lunedì 18 marzo 2019

Quale futuro per la Superbike?

Vi è piaciuta la "nuova" SBK 18 moto in griglia, e una mini gara tra Gara 1 e Gara 2? Intanto chi pensava di aver "azzoppato" il Cannibale Rea se ne ritrova un altro, forse anche peggio visto che nemmeno il nord irlandese è riuscito a contenerlo. 6 gare 6 vittorie e per un certo verso abbastanza noiose se escludiamo Gara 1 in Thailandia. Chi sta uccidendo il mondiale quest'anno? Ducati ha senza dubbio partorito un missile terra aria ma Bautista ci ha messo del suo confrontando il risultati delle altre V4, ma Rea che arriva così lontano non è solo frutto della differenza tra piloti. Ma queste sono le corse direte voi. Intanto mentre una griglia strabuzza di piloti, il BSB inglese, un'altra si svuota tanto da arrivare a 18 partenti, un pò troppo poco per un mondiale con una gran voglia di rilancio. Il pubblico SBK non è quello della MotoGp e lo è sempre stato e poco digerisce i grandi stravolgimenti che si sono succeduti. Sicuramente i giornali contribuiscono in maniera negativa, visto che dovrebbero essere i deputati a veicolare una giusta informazione verso che di moto ne capisce meno, come un pò si assiste oggi in MotoGp. Autodromi pieni di tifosi e pochi appassionati, ma che però fanno tanto merchandising e spalti gremiti. Infatti è solo la MotoGp a "tirare" perchè