martedì 15 aprile 2008

E ora fuori i secondi!!!


E’ finita!! Come quando eravamo militari, il grido alla fine della leva riecheggiava come una nenia: è finita!! Due anni del governo più disastroso della storia cancellati da un colpo di spugna, una spugna azzurra e verde, una spugna che sulla carta sa di nuovo. Mieli ieri sera ha detto che da oggi inizia la vera seconda repubblica, inizia il nuovo corso che tutti attribuivano al 1994, ma che in quindici anni di tentennamenti non è mai partito. Il nuovo corso ha il volto del Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, della faccia un po’ sofferente del grande Umberto Bossi, del politico Gianfranco Fini, e di un riflessivo Giulio Tremonti. Adesso fuori i secondi, via gli arcobaleni, via le fiamme, via i casini (ne rimane solo uno) via i moscerini dal parlamento. Solo sei i partiti entrati nell’arena della politica e una maggioranza indipendente dai dinosauri a vita, ai quali consiglio una bella stazione termale austriaca.
Fuori gli attributi Sig.Presidente del Consiglio, ci aspettiamo da lei quello che ha fatto con le sue imprese, quello che lei ha promesso. Ci aspettiamo di poter tornare a sventolare il tricolore, ci aspettiamo di camminare sicuri per le vie del centro, ci aspettiamo che i napoletani vadano a sciare in montagna e non sui rifiuti, ci aspettiamo di volare in aeroplani con il tricolore sulla coda.
E’ finita ed e cominciata una nuova era. Questo sta solo a voi, onorevoli… Guadagnatevi questo titolo e onorate chi ha creduto in voi ancora una volta. Il primo vagito dell’esecutivo deve essere un segnale di speranza, far tirare in naso fuori di casa agli italiani, portarli per la strada a vivere le città, le campagne, le feste (non dell’Unità), ma delle nostre tradizioni, dal nord al sud. Vogliamo che l’industria italiana e gli operai che ci lavorano, torni a produrre a pieno ritmo, vogliamo scritto Made in Italy, fatto in Italia, dalle mani di un artigiano italiano, che mangia spaghetti e beve del buon vino rosso quando torna a casa, che bestemmi pure se le cose non vanno bene, ma che bestemmi un Dio con il quale siamo cresciuti. L’ospitalità allo straniero è sempre stata il nostro forte, ma che sia come alla corte di Lorenzo il Magnifico, ospitare chi in Italia porta conoscenza, ordine, arte, cultura. Di problemi ne abbiamo già tanti, non vogliamo quelli degli altri… Avete chiesto all’Italia di rialzarsi, l’italiani hanno chiesto di rialzarsi, è suonata la sveglia è ora di lavorare!!!

2 commenti:

  1. Ciao a tutti,il mattino che desideravo è arrivato. Il Popolo si è svegliato e ha deciso. Come dici tu Max, spero che non ci deludano e non credo proprio!!!
    Sicuramente volerò più tranquilla, volerò alta, anche se ci saranno le nuvole, vedo già i raggi del sole, pensavo che stesse sparendo anche lui. AQUILA

    RispondiElimina
  2. Contrariamente ai sinistri, noi non cantiamo vittoria. Ci auguriamo che le persone serie si comportino tale. Le premesse ci sono, il popolo lo ha capito. Adesso non resta che sperare....
    The Punisher

    RispondiElimina