lunedì 11 settembre 2017

Follie in Riviera nel segno di Cairoli, #SanMarinoGP Misano 2017

Grazie ai fischi di Misano Marc Marquez è letteralmente volato via, all'ultimo giro, regolando e cucinando uno stoico Petrucci in testa per tutto il gran premio. Nulla ha potuto l'italiano contro il 4 volte campione del mondo che, se mai ce ne fosse bisogno, ha ribadito la sua intelligenza, la sua caparbietà di saper vincere quando bisogna vincere. Poteva accontentarsi di un ottimo secondo posto, visto che il suo diretto rivale per il campionato Dovizioso, ieri terzo, era sugli scudi con un set-up non perfettamente a modo. Marquez ha capito che con Petrucci poteva solo perdere e così ha deciso di superarlo all'ultimo giro per poi staccarlo di un secondo. Bravo comunque il Petrux in attesa di gare simili anche sull'asciutto. Dovizioso ha fatto la sua gara, da professore, limitando i danni nella sua migliore stagione in MotoGp. Adesso sono a pari punti in vetta alla classfica e tutto può ancora accadere. Quarto Vinales che limita i danni ad una giornata storta dopo che si era preso la pole al Sabato. Team Yamaha che ha dovuto patire anche l'assenza di Rossi infortunatosi in allenamento e ora a rischio mondiale. L'incognita meteo poteva dare una mano al Dottore ma le gufature dello studio di SKY hanno solo funzionato con Lorenzo, anche ieri a terra dopo un inizio alla Lorenzo. Nella top five è mancato Pedrosa arrivato ad una quaresima dai primi. Lo sportivo del giorno però è Zarko che si è fatto dei buoni 150 metri spingendo la moto senza benzina per tagliare il traguardo. 
In Moto2 Morbidelli getta alle ortiche il suo vantaggio mondiale cadendo alla Quercia dopo pochi giri e lasciando a Luthi un arrivo in seconda posizione dietro un ispirato Aegerter anche lui svizzero. Sull'inedito podio c'è spazio anche per un malese certo Syahrin bravo a rimanere in piedi nella viscida Misano. Morbidelli dovrà ad iniziare ad essere più furbo se vorrà portare via il titolo al suo futuro compagno di squadra Luthi, non dotato dello stesso talento ma di tanto acume tattico.
La Moto3 ci consegna un'altra vittoria di Fenati che ha letteralmente fatto il vuoto alle sue spalle rifilando 25 secondi al suo diretto rivale Mir anche ieri molto intelligente a non farsi prendere troppo la mano. In fondo i punti adesso sono +61, oltre 2 gare di vantaggio. Bene DiGiannantonio terzo dopo aver regolato Canet e Oettl.
Da segnalare la conquista del nono titolo mondiale nel cross di Cairoli ad Assen, una disciplina a me non tanto nota, ma che meritava la menzione in questo modestissimo blog. Peccato non sia così anche per le testate giornalistiche.
Prossimo round Aragon con l'incognita Rossi (io dico che non correrà) e un bel duello tra un ITALIANO e un mostro spagnolo.

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