domenica 12 dicembre 2021

A tutto il popolo di faccialibro.... Grazie!

Lo scopo sin dall'inizio di faccialibro era un pò questo, oltre all'imbrocco e al gradimento degli studenti, creare delle pagine dove potersi ritrovare tra compagni di scuola, anche dopo la fine della scuola stessa, per poi estenderlo alle amicizie più in generale. La parola usata è social network letteralmente "rete di lavoro" (network) sociale (social) dove la socialità è espressione della nostra vita quotidiana cercando legami nel passato grazie a queste nuove tecnologie. Per me che ho visto "quasi" nascere il mondo dove oggi tutti sono immersi, la rete e i PC sono sempre stati "luoghi" molto amichevoli e vi garantisco, che programmare un gorilla che tira una banana da un lato all'altro dello schermo, ricordandolo oggi ha sempre un suo perchè, ed anche se in questo preciso momento posso ordinare una pizza a casa, ho sempre assorbito la rete e la tecnologia nella eguale misura di come loro hanno assorbito me. Le potenzialità poi sono veramente tante ma il loro scopo primario, oltre all'ovvio strumento lavorativo, è sempre stato la condivisione e la "ludicità", perchè in fondo sui social non possiamo permetterci di affrontare argomenti seri da destino del mondo a meno che non siano denunce gravi dove è giusto che la collettività, intorno a noi, venga messa al corrente. Da qualche anno a questa parte però i social sono diventati un calderone di un pensiero collettivo confuso dove tutti si sentono in grado di scrivere su tutto perchè oramai il World Wide Web è diventato il crogiuolo dove il grande fratello mescola e rimescola le idee di tutti fino a farle diventare verità. Se poi rimangono solo verità personali o ad appannaggio dei gruppi, de facto oramai sono li, in pasto all'opinione di tutti, e tutti ci sentiamo attratti nello scrivere qualcosa e la scriviamo come una verità perchè tanto siamo solo noi, la tastiera, il mouse e il monitor dove il cursore fa apparire le lettere. Poco importa chi c'è di la, tanto avrò sempre l'ultima parola e avrò ragione!!!  E finchè si formano gruppi di tifosi, appassionati per argomenti divertenti, sportivi o altro va tutto bene ma quando si arriva a ragionare di questioni che poi rimangono nelle discussioni per mesi e mesi dove nessuno può avere ragione ecco che non è più divertente, ecco che non è più social ma solo una gran voglia di far valere concetti che nella vita reale non sogneremo mai di affrontare perchè incapaci di affrontarli a meno di non parlarsi addosso come spesso accade! La bellezza di un padre che suona il piano mentre la figlia canta, l'amica che dal Kenia ti invia le foto dei progressi della collettività, l'ennesima pietanza fotografata dall'amica mangiona, tutte cose carine e gradevoli all'apertura delle pagine di faccialibro. Ma quando poi si arrivano a leggere solo commenti relativi a fatti di cronaca o peggio a veri e propri simposi sulla grave situazione che stiamo vivendo dal Marzo 2020, senza averne la benchè minima idea ma perchè solo "tifosi" di una corrente di pensiero beh, lasciatemelo dire, che questo non è più il mio mondo. Farò a meno di essere bombardato anche da persone che ritenevo "avanti" ma che evidentemente hanno trovato rifugio qui e non hanno saputo arginare questo "delirio" di onnipotenza solo perchè, quando siamo al computer, in fondo non esiste un reale contraddittorio.

Mi sono annoiato e quindi ho deciso di sospendere la mia attività del mio diario fino a data da destinarsi, perchè in fondo personalmente vivo lo stesso anche senza facebook, che comunque mi ha dato tante soddisfazioni e mi ha permesso di conoscere un sacco di gente e che sicuramente ri-incontrerò più in qua magari quando il mondo risorgerà. Rimarrò su Instagram e su twitter e alla ripresa del mio sport preferito, magari metterò i link del mio pensiero sulle gare che ho visto avete sempre letto. 

Buona vita a tutti voi, vi auguro un felice Natale e come sempre una migliore fine (ci vuole poco) e un migliore inizio per il prossimo anno (che sia veramente migliore di questi ultimi due).

Voster semper voster Massimiliano Miniati