucinante” e solo in tre possono permetterselo. Non se lo può permettere Simoncelli ancora una volta a terra alle prime battute, ma non se lo permette neanche Spies quarto, ma lontano dalla vetta in un circuito a lui familiare. Gli altri corrono per un altro campionato, con duelli, sorpassi, false schermaglie come nel caso di Hayden nei confronti di Rossi, fido scudiero a protezione di un sesto posto che serve solo a mascherare la disfatta totale del binomio italiano.
E mentre il mondiale fa una pausa per ritornare nel bosco di BRNO, non ci resta che attendere i titoli dei giornali, primo su tutti Moto-scusometro-Sprint che dopo il Gp di Germania era uscito con una copertina raffigurante Rossi ed un riquadro con Pedrosa (vincitore) e Stoner e la scritta “Stoner stordito”. Tra i nuovi piagnoni troviamo anche Lucchinelli che a Fuori Giri ha detto che “le gare senza Valentino non sono gare”… Il motociclismo c’è stato prima e ci sarà dopo Rossi con piloti in grado di appassionare i veri appassionati… (se ne sono accorti anche Meda e Reggiani, pensa un po’ te…)
lunedì 18 luglio 2011
Spalla alla birra

Uno dei piatti tipici della cucina tedesca è lo stinco alla birra servito con crauti o con patate. Ieri però, al Sachsering, gli spettatori si sono visti servire una fresca spalla rimessa a nuovo, quella di Pedrosa, accompagnata ad una bella birra di gas che il pilota spagnolo a dato nella terra degli Alemanni. Anche se mancante ancora di un titolo nella classe regina, Pedrosa ieri ha dato una dimostrazione di forza e capacità rimarcando, se mai ce ne fosse stato bisogno, che accanto a quei due in testa alla classifica forse ci poteva essere anche lui. E forse questo serva anche un po’ di lezione ai soliti soloni che tanto hanno criticato la mancata stretta di mano con Simoncelli. Il numero 26 della Honda ieri ha vinto in maniera un po’ atipica rispetto al suo stile, ma ha piegato la resistenza dei due piloti più al top di questi ultimi 4 anni: certo Jorge Lorenzo e Casey Stoner. Bravo davvero al “Torero Camomillo” che insieme agli altri due ci hanno regalato una gara poco noiosa dove ancora una volta è venuta fuori la cattiveria di Lorenzo che ha beffato Stoner all’ultima curva e la classe infinita dell’australiano che ha guidato la moto sempre di traverso firmando ogni volta le curve con una bella riga nera (forse male per le gomme ma tanta roba per noi appassionati). Battaglia anche per il 4, 5 e sesto posto con i due italiani, Dovizioso e Simoncelli,.che si sono sorpassati per tutta la gara, fino a quando non è arrivato Spies che si è inserito tra i due soffiando il 5 posto a Simoncelli. Gloria anche per il 7, 8, e nono nell’ordine Hayden, Bautista e Rossi protagonisti per il duello della “Coppa del Nono”… Vorrei poter dire altro sulla situazione Ducati-Rossi, ma ci pensano già i “giornalisti” locali trasformati in meccanici e ingegneri e piagnoni, sempre pronti a giustificare le debacle di un binomio che non riesce a girare come dovrebbe, dimenticandosi che terzo, nella classifica generale c’è Dovizioso da Forlì zona sotto l’appennino Tosco-Emiliano… Italia anche li… Ottimo Marquez nella Moto2 che sta facendo quanto sperato sin dall’inizio, tallonato da un coriacissimo Bradl ancora saldamente in testa al mondiale con già l’occhio alla MotoGp, che ha contenuto intelligentemente l’arrembaggio dello spagnolo ancora indietro di 40 punti nella classifica generale. Nota a margine per i commenti su Alex De Angelis: capisco che parla romagnolo, ma batte bandiera San Marinese, uno stato all’interno dell’Italia, ma sempre uno stato a parte è, al pari della Svizzera…che sembra avere motori migliori… Ma per favore!!!
lunedì 21 marzo 2011
Stoner d'Arabia

