lunedì 12 aprile 2010

Inizio col botto


E' finita col botto ed è iniziata nello stesso modo. Casey Stoner era caduto a Valencia nel giro di ricognizione ed è caduto ieri sera in Qatar, dove già al sesto giro stava andando a velocità fotonica. Ma si sa la tematica non è un pignone, come diceva un vecchio meccanico, e l'uomo più veloce del mondo ha dovuto fare i conti con il duro asfalto del deserto. Peccato davvero perchè poteva vincere comodamente visto anche il passo di gara degli avversari. Ma non è da Stoner accontentarsi, come invece ha fatto Valentino, il saggio, che visto cadere il suo avversario più forte ha allentato la presa sulla manopola destra, limitando i danni, inseguito da uno scatenato Dovizioso e da un redivivo Hayden gli unici in grado seguire il Dottore. Ma dato che il passo non era irresistibile per nessuno, alla fine è arrivato anche Jorge Lorenzo che, portandosi dietro l'ottimo rookie Spies, nell'arco dell'ultimo giro ha fatto fessi prima Dovizioso e poi Hayden arrivando secondo. Gara comunque di basso cardiopalma, senza troppi sussulti, se non qualche sorpasso maschio tra i primi che ha reso la visione non troppo soporifera. 17 i partenti 13 gli arrivati un pò pochini rispetto alla nuova classe, Moto 2, dove di piloti ne hanno da dare e da serbare. Bella gara, varia, con nuovi protagonisti, nuove moto, quasi spettacolare insomma, meglio della MotoGp secondo me. Sei secondi e mezzo di gap rispetto alla classe regina sono pochi e sono tanti, se si pensa che la 250 è stata vicina anche ad un secondo e mezzo. Però le gare sono belle quando sono combattute e varie e mi sembra che l'inizio prometta bene. Prova assolutamente fantastica invece nella 125 dove gli italiani hanno brillato per la loro presenza. Questo rimarca un vecchio discorso da me sempre sostenuto, che se non cambiano le politiche nazionali, avremo sempre meno piloti da crescere, ed è inutile sottolineare che il fratello di Valentino va già forte. Sicuramente ha nel DNA la scintilla, ma se non fosse il fratello del campionissimo sarebbe ad arrancare per trovare gli sponsor per correre nei campionati nazionali che costano quanto quelli europei.
Una bella tirata di orecchi anche al "partigiano" Meda al quale perdono tutto per la simpatia, ma non per un tifo verso Rossi quasi da carie ai denti. E' giusto avere simpatie ed è giusto celebrare Valentino sempre e comunque, però questa storia che se Stoner va più forte per via del mezzo tecnico, o perchè le altre hanno un supermotore e lui no, è un pò stantia. Le prime due moto arrivate ieri sono Yamaha, alla nascita della MotoGp il Sig.Rossi aveva una motocicletta che al Mugello levava gas nel mezzo del rettilineo (io ero sul muretto dei box) per andare più piano, eppure sembrava un fenomeno. Alla prima occasione di un avversario tosto, il Sig.Stoner, il Dottore ha perso il mondiale. Quindi diamo a Cesare quel che è di Cesare, esaltiamoci per Vale The Doctor, ma esaltiamo sempre la qualità degli avversari, perchè c'è anche chi ha festeggiato i 300 Gran Premi ieri (Capirossi), un italiano è arrivato terzo...
Bella come sempre invece la gara della Superbike nel catino valenciano, pista un pò stretta per i sorpassi, però sempre avvincente, con un sempre più costante Biaggi che insegue un ottimo Haslam cha anche ieri ha raccolto un preziosa vittoria e un furbo quarto posto. E' ritornato anche NitroNori, eterno secondo, che ieri ha avuto un ottimo guizzo nella seconda manches ed ha accorciato un pò la classifica. Come sempre la SBK al vero appassionato delle due ruote offre spunti di divertimento maggiore, non solo per i colori italiani, ma per la varietà dei protagonisti che, anche se poi a vincere è sempre un gruppo ristretto, ogni tanto si affaccia alla testa della corsa un nuovo arrivato che da un pò la sveglia agli altri (anche se poi si stende, Camier docet).
Comunque siamo solo all'inizio e speriamo in un miglior proseguo anche per la qualità delle telecronache che anche sul La7 non è che brillino per i contenuti...