domenica 29 maggio 2022

Mugello terra di conquista e disgrazia


Sicuramente chi ha conquistato il feudo in terra toscana sono stati gli alfieri del Team Aspar, un sempre più maturo Acosta e un ottimo Bagnaia che ha cancellato la delusione di Le Mans. Bene anche Quartararo (secondo) e il proseguo della favola Aprilia con Espargaro anche se in molti non si sono accorti degli ottimi tempi di Vinales a fine gara. Menzione d'onore al duo Bezzecchi, Marini sempre ai vertici del fine settimana cosi come per la bella (e coraggiosa) pole di DiGiannantonio e ad un buon ritorno a quel talento "sprecato" di Pasini in Moto2. Disgrazia invece per Bastianini che ha gettato al vento punti importanti, entrambe le Suzuki per le terre (saranno contenti ad Hamamatsu di ritirarsi), ed un Miller scomparso. Canet in Moto2 ha gettato un'ottima occasione per accorciare su Vietti oggi ritiratosi per un guasto tecnico, cosi come Foggia ha gettato al vento una gara già (quasi) vinta. Questi sono un pò gli argomenti salienti di un fine settimana che ha visto Marc Marquez annunciare che si sottoporrà alla quarta operazione per "assestare" gli esiti di quella maledetta caduta del 2020. Voci di corridoio narrano di un braccio destro pieno di lividi da qui la decisione di cercare di risolvere completamente il suo problema. Certo è che per il terzo anno consecutivo il moto mondiale vive su individualismi che in passato sarebbero arrivati forse nei primi 5 ad eccezione di Quartararo che sembra essere il più concreto nonostante una moto "inferiore". La mancanza di Marquez si è fatta sentire e si farà sentire perchè anche oggi uno nelle sue condizioni ha fatto decimo. Sportivamente spero che ritorni al 100% del pilota che era perchè al momento non vedo lepri in grado di fare la differenza. I 363Km/h di Martin in fondo al rettilineo sono un bel dato da sfoggiare per le statistiche ma a questo mondiale manca personalità e al momento l'unica favola che ci piace leggere è quella di Aprilia che sta capitalizzando una condotta del suo pilota di punta. Sarò ripetitivo fino all'ossessione ma se in Ducati invece di fare le bizze come dei bambini avessero fatto meglio i loro conti a quest'ora avremmo un Lorenzo sicuramente almeno una volta campione del mondo con la rossa, vista anche l'assenza dell'unico pilota in grado di batterlo nell'arco di una stagione.


Prossimo round Barcellona, pista simile al Mugello dove avremo qualche risposta in più su tutti e tre i campionati e magari con delle news positive sull'esito dell'operazione di Marc. Tanti auguri campione!!! 

Nessun commento:

Posta un commento