lunedì 7 novembre 2011

2011 Odissea nello spazio (motociclistico)


Difficile fare un post di chiusura quest'anno. La prematura scomparsa di Simoncelli ha aperto ferite mai chiuse che lacerano il nostro sport, delle quali tutti ne siamo consapevoli, ma ce ne rendiamo veramente conto quando si palesano davanti agli occhi. Il tributo a Marco reso ieri a Valencia contiene svariati significati ad iniziare dall'accoglienza del popolo spagnolo, severo con Marco fino a qualche tempo fa, a tutto il paddock che si è unito ne giro d'onore facendo rieccheggiare il rombo delle moto fino a "lassu". Però the show must go on cantava Freddie Mercury e lo avrebbe detto anche il Sic ("Diobò quanto siete lagnosi") scelgliendo il rumore al silenzio... e allora che rumore sia!
Campionati finiti, titoli assegnati, 125 e Capirossi andati in pensione ed un futuro piuttosto incerto, questo è stato il 2011 per il motociclismo su pista. Terol si porta a casa l'ultimo titolo della 125 due tempi che va in pensione dopo 62 anni (cosa dirà Brunetta) dopo un bel duello con lo sfidante più diretto Zarko il quale stona l'ultima gara consegnando il titolo allo spagnolo su di un piatto d'argento. Più entusiasmante la Moto2 con il testa a testa tra Bradl e Marquez per tutto il campionato. Il tedesco più solido e concreto in tutto l'arco della stagione. Lo spagnolo vince, perde, cade, si rialza, riuscendo anche a passare in testa al campionato per poi perderlo per i postumi di una caduta nel Gp della Malesia. Sicuramente entrambi sotto osservazione e in attesa di conferme, sia nel proseguo della Moto2 sia nel passaggio di categoria. Altalenante la pattuglia italiana con Iannone terzo alla fine, ma con numerosi vuoti di Corsi, Pasini, Corti. Pirro, nel "giorno della memoria" si toglie la soddisfazione di vincere la sua prima gara nel grande circus, guidato forse dallo spirito del Sic (ci piace pensarla così) regalando un sorriso in quello stesso box colpito dal lutto malese.
Stoner (per chi non se ne fosse accorto) ha strapazzato tutto e tutti creando un vuoto pneumatico che ha risucchiato anche sua "maestà" Valentino Rossi nel difficile compito di guidare "un motore" e non una moto. Come era successo per gli altri compagni di squadra del canguro mannaro, additati di essere dei fermi, Rossi ha fatto la stessa fine con l'aggravante di avere il soprannome del fenomeno. E vani sono stati i tentativi goffi del suo sciame "scusatorio" nel definire la Ducati una "moto di merda" (Cereghini). La Ducati è sempre stata così. Era Stoner che faceva la differenza! E lo sapeva bene Suppo quando ha visto che tutto lo staff si stava beando della bontà del mezzo mettendo in ombra l'unico artefice delle vittorie. In questo 2011 i cronisti ed ex piloti "intenditori" ci hanno fatto vivere una telenovela logorroica, ed invece di essere tutti in piedi sul divano ci hanno fatto stare tutti in piedi sul telaio! Va beh! contenti loro...
Confermato Jorge Lorenzo, bello e cattivo come sempre, secondo nel mondiale con una Yamaha e non con una Honda (secondo i soliti noti ieri Stoner ha vinto perchè aveva una Honda), anche lui sfortunato (Assen e Australia) ma sempre li a regalarci gare di classe (Mugello e Misano). Forse l'unico in grado di mettere in discussione il dominio di Stoner anche per l'anno prossimo. Chissà. Bene il Dovi, terzo nel mondiale, "sfrattato" dalla sua sella reo di essere meno carismatico del suo rivale di sempre Simoncelli, ma più concreto avendo sempre occupato la terza piazza nel mondiale (anche se a detta dei soliti non sembrava). Forse non un supertalento, ma un ottimo pilota che ha fatto della concretezza la sua arma vincente. Da qui il resto del gruppo ad iniziare da Pedrosa, gran bel manico ma costernato da i troppi "se" (se non fosse cascato a Le Mans?). Ben Spies ci deve ancora far vedere qualcosa di buono in gare "regolari" non in situazioni come quelle di ieri e Assen. Suzuki deve ancora confermare la sua presenza e a giorni si dovrà sciogliere il nodo Team LCR e Team Gresini, perchè paradossalmente in MotoGp ci sono più moto che piloti. Domani tutti di nuovo in pista per i test pre 2012 e con la nuova serie di Mediaset "Cento Telai".
Grazie ragazzi (SBK compresa) grazie Capirossi, e... grazie SuperSic!