Ho aspettato a scrivere questo post, perché non ho mai creduto ai test invernali. I piloti sono gente strana, soprattutto quelli più furbi, e meno male che ancora ci sono! Per chi proviene dalle corse ama i piloti sanguigni, quelli che non si risparmiano, quelli che vanno al limite. Gilles Villeneuve ne è un fulgido esempio, con in tasca solo qualche vittoria, ma ancora nei cuori di molti… Il 27 gira ancora per le piste, ma su due ruote e porta il nome di Casey Stoner, un ragazzo australiano fino al 2007 conosciuto da pochi, per poi passare alla cronaca come il primo bastonatore dell’invincibile Rossi. I destini dei due si sono poi incrociati più volte, quando il pilota furbo Rossi, con una manovra oltre il regolamento, scalfì la resistenza granitica del coriaceo Stoner nel sorpasso a Laguna Seca nel 2008 per poi arrivare di nuovo ad un confronto (non diretto) a fine campionato 2010 quando Rossi è passato alla Ducati e Stoner alla Honda. Un secondo e mezzo nel giorno degli “assaggi” sembrava un po’ troppo, ma è tipico di Stoner dare gas, tanto gas, forse anche troppo, tanto che più volte ha assaggiato l’asfalto. La schermaglia tra i due è poi continuata durante i test invernali, dove l’australiano non ha mai mollato la presa, mentre l’invincibile si trovava alle prese con una moto strana, forse la moto più da piloti che ci sia. Prima gara e la storia si ripete: primo Stoner, nono Rossi. Ma ancora non ci credevo, perche Valentino oltre ad essere bravo è anche furbo. Pronti attenti via, Rossi incredibilmente secondo alla prima curva, sesto alla seconda… La verità è realmente venuta a galla, la pista ha finalmente parlato. E’ soltanto una gara, la prima di un lungo percorso, e da motociclista “vero” mi auguro di ritrovare Rossi ancora davanti a lottare, come lo conosciamo noi, o almeno per come ci ha fatto credere di essere fino ad ora. Si perché poi il dubbio ti viene: Rossi non è montato su un camion come quando passò alla Yamaha. E’ montato su una moto vincente, quella stessa moto tanto osannata dai tifosi (non motociclisti) di Valentino quando le prese di santa ragione nel 2007. La gara di ieri in Qatar ci ha restituito un motociclismo più vero, ed è stata una delle gare più belle degli ultimi tempi. Stoner, gestito da Suppo come nel
Nella gara di ieri a mio avviso, non ha vinto solo Stoner, ma una bella medaglia se la merita anche l’ispanico Lorenzo che, con una moto prestazionalmente inferiore, ha piegato la resistenza di un coriaceo Pedrosa e della sua super Honda. Lorenzo ci ha fatto vedere che il titolo 2010 non è venuto per caso ed anche quest’anno sarà lui il pilota da battere. Pedrosa poi nel parco chiuso, con le lacrime agli occhi, ci ha detto che con una moto vincente ed una spalla menomata si può arrivare al podio, senza fare troppa pretattica… Il motociclismo è anche questo. A volte non hai solo avversari in pista, ma anche dentro di te…Bene anche gli altri due italiani Dovizioso quarto e Simoncelli quinto, mai rammentati nel dopogara dai soliti noti, troppo impegnati ad esaltare il settimo posto di Rossi, e ammettendo (con le lacrime agli occhi) che Stoner da qualche anno è il pilota più veloce…
Ovviamente tutti sono da verifica ma come inizio mi è piaciuto molto. Che il campionato del mondo abbia inizio dunque e come sempre che vinca il più forte.
P.S. Non so a voi ma a me Stoner sulla Ducati mi è mancato una cifra!!
domenica 17 ottobre 2010
CVD Come Volevasi Dimostrare
lunedì 30 agosto 2010
Poco di nuovo sul fronte occidentale

lunedì 16 agosto 2010
Sindrome 99

lunedì 5 ottobre 2009
Il canguro e l'astronauta

martedì 8 settembre 2009
Asini che volano.
