Nonostante l'atipicità dell'anno in corso, l'SBK ci sta fornendo un anno decisamente meglio della cugina MotoGp, vuoi perchè tutte le pedine sono al loro posto, vuoi perchè Redding ha portato una ventata di "sfrontatezza" utile quando si ha a che fare con il Cannibale Rea. Il campionato è iniziato nella maniera più equilibrata possibile dove dei nuovi outsider e vecchie conferme avrebbero potuto dare una scossa al dominio di Rea. Ad oggi però il solo Redding ha realmente tenuto il passo del pilota della Kawasaki il quale sembra che riesca a trovare sempre nuove motivazioni per vincere, indipendentemente da chi guidi la corsa. In gara 2 di Argon 2 Rea ha lottato con uno splendido Rinaldi (vincitore di gara 1 Aragon 2) come se fosse il suo diretto avversario nella lotta per il titolo. Per carità, forse lo potrà diventare, ma in classifica è ancora lontano, eppure Rea era li, staccata dopo staccata. Nonostante una caduta mi è piaciuto tanto fino a qui Scott Redding, che in sella alla sua Ducati non ci ha fatto rimpiangere l'avvio al fulmicotone dell'anno scorso di Bautista perchè comunque ha dimostrato totale abnegazione in questo progetto, tanto è che dopo la caduta si è messo a piangere dimostrando il lato umano del pilota guascone che da sempre è. Dicevamo dell'ottimo lavoro di Rinaldi e del Team Go Eleven in entrambi i week end che hanno portato il team indipendente ai vertici delle cronache. Un pò meno mi è piaciuto Davies, del quale sono un ammiratore, ma ancora non all'altezza di una costanza che lo dovrebbe vedere molto più avanti in classifica. Stesso discorso vale per Ratzatioglu tanto sbandierato come il vero outsider ad oggi messo in ombra anche dal suo compagno partente (verso BMW) Van DerMark. Honda sta cercando di vedere la luce in fondo al tunnel con due piloti "lavoratori" ai quali non si potrebbe chiedere di più. Di contro altare nel BSB la Honda va veramente forte... Il resto del circus tra vari sali e scendi ad iniziare da Baz, passando per BMW ancora in cerca della quadra del cerchio. Bene Caricasulo e Gerloff in crescita, meno bene l'apparizione di Melandri ma d'altronde era solo una sostituzione. Il mercato piloti è in fermento in attesa di riconferme e dipartite anche se, visti i risultati in MotoGp, un occhio a Rea lo darei volentieri e magari una nuova chance a Redding. Ma questo è solo fanta mercato di un appassionato di moto.
Una grande menzione d'onore va a Locatelli in Supersport dove senza fare prigionieri alcuno si sta dirigendo verso la conquista del titolo iridato con l'ottimo Team di Evan Bros e magari con un posto prenotato in SBK.
Domenica un'altra grande pista per la SBK e speriamo (per lo sport) in una riscossa di Scott per interrompere l'ennesimo cammino vittorioso di Johnny Rea.