martedì 12 agosto 2008

Effetti personali...


"Estate 1992..." cantava Jovanotti. "Estate 2002..." cantavo io... Già, il 2002, sembra ieri, eppure così lontano... Voi che avete fatto in quell'anno? Io l'ho vissuto come se mi fossi fatto un fiasco di vino al giorno... Tutto girava, ma non per il verso giusto, girava... Tutto iniziò con la morte di una parente: "cercate di essere sinceri..." disse sul punto di spirare... Che voleva dire? Intanto, mentre il mio rapporto casalingo volgeva al termine, o almeno ad una svolta, la vita si offriva a me con dei segnali che non capivo. Nuovi profumi aleggiavano nell'aria, nuove domande e vecchi turbamenti bussavano nelle notti insonni... 36 anni non sono pochi, ma nemmeno tanti, che fare della vita? Lavoro ok, casa ok, famiglia... insomma, figli zero, amicizie poche, conoscenze tante... Arriva l'estate e i suoi colori e profumi... Si ballava Assereje, ed ero in procinto di cambiare casa... Non potevo farlo, dovevo capire chi ero e cosa volevo da quel rapporto un pò consunto, logorato... "Andiamo per gradi..." dissi... Lei conosceva solo l'angolo a 90 e mi scaricò...

Solo, ero di nuovo solo... Ad un tratto tutto il mondo diventa stretto... Esco sempre la sera, faccio finta di divertirmi, telefono, organizzo, esclamo: "Ahhhh! Come si sta bene soli...."; ogni sera sempre più tardi... per paura di dormire... Ed anche se il letto non era il tuo, la paura era la stessa... Che ci faccio qui? Il nudo profilo di una nuova donna accanto non mi apparteneva, come d'altronde non mi è mai appartenuto, forse un giovane amore avrebbe ridato colore al mio umore? Chissà... Intanto le luci della città scorrevano sul tetto trasparente della mia nuova auto. Già, quando si cambia, si inizia dall'auto, perchè all'interno c'è sempre profumo di nuovo, ma la strada è vecchia... Un altro ristorante, un altro film casalingo, la sera, sul divano, a piangere qual'ora la scena o la musica si facevano romantici... Poi settembre, periodo peggiore per le vacanze al mare, da solo... A Giugno l'atmosfera è diversa... A settembre senti già il profumo dell'autunno che si avvicina, ed anche se c'è ancora il sole, saprai che quando le foglie cadranno, cadrai anche tu... Un altro letto non ti salverà dai dubbi... Eppure le carte ti dicono che la soluzione è vicina, ma intorno solo ricordi, rimpianti, la paura di aver sbagliato, la paura di aver perso... Dicembre 37 anni, un regalo inatteso... L'anno che deve ancora finire porterà con se l'ultimo colpo di coda, quello che ti sconvolge del tutto, quello che ti farà cambiare per sempre...

Ieri sera, le luci erano le stesse di sei anni fa, come il ristorante, ed anche l'auto (solito modello ma auto nuova!), ed anche a casa c'era il solito film ed il solito divano... Ma al posto delle lacrime per paura della solitudine, c'è un sorriso ed il volto innocente di due bambini che giocano, la consapevolezza che la vita ha assunto una piega inaspettata in quel pazzo anno... Non sono i letti che cambi o a quante persone telefoni che ti rendono "libero", ne il rimbalzare da un posto all'altro per sentirti vivo... Sii sempre lo stesso, sii sincero con te stesso e con gli altri... Ecco cosa voleva dire... Non prenderti in giro illudentoti di stare bene... Puoi anche stare male, puoi sentirti uno schifo, puoi sentirti solo... ma non nasconderlo mai! La consapevolezza di avere un problema è un segno che stai pensando, il nasconderlo significa rimandarlo... Settembre e l'autunno sono ancora lontani, ma non avrò più paura di cadere dall'albero... In quel periodo devo festeggiare la nascita dei miei figli...

Effetti personali, parliamone domani, saremo più sereni, con gli stessi problemi..... (Caputo)

Grazie 2002, grazie ragazzi e grazie anche a te....

Nessun commento:

Posta un commento