lunedì 24 dicembre 2007

Ciao 2007...


Odio dover fare dei resoconti, sopratutto a Natale perchè con la festa dell'albero viene sancita anche la fine dell'anno. Ricordo un giorno di Maggio quando stavo contemplando il calendario, e Dicembre era così lontano. Poi un bel giorno ti svegli, metti la mano sul termosifone che è acceso, e ti accorgi di essere già alla fine dell'anno, e quel giorno di primavera un lontano ricordo...

Motivi per postare ce ne sarebbero tanti, come il più classico "che il 2008....", ma vorrei rimanere sul generico, affidandomi alla mia fervida fantasia, al pensiero che scende mentre scrivo, mentre fuori c'è l'atmosfera tipicamente invernale, con l'acquerugiola che scende, i cappotti ben indossati, e i preparativi per l'arrivo del Natale. Oltre le nuvole c'è sempre il sereno, il cielo azzurro che ti attende, quando a bordo di un areoplano, attraversi lo strato di nubi per sfociare nel cielo più limpido e terso che tu abbia mai visto. Guardando i raggi che rimbalzano sulla carlinga, o sugli oblo, ti dimentichi del grigio che hai lasciato, del brutto tempo, dei temporali, e voli sopra tutto e sopra tutti, con la certezza che domani è sempre un giorno nuovo...

Io mi sento sempre in volo, e vedo sempre il cielo, ed anche se ogni tanto c'è qualche vuoto d'aria, so che il viaggio continuerà, e niente potra impedire ai raggi di splendere...

Ma non sono solo... Accanto a me ci sono altre persone che vanno nella mia stessa direzione, e ad ogni scalo che faremo, mi auguro che ci sia qualcuno ad attenderci e a salire a bordo, in questa fantastica avventura che è la vita!

Buone Feste Internauti e viaggiatori...

martedì 4 dicembre 2007

Perchè odio il calcio

1982. L'anno dei mondiali Italia-Germania 3 a 1, ma anche l'anno dello scudetto perso dalla Fiorentina all'ultima partita. Non voglio stare a rimembrare i perchè e i per come, fatto stà che quell'episodio segno la fine della mia carriera da supporter della squadra di calcio cittadina. Sono passati 25 anni, e comunque non ho mai smesso di buttare un occhio ai risultati della domenica, ad ascoltare le gesta di Baggio, Batistuta, Rui Costa, e tutti i grandi che sono passati, veri campioni indipendentemente dalla maglia. Certo per un tifoso, quando un campione se ne va dalla squadra viene considerato traditore, al pari della moglie con l'amante, se non peggio... ma ho sempre visto lo sport professionistico come gesto assoluto, il top delle performance dell'individuo, nel calcio la Serie A, o la Champions League, dove si sfidano le squadre al top della categoria. E allora, maglia a parte, perchè non andare a vedere giocare Van Basten, Platini, Dunga, Zola, Zidane, Del Piero, Totti, Antognoni, veri e propri artisti del pallone, veri fuoriclasse che danno al calcio l'aspetto più bello, più elegante...
Ma per il tifoso questo non conta. Una bella partita di calcio viene sempre rovinata da cori e striscioni ingnobili. Eppure "Striscia la notizia" insegna che gli sfottò sono anche carini, un fenomeno di costume, e noi toscani, modestamente, non ce la caviamo male. Eppure gli stadi sono un arena per lo sfogo dei più bassi istinti, tutti a urlare, inveire, offendere, e non un luogo dove portarci il bambino di sei, dieci anni, per passare un pomeriggio allegro in compagnia. Mi vengono a mente i ricordi americani quando andai a vedere una partita di football a Miami: 80mila persone dentro lo stadio tutte a sedere, in maniera composta, chi per una squadra, chi per un altra, pop corn, hot dog, cappellini, sciarpe, e poi alla fine tutti a casa vincitori e sconfitti, senza per questo scannarsi, perchè comunque alla fine il risultato non cambia.
Domenica scorsa (02/12/2007) a Firenze, nella mia città, dentro lo stadio, alla fine di una partita è successa una cosa veramente degna di nota, per la quale merita questo post e la riflessione di tutti noi. Dopo una sconfitta netta per 2 a 0 con l'Inter, la dirigenza della Fiorentina (presumo) a fatto fare il "terzo tempo", un gesto che si usa nel rugby, dove la squadra di casa, crea due ali di giocatori che fanno da corridoio alla squadra ospite per uscire dal campo. Un gesto bellissimo che sancisce la fine delle ostilità, la fine degli scontri, dei contrasti, e che manda tutti negli spogliatoi d'amore e d'accordo, o comunque felici, altri un pò meno, di questa giornata sportiva. Tutto bello, tutto troppo bello, anche perchè ultimamente il calcio non stà passando un bel periodo, fino alla sera, quando la FIGC (Federazione Italiana Giuoco Calcio) fa sapere che c'è prevista una multa per "gesto non autorizzato". Dico stiamo scherzando?!?!?!?!?!?!?!? Gesto non autorizzato?!?!?!?!? Quando nella stessa domenica sono stati presi a sassate pulman di tifosi, sedati tafferugli da altre parti, questo è un gesto non autorizzato?!?!?!?!?!? I sassi sono autorizzati?!?!?!? Il calcio vive sul filo del rasoio, per andare alla partita ci sono più cancelli che per entrare in carcere, ed ora che una società si prende la briga di stemperare i toni, nonostante la sconfitta, di far vedere che il calcio non è violenza, la FIGC la multa, legalizzando di fatto tutti gli atti criminosi che ogni domenica si vedono alla televisione. Mi auguro vivamente che le prossime domeniche tutte le altre società di Serie A facciano altrettanto dando un segnale forte ai burocrati del calcio, i veri delinquenti, perchè non c'era un premio da dare alla Fiorentina, ma neanche una multa ingiusta, che non fa altro che gettare benzina sul fuoco.
Ecco perchè odio il calcio!