domenica 22 novembre 2020

Bastianini Campione del Mondo Moto 2 2020!!! Portimao MotoGp

 


E così anche Moto2 e Moto3 hanno i rispettivi campioni del mondo! Non me ne voglia l'ottimo Arenas ma i primi complimenti vanno a Enea Bastianini che con una gara intelligente ha vinto il suo primo titolo mondiale davanti ad un quasi maturo Marini e a uno stoicissimo Lowes. Bravo Enea, mai troppo protagonista ma concreto anche nei momenti di difficoltà quando Lowes sembrava volare verso il successo finale. Poi come accade spesso nel Motorsport una battuta a vuoto dell'inglese e la conseguente frattura, hanno aperto le porte ad una sofferta ma meritata vittoria dell'italiano. Bravo Enea!!! 

In Moto3 vince il pilota più meritevole e maturo che ha saputo sin da inizio stagione a imprimere un giusto ritmo al campionato, nonostante i vari colpi di scena che lo hanno portato a 4 zeri. Ma la consistenza di Arens è sempre stata quella di non mollare mai cosi come quella di Arbolino partito un po' troppo in sordina arrivando poi secondo alla fine.  

Anche la MotoGp ci ha regalato il suo ultimo romantico epilogo con la vittoria della KTM guidata dal campione locale, quel Miguel Oliveira alla sua seconda vittoria con il Team Tech3. Ancora una volta, sulla passerella finale sono sfilati gli antagonisti di questo strano mondiale lasciando ai primi attori solo le briciole. Si perchè anche il secondo posto finale è stato preso dal meno protagonista di tutti, quel Morbidelli che ha dimostrato molta più maturità del suo compagno di squadra, fortemente voluto sin da subito nel team interno. Alla fine si salva anche Miller che entra in Ducati con un bel biglietto da visita. Certamente l'anno prossimo, al netto della presenza di Magic Marc, continueremo a vederne delle belle, viste le scelte frettolose dei team a meno che qualcuno non tiri fuori un coniglio dal cilindro. Ci lasciano (almeno per ora) Crutchlow e Dovizioso che sinceramente avrei comunque preferito ad altri piloti. Ho sempre considerato Andrea un gran lavoratore del manubrio, non un vincente puro, ma un uomo da avere in un team prestigioso. L'inglese è sempre stato un personaggio più fuori che dentro la pista, ma se Lucio (Cecchinello) lo ha tenuto per tutti questi anni, al netto dei danni fatti, sicuramente qualcosa di buono aveva. Adesso inizierà il balletto delle selle vacanti, con i posti più ambiti già occupati, a mio avviso male (non tutti ovviamente). Staremo a vedere l'evolversi della situazione in questa lunga pausa invernale con la speranza di riavere un vero mondiale con la conferma del circuito di Portimao, pista veramente ostica, spettacolare, tecnica degna della massima espressione delle due ruote.

Grazie per questa annata a tutti voi lettori, pochi o tanti che siete, a chi a volte ha preso spunto dai miei modestissimi post (occhio perchè sono uno che legge) e a chi come me condivide la passione per il motociclismo, quello vero, quello del sudore e del sacrificio. Il resto va bene per i giornali di gossip e per i day consumer e per quelli che guardano solo le partenze. 

Buon attesa a tutti e ci vediamo nel 2021 (speriamo!!!). Voster semper voster Max Miniati #65

domenica 15 novembre 2020

Mir + Suzuki, il giusto epilogo di una strana stagione! Valencia Motogp2020

 


E' finita come (forse) nessuno se l'aspettava. Questa pazza stagione del semi campionato del Mondo, quasi più un europeo (cit) è finita con la vittoria dei meno casinisti, dei meno esposti, dei meno chiaccherati e dei meno attori. Il film era già partito male con la perdita del suo protagonista e tutto lasciava presagire ad un finale quasi scontato per Ducati, visto che è arrivata seconda per tre anni di fila dietro sua Maestà Marc Marquez. Invece il duo Dovizioso - Ducati ha stentato a partire trovando per la strada uno (pseudo) fenomeno, messo preso subito nel Team Yamaha ufficiale prima di dare veri segni di maturità. Poi altri fenomeni si sono avvicendati alla vittoria più altri sono stati nominati come eredi di quello o l'altro pilota e sono stati messi subito sotto contratto da case prestigiose. In tutto questo Mir si faceva gli affari suoi, piazzamento su piazzamento, insieme al suo compagno di squadra il quale, una volta ripresosi dall'infortunio, ha portato a casa piazzamenti importanti, mentre i vari top gun, , Diabli, e telenovelisti, sprofondavano nella melma più totale. Questa in sintesi un annata dove comunque ha sfornato un vero campione del mondo proprio per la sua poca "scontatezza" a dispetto della mancanza del più forte. Avessero vinto altri avrei detto "facile senza Marquez", ma siccome lo ha vinto un vero outsider dico bravo anche senza il Re. Un bravo se lo merita anche Morbidelli che a dispetto del suo compagno di squadra ha lavorato a testa bassa fino ad arrivare ad una bellissima gara come quella di oggi, dimostrando forse qualcosa in più di Quartararo (e il posto nel team ufficiale). Anche Miller oggi si è distinto per un ottima gara cosi come un bel plauso va a KTM per il piazzamento dei suoi piloti (avrà fatto bene Pol Espargarò ad andare in Honda?) Sicuramente Suzuki e KTM sono state le vere rivelazioni di questo campionato, raccogliendo tanto con un'ottima progettualità e gestione delle risorse, cosa che non possono dire Yamaha, Honda e Ducati. Per il prossimo anno credo che saranno ancora loro a fare il ritmo perchè non mi sembra che le scelte effettuate dagli altri possano portare ad un titolo mondiale. Mi sbaglierò ma per vincere un campionato del mondo ci vogliono le idee chiare, molto chiare. Su tutto ovviamente aleggia l'ombra di Marc Marquez e del suo misterioso infortunio. L'assenza del campionissimo ha pesato non poco, basti vedere il punteggio "corto" della classifica. Da appassionato auguro un rientro del numero 93 perchè quest'anno di riferimenti ne abbiamo avuti pochi. Brava dunque Suzuki e bravo Mir ad interpretare al meglio questa stagione. Prossimo round Portimao per l'assegnazione degli altri 2 titoli di Moto2 e Moto3, in un toboga già terreno delle SBK!