lunedì 18 giugno 2012

Misano chiama, Silverstone risponde


Ho aspettato a scrivere questo post dopo l'orgasmo della domenica di Misano dove un grandissimo Max Biaggi è tornato realmente Corsaro. Un attesa anche cercata per capire e confrontare due mondiali che stanno vivendo delle fasi alterne con una netta ripresa per il campionato delle derivate di serie e con una picchiata per quello dei prototipi comprese Moto2 e Moto3.
Al Marco Simoncelli Circuit la Superbike cala i suoi assi con prestazioni di rilievo, non solo quelle di Biaggi, ma anche di Giugliano, Checa, Haslam, Rea, Sykes, ma sopratutto una varietà di marche che rispecchiano quanto si vede nei saloni di moto. Un campionato sempre comunque aperto, anche se Max ha dato una svolta importante aiutato anche dalla debacle BMW e quella di Checa, comunque sempre ricco di spunti in continua crescita aspettando di vedere cosa farà Mediaset e sopratutto chi utilizzerà per i vari commenti. Dall'altra parte della Manica la MotoGp risponde con gare appassionate in Moto3 con un bel duello a 10 che ha avuto protagonista un ottimo Vinales ed un attento Fenati nono, una Moto2 con la vittoria di Espargarò su Redding e Marquez dopo una bella battaglia che ha visto anche il nostro Iannone, ed una MotoGp con un redivivo Spies (nei primi giri) un sempre più incavolato Stoner con una moto che non ne vuole sapere ed un imperioso Lorenzo che porta a tre i suoi successi consecutivi e a 25 punti il suo vantaggio sull'australiano. Tutto sommato una discreta MotoGp che ha visto anche un bel duello tra Jorge e Casey e una furibonda rimonta di Crutchlow partito dalle ultime file e arrivando sesto girando nei tempi di Lorenzo. La riconferma per altri due anni di Lorenzo in Yamaha apre un po' anticipatamente il mercato con Honda un difficoltà alla ricerca di un top rider da sostituire a Stoner e con una voce messa ad oc che vorrebbe Pedrosa su una Yamaha. A questo punto l'unica incognita che rimane è cosa fara Valentino Rossi nonostante il suo nono posto c'è ancora chi crede (a ragione) che possa smuovere un po' di interessi verso la MotoGp. Un po' pochino per un campionato così ricco e comunque personalmente credo che Rossi rimanga dov'è, mal che vada è sempre colpa della moto, anche perchè è mia personale convinzione che adesso stia capitalizzando più quello che ha fatto in carriera che ritornare a lottare per i vertici. Ancora una volta mi trovo sempre più in accordo con la scelta di Stoner nel voler lasciare questo mondo che ha perso tutto il suo fascino un po' da grande circo per sostituirlo con quello lezioso stile F1. Ci sarebbe sempre la Superbike ma credo ancora che la sua mossa sia più politica, magari per defenestrare Ezpeleta per creare magari un nuovo organismo... Ma questa è solo fanta MotoGp.
Ah, dimenticavo, nella realtà invece abbiamo Beltramo che suggerisce a Rossi che forse il motore della Ducati è troppo largo per quel telaio, suggerimento avuto quando vedendosi allo specchio ha visto che la sua pancia era troppo grossa rispetto allo scheletro...

