lunedì 11 maggio 2009

Superbike Monza 2009

Ero partito con il commento della gara di Jerez del motomondiale. Poi mi sono perso e sono arrivato alla tappa di Monza del Superbike. Vorrei scrivere la bellezza di questo sport, ma mi riesce difficile. Mi riesce difficile credere che si possa correre su piste come Monza, dove in un parco come quello non si partoriscano idee che se non varianti assassine e idiote. Monza, il tempio della velocità, tutto ciò che è stato oggi fa schifo, e non lo dico da spettatore, ma da pilota, anche se mediocre, perchè oggi la velocità non è uguale a quella di 30 anni fa. Pasolini, Saarinen e gli altri morirono nel 1972, e da allora non mi sembra che sia stato fatto molto. La caduta di Haga ha evidenziato come le moto vanno forte sul quel curvone e basterebbe una chiusura un pò più stretta della curva per rallentare le moto. Invece si fanno delle chicane da posteggio dell'Esselunga per poi ripartire a gas spalancato. Che senso ha un curvone a 200 orari se non è supportato dalle vie di fuga? Perchè non cancellate Monza e tornate al Mugello? Fatelo sapere che la Dorna non vuole, perchè sarebbe una gara troppo esaltante. Cari fratelli Flamini, io che vi stimo per l'ardore con il quale portate avanti il progetto, iniziate a cancellare i circuiti pericolosi dall'agenda. Che si tengano la loro F1, quella noia mortale, ma portate Spies & Co, nei circuiti veri e sicuri per i nostri piloti, che ci fanno tanto divertire. Chi corre non si accontenterà mai di andare piano, è nell'animo delle corse, sono piloti, gente di un altro pianeta, ma voi potreste chiedere circuiti più sicuri, senza le chicane come quella di Magny Course messa li per la Formula Uno. Brno, Mugello, Barcellona, Jerez, Qatar, quelle si che sono piste da guidare, da scorrere. Le moto non vanno frenate, casomai vanno rallentate è diverso!
Grazie a tutti i piloti di tutte le taglie che onorano questo sport, alla prossima.

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