martedì 16 agosto 2011

BRNO, istantanea di un campionato


Sicuramente il Gran Premio della Repubblica Ceca ci ha regalato un foto sul mondiale che ricalca molto bene i valori in campo, di quanto è accaduto fino ad oggi, e su quello che ci aspetterà per il resto della stagione. Non è un requiem sul campionato, ma sicuramente qualcuno ne dovrà prendere atto se non vorrà chiudere i battenti l’anno prossimo.

La fantastica Brno ci lascia dunque questa istantanea:

Stoner si merita tutto ciò che ha raccolto fin ora, il primo posto in classifica, le sei vittorie, e la rabbia di voler e non poter vincere sempre caratteristica di un pilota puro e di talento. Si merita di essere li come lo era già l’anno passato quando vinceva con la Ducati nonostante tutte le critiche che stanno piovendo sulla rossa di Borgo Panigale. Fa bene Pernat a Fuori Giri a suggerire a Guareschi che l’anno scorso tutti questi problemi non ce l’avevano. Bravo canguro mannaro e augurissimi per il tuo erede.

Dovizioso non vincente ma convincente, sempre pronto ad essere li, a ridosso dei primi, volente o nolente, a discapito di tutte le voci. Certo un non talentuoso come gli altri, ma affidabile se scommetti nei primi cinque. Dovrà vincere per consacrarsi, ma in squadra lo prenderei volentieri.

Pedrosa (e chiudo il tris Honda) con la caduta di domenica ha un po’ dimostrato di essere genio e sregolatezza, con delle prove al di sopra di tutti ma con una gara senza saper attendere il momento giusto (e la temperatura delle gomme giusta) per poter salutare tutti e ritornare in corsa per il campionato. Sicuramente un anno misto a sfortuna e qualche errore un mix poco redditizio per vincere un mondiale.

Simoncelli finalmente a podio, commosso e quasi incredulo, ha ottenuto quello per cui ha tanto lavorato (e caduto) e la speranza è che si possa ripetere anche in futuro.

Lorenzo, gara a parte, è sempre il campione del mondo con la solita tenacia e grinta dei tempi migliori. La scelta della gomma anteriore è un suo errore, ma è l’errore di un pilota che non si arrende e cerca ad ogni gara di rintuzzare punti dal suo diretto rivale. Campione anche al di fuori quando fa i complimenti a Pernat per il terzo posto di Simoncelli, un “quasi” saggio della MotoGp. Bravo!

Spies mai incisivo quest’anno se non nella roulette di Assen, deve ancora fare un acuto per essere consacrato tra i veri primi della classe. A Brno è saltato fuori un problema fisico passato e questo sicuramente ha rallentato le prestazioni del forte pilota texano. Da rivedere sicuramente.

Rossi naviga nella posizione che gli compete: primo degli altri ultimo dei primi. E’ inutile che nelle sue analisi valuti che è andato più forte dell’anno scorso. Le gare si vincono nel presente, e il presente dice che senza una moto Rossi è un pilota normale, come lo erano quelli prima di lui che arrivavano sesti. L’aggravante è che quella stessa moto l’anno scorso vinceva… Dopo 7 ttitoli mondiali è giusto anche riposarsi, ma per favore non chiamatelo fenomeno…

Ducati. Si vocifera che FTR stia facendo un telaio per l’anno prossimo. Un telaio vero, come quelli giapponesi, mandando all’aria tutta la filosofia Ducati campione del mondo 2007. Tutto questo perché l’unico pilota che la guidava era Stoner, e tutti gli altri, ex fenomeni compresi, ci hanno picchiato il naso. A mio avviso sconfitta su tutti i fronti viste anche le spese…

Per il resto del gruppo un plauso a Bautista e a Hopkins, nonostante una moto poco performante si sono distinti per ottime prestazioni ed i ringraziamenti dalla casa madre sono subito arrivati.

Per tutto il resto ci sarà Mastercard, perché qualcuno dovrà frugarsi se vorrà continuare, con una moto o con due (Gresini docet).

BRNO è BRNO la più bella pista del mondo con i femori più lunghi del mondo… e si sa se femore i da tanto…

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