Mission One è il nome che Yamaha dette al suo progetto MotoGp più di venti anni or sono, ma era anche ieri l'unica opzione per Quartararo per distanziare, non socialmente, quanto più possibile il suo rivale diretto Marquez. Operazione perfettamente riuscita con pole e vittoria imperiosa che non lascia dubbi sulla nuova leadership in Yamaha. Al netto dell'assenza di Marquez, Fabio ha dimostrato che quest'anno il mondiale ha un nuovo protagonista che ha sancito con le due vittorie questo inizio di campionato. Gli altri purtroppo al momento hanno un pò deluso ad iniziare dai piloti Ducati, Bagnaia escluso. Miller e Petrucci sono volati via mentre Dovizioso si è accontentato di un misero 6 posto che poteva anche essere peggio. Vinales, anche ieri secondo, doveva essere in battaglia con Quartararo fino alla fine, invece dopo pochi giri era già a 3 secondi. Pessima Yamaha con un sacco di motori punzonati e anche ieri rotto al povero Morbidelli autore di una bella gara. Si salva il vecchio Rossi che ieri ha rivisto il podio dopo un bel duello con Vinales a suon di staccate. Honda raccoglie qualche misero punto con Nakagami (quarto) e Alex Marquez (ottavo). Suzuki si affaccia nei primi 5 con Mir in attesa del rientro (in salute) di Rins. Anche se non presente ne vincitore Marquez ha fatto parlare di se tentando uno stoico rientro, prima con delle flessioni in "commissione" medica, poi con le libere il Sabato. Saggiamente lo spagnolo ha deciso di non correre per non compromettere ulteriormente il braccio destro, ma a Brno ci sarà e non credo a fare da comparsa.
In Moto2 finalmente un tris d'assi con un Bastianini che ha replicato le gesta di Marini la settimana scorsa, con una gara tosta controllando Marini stesso mai domo fino alla fine. Bene anche Bezzecchi finalmente lassù in alto.
Spettacolare come sempre la Moto3 che ha visto svettare su tutti Suzuki dopo entusiasmanti duelli al vertice, che hanno portato McPhee al secondo posto e Vietti al terzo dopo una bella rimonta dalle retrovie. In sordina Arbolino ieri decimo.
Prossimo round BRNO dove capiremo che piega prenderà questo strano mondiale al momento ricco di incognite e poche certezze.