Contenitore di pensieri ad uso e consumo di voi naviganti della rete. Siatene i benvenuti, novelli Caronte del duemila...
domenica 10 novembre 2013
Ne resterà soltanto uno, Valencia 2013
domenica 27 ottobre 2013
Una prece, Motegi 2013
lunedì 21 ottobre 2013
Improvvisazione e conferme, Philipp Island & Jerez 2013
lunedì 30 settembre 2013
Far West, Aragon e Laguna Seca 2013
lunedì 6 maggio 2013
Jerez 2013. Cosa Nostra
lunedì 22 aprile 2013
Passaggio di consegne
lunedì 8 aprile 2013
Motomondiale 2013 la musica non cambia
venerdì 10 agosto 2012
Il cielo sopra Ducati
lunedì 30 luglio 2012
L'incantatore di serpenti
lunedì 23 luglio 2012
Passaggio di scettro
martedì 10 aprile 2012
Sindrome comportamentale
Bella la Moto2 con una gara avvincente come sempre dove ha visto trionfare un ritrovato Marquez su un ottimo Iannone sempre nelle posizioni di testa sin da subito. Unico neo per il pilota spagnolo a mio avviso è il sorpasso decisivo su Luthi, un pò scorretto e tipico del giovane talento, che tende a buttare fuori gli avversari una volta superati.
Nella neonata Moto3 (sound veramente brutto) una lieta notizia per i colori italiani, dove per metà gara ha regnato indisturbato Romano Fenati del Team Italia capitanato da Locatelli il quale, come recitava una nota pubblicità, ha fatto le cose per bene portando una novità con la speranza che duri. Il giovane ragazzo si è messo in mostra non per il secondo posto, ma per una condotta di gara matura dietro un ottimo Vinales, rimanendogli in scia per 4 giri per poi lasciarlo andare, lasciando comunque al terzo, Cortese, solo le briciole.
domenica 1 aprile 2012
Imola è veramente Checa
lunedì 27 febbraio 2012
Pirati ai confini del mondo
lunedì 7 novembre 2011
2011 Odissea nello spazio (motociclistico)

lunedì 17 ottobre 2011
Buon compleanno campione!!!

domenica 2 ottobre 2011
Radiazioni e baguette
martedì 13 settembre 2011
Impressioni di Settembre

Round interessante quello di Domenica 5 Settembre sia per il Motomondiale sia per il Mondiale Superbike, entrambi i campionati ci hanno dato spunti interessanti di riflessione in un momento di accordi, empasse, e fiumi di parole. La
Nella Moto2 altra stoccata dello spagnolo Marquez sempre più protagonista di questo campionato insieme però ad un coriaceo Bradl che non ha mai mollato la presa e che sicuramente tornerà sul gradino più alto del podio quanto prima. Altalenante la stagione di Iannone che comunque ha confermato (meno male) la sua presenza in questa categoria anche qui avara di italiani.
In MotoGp abbiamo assistito ad una gara noiosa all’apparenza con niente di nuovo per i tifosi, ma ricca di spunti per gli appassionati, magistralmente descritta anche da Pernat qui. Se mai ce ne fosse stato bisogno Lorenzo conferma tutta la sua cattiveria e bravura alla guida di un ottima moto, forse la più completa del lotto, che nelle sue mani diventa un arma micidiale. E’ però il maiorchino a fare la differenza considerando il sesto posto di Spies. Secondo Pedrosa con un accenno di polemica nei confronti di Stoner “reo” di guidare una moto sviluppata da lui tanto che in gara lo passa senza troppi complimenti nel curvone in piena velocità con un bel sorpasso da “pelo”. Ancora una volta la dimostrazione che senza lo stop di Le Mans sarebbe stato della partita. Terzo uno “sfiancato” Stoner (se quando è stanco arriva terzo…) che ha palesemente ammesso il suo calo fisico scusandosi con il suo team. Credo che questa ammissione lo faccia diventare ancora più grande e rispettato e comunque, a differenza della solita stampa italiana che non lo vede di buon occhio, ha sempre 34 punti di vantaggio sul secondo nel mondiale. Quarto e quinto Simoncelli e Dovizioso forse la giusta posizione per due piloti che dispongono dello stesso materiale di Stoner e Pedrosa ma che non sanno mai ruggire quando la pattuglia dei fenomeni è al completo. Rossi settimo, nei primi quando il capofila Lorenzo studiava la pista umidiccia girando un secondo e mezzo più piano, settimo (primo delle Ducati!) quando il resto della compagnia decide di dare gas.
Extra gara da annotare i pensieri di Preziosi al quale piacerebbe che Stoner provasse il Ducati, un telaio nero ad avvolgere la GP12 al Mugello, un ripensamento sulla filosofia Ducati nel fare le moto da corsa e un pilota pagato il giusto che vince nel mondiale Superbike… (Valentino non costa solo 13 milioni d’euro l’anno…).
Già il Superbike… Il banale incidente occorso a Max Biaggi in prova e lo sfortunato ritiro dalla gara la domenica ha rimarcato quanto ancora può dare un personaggio del suo calibro alle corse. E’ vero che Checa avrebbe vinto il mondiale, ma la mancanza del Corsaro, con tutto il rispetto per l’ottimo Melandri, ha un po’ chiuso l’interesse per le restanti gare, tanto è il vantaggio di Carlos sull’ora secondo Melandri. Checa sarà il vincitore del mondiale 2011 e noi appassionati glielo auguriamo di cuore perché è sempre stato un bel pilota ed una brava persona. Ci piacerebbe giore anche per il Team Althea o almeno per quella parte non Ducati ufficiale ma privata, comunque un bel riconoscimento per un signore del calibro di Bevilacqua. Speriamo per sorti positive anche per un altro signore in cerca di moto per l’anno prossimo, quel Francesco Batta e signora che tanto hanno dato a questo sport e tanto “avrebbero” ancora da dare. Settembre ci lascia con l’arrivo di Aragon e Imola con la speranza di un futuro migliore per i colori italiani.
martedì 16 agosto 2011
BRNO, istantanea di un campionato

Sicuramente il Gran Premio della Repubblica Ceca ci ha regalato un foto sul mondiale che ricalca molto bene i valori in campo, di quanto è accaduto fino ad oggi, e su quello che ci aspetterà per il resto della stagione. Non è un requiem sul campionato, ma sicuramente qualcuno ne dovrà prendere atto se non vorrà chiudere i battenti l’anno prossimo.
La fantastica Brno ci lascia dunque questa istantanea:
Stoner si merita tutto ciò che ha raccolto fin ora, il primo posto in classifica, le sei vittorie, e la rabbia di voler e non poter vincere sempre caratteristica di un pilota puro e di talento. Si merita di essere li come lo era già l’anno passato quando vinceva con la Ducati nonostante tutte le critiche che stanno piovendo sulla rossa di Borgo Panigale. Fa bene Pernat a Fuori Giri a suggerire a Guareschi che l’anno scorso tutti questi problemi non ce l’avevano. Bravo canguro mannaro e augurissimi per il tuo erede.
Dovizioso non vincente ma convincente, sempre pronto ad essere li, a ridosso dei primi, volente o nolente, a discapito di tutte le voci. Certo un non talentuoso come gli altri, ma affidabile se scommetti nei primi cinque. Dovrà vincere per consacrarsi, ma in squadra lo prenderei volentieri.
Pedrosa (e chiudo il tris Honda) con la caduta di domenica ha un po’ dimostrato di essere genio e sregolatezza, con delle prove al di sopra di tutti ma con una gara senza saper attendere il momento giusto (e la temperatura delle gomme giusta) per poter salutare tutti e ritornare in corsa per il campionato. Sicuramente un anno misto a sfortuna e qualche errore un mix poco redditizio per vincere un mondiale.
Simoncelli finalmente a podio, commosso e quasi incredulo, ha ottenuto quello per cui ha tanto lavorato (e caduto) e la speranza è che si possa ripetere anche in futuro.
Lorenzo, gara a parte, è sempre il campione del mondo con la solita tenacia e grinta dei tempi migliori. La scelta della gomma anteriore è un suo errore, ma è l’errore di un pilota che non si arrende e cerca ad ogni gara di rintuzzare punti dal suo diretto rivale. Campione anche al di fuori quando fa i complimenti a Pernat per il terzo posto di Simoncelli, un “quasi” saggio della MotoGp. Bravo!
Spies mai incisivo quest’anno se non nella roulette di Assen, deve ancora fare un acuto per essere consacrato tra i veri primi della classe. A Brno è saltato fuori un problema fisico passato e questo sicuramente ha rallentato le prestazioni del forte pilota texano. Da rivedere sicuramente.
Rossi naviga nella posizione che gli compete: primo degli altri ultimo dei primi. E’ inutile che nelle sue analisi valuti che è andato più forte dell’anno scorso. Le gare si vincono nel presente, e il presente dice che senza una moto Rossi è un pilota normale, come lo erano quelli prima di lui che arrivavano sesti. L’aggravante è che quella stessa moto l’anno scorso vinceva… Dopo 7 ttitoli mondiali è giusto anche riposarsi, ma per favore non chiamatelo fenomeno…
Ducati. Si vocifera che FTR stia facendo un telaio per l’anno prossimo. Un telaio vero, come quelli giapponesi, mandando all’aria tutta la filosofia Ducati campione del mondo 2007. Tutto questo perché l’unico pilota che la guidava era Stoner, e tutti gli altri, ex fenomeni compresi, ci hanno picchiato il naso. A mio avviso sconfitta su tutti i fronti viste anche le spese…
Per il resto del gruppo un plauso a Bautista e a Hopkins, nonostante una moto poco performante si sono distinti per ottime prestazioni ed i ringraziamenti dalla casa madre sono subito arrivati.
Per tutto il resto ci sarà Mastercard, perché qualcuno dovrà frugarsi se vorrà continuare, con una moto o con due (Gresini docet).
BRNO è BRNO la più bella pista del mondo con i femori più lunghi del mondo… e si sa se femore i da tanto…
domenica 17 ottobre 2010
CVD Come Volevasi Dimostrare
lunedì 27 settembre 2010
Made in Italy!!!