sabato 9 giugno 2012

Prigioniero del tempo

Mi è capitato più volte di parlare del tempo su questo blog. Una delle poche costanti eterne che non si possono modificare ma solo percorrere. Ogni secondo che passa è un evolversi di momenti e situazioni che possono sembrare uguali ma per certi versi già passate. E da qui che nella nostra mente si forma lo "zaino" del tempo, quel luogo dove stivare i ricordi per poterli sempre avere presenti anche se sono già passati. Con l'andare del mio tempo mi sono accorto di essere prigioniero dentro a questo zaino, non riuscendomi ad adattare al mio presente trascurando forse quello che sarebbe più importante da analizzare: il futuro. Eppure l'oggi è un dono ed è per questo che si chiama presente. Ma il mio presente è sporcato da una realtà che sempre più non mi appartiene. Una realtà dove ha totalmente sconvolto quelli che dovrebbero essere dei principi fondamentali dei valori che dovrebbero andare a braccetto con tutto ciò che è stato creato in questi ultimi 150 anni di storia. Penso a come tutto ciò si sia evoluto rapidamente da permetterci di vivere più a lungo, di spostarsi più velocemente, di comunicare in un secondo. Eppure più che vado avanti e più che rimpiango quello che eravamo 20, 30 anni fa, con molta meno tecnologia ma con molta più umanità. Oggi mi riesce difficile guardare un telegiornale, leggere un quotidiano, ascoltare degli approfondimenti, preferendo sempre più spesso vecchi telefilm, vecchi documentari, o standomene semplicemente in silenzio ascoltando il rumore dei miei pensieri. Spesso mi domando cosa avessero provato i nostri genitori negli anni 50 o 60 quando si permettevano il lusso di andare qualche volta al mare o in rarissimi casi in montagna. Tempo fa un ragazzo di 20 anni mi chiese come fossero stati gli anni 80 lui, nato di questi tempi, già insofferente con il suo presente. Se non ci fossero i miei figli sarei un totale disadattato in questa realtà. E pensare che ai miei 46 anni sonati sono più tecnologico io di tanti ragazzi che hanno in testa solo PlayStation, sigarette e qualche bestemmia fissa a rimarcare la totale mancanza di dialogo o ricerca di loro stessi. Quando giro per le strade della mia città, Firenze, ricordo che per le vie del centro c'era vita, i negozi erano aperti e colorati e la sera potevi mangiare il gelato per strada. Oggi tutto questo non c'è più e al posto del colore dei negozi c'è il grigiore di un phone center o di un supermercato etnico o di un negozio "tutto a 0,99". Mi sarebbe piaciuto insegnare a mio figlio l'arte del ferro battuto o dell'intarsio ma non so più neanche dove andare... Sono prigioniero di un tempo che sempre più non mi appartiene ma paradossalmente è il tempo in cui vivo e ancora non ho trovato una De Lorean... Adesso il mio tempo sarà quello dei miei figli cercando di instradarli verso giuste direzioni affinchè possano vivere il loro tempo appieno, apprezzandone i momenti del presente e non rimpiangendo mai il passato, cosa che non riesce a me....

lunedì 4 giugno 2012

Atto di forza

Senza dubbio il weekend catalano ci restituisce un mondiale diverso rispetto a quanto visto fin ora. Belle tutte le classi ad iniziare con la Moto3 con una bagarre di 8 piloti alla conquista del secondo e terzo gradino del podio dopo che Vinales ha salutato tutti a metà gara. Tra questi anche il nostro Fenati, partito malissimo e autore di una bella rimonta ma senza il guizzo finale per andare oltre il 9 posto. 
Più bella invece la Moto2 con uno stratosferico Iannone che l'ha fatta da padrone rintuzzando gli attacchi dell'idolo locale Marquez a suon di staccate, arginando anche il ritorno di Luthi sul finale, portando a casa un bellissimo primo posto che gli vale il terzo posto in classifica generale e un ritrovato smalto un pò sbiadito nelle ultime gare. Sotto investigazione l'incidente tra Espargarò e Marquez quest'ultimo reo di aver chiuso il connazionale dopo aver perso il controllo della moto. Sanzione data e ritirata che conferma la terza piazza di Marc. Sinceramente avrei preferito una sanzione più esemplare in quanto il giovane talento non è la prima volta che agisce al limite, vedi anche con Luthi in Qatar. Evidentemente qualcuno gli sta spianando la strada verso la sella della Honda Repsol.
Honda che invece non riesce a vincere in MotoGp bastonata duramente da l'Ispanico Lorenzo, con una Yamaha perfetta come la sua guida, poco spettacolare ma sicuramente elegante ed efficace. Ieri Jorge a cotto a puntino il suo rivale e connazionale della Honda, quel Pedrosa che non ha mai dato la gioia mondiale al team che lo ha cresciuto e che adesso si troverà a fare i conti sulle future decisioni del pilota della Yamaha. La gara di ieri ci ha restituito anche un bravo Dovizioso terzo alla fine con una gara oculata e di attesa, "accontentandosi" del risultato e facendo salire le sue quotazioni di mercato. Casey Stoner è sceso per la prima volta giù dal podio, dopo una lunga striscia di risultati positivi e uscendo dalla Spagna con un distacco di 20 punti su Lorenzo. Mi sarei aspettato qualcosa di più da Stoner e aspetto il round di Silverstone per capire se ha realmente chiuso oppure si è trattato solo di un problema con la moto. Da rivedere anche Spies autore di un bell'inizio gara, concluso nella terra e poi in rimonta fino al 10 posto. Bene anche Rossi settimo a 17 secondi dalla vetta... Chissà... Brutte forse più del solito le CRT che si posizionano come sempre dal 13 posto in poi facendo gara a se. 
Il buon Ezpeleta dovrà inventarsi qualcosa per il prossimo anno perchè le corse con 12 piloti è difficile sostenerle visti anche i costi di gestione del paddok. Tolto Stoner dalle classifiche il prossimo anno dovranno zavorrare abbondantemente Lorenzo per non farlo scappare viste anche le prestazioni della Yamaha e non mi sembra che all'orizzonte ci siano segnali positivi da presupporre un campionato diverso...
Come sempre ai posteri l'ardua sentenza