venerdì 20 gennaio 2012

Ritorno al passato

Purtroppo sempre più spesso mi trovo a fare conti con il...passato... E non è una frase del tipo "non ci sono più le mezze stagioni" ma una condizione che sistematicamente si presenta stando tra le gente. I ragazzi di oggi ad esempio utilizzano le battute dei film di "Amici miei" ma non perchè è un cult come vogliono farci credere, ma perchè negli ultimi 15 anni non abbiamo prodotto più niente. Nelle serate o feste alla fine si balla sempre YMCA e i salti maggiori si ottengono con la Disco anni 70/80. Io ho provato a farmi piacere il tempo che stiamo vivendo, ma non ci riesco. Non sono i nostri telefonini o i nostri computer a farci essere meglio di quelli che eravamo un volta, anzi... Il vintage sta tornando di moda in tutto anche tra chi non lo ha vissuto. Paradossalmente il passato è di tutti ma il presente no. Eppure il presente è un dono e sicuramente va vissuto nella sua pienezza in quanto vita attuale per tutti noi. Non so cosa sia giusto fare, ma al momento vivo il presente con gli echi del passato, e non pensando al mio giro vita e alla mia pelle liscia, ma sentendo quel rumore di fondo che oggi non sento più e che mi manca dannatamente. Eppure tutto ciò che mi circonda l'ho già fatto mio e non c'è cosa nuova che mi sorprenda perchè l'ho già assimilata. Ma ciò non toglie che rimpiango il gettone del telefono, o il suonare il campanello ad un amico. Oggi se non hai il navigatore per fare la strada che hai già fatto centinaia di volte non sei nessuno. Fondamentalmente sei solo un alienato che vuol sapere qual'è la sua posizione nel mondo in quel preciso istante. Forse una delle poche cose che accetto del presente è la miniaturizzazione delle cose. Interi archivi di libri o cassette in un solo box da 3 pollici e mezzo, l'appiattimento delle TV che erano ingombrantissime, e in parte Internet. In parte perchè come tutte le cose poi il suo uso si è notevolmente dilatato. Sicuramente se avessi una De Lorean modificata dal mio amico Doc Brown oggi apparirei il 20 gennaio 1984, sui banchi del liceo, pensando alle storie di Spazio 1999 oppure al futuro di 2001 Odissea nello spazio, e non penserei certamente al me del futuro come un patetico nostalgico degli anni che sto vivendo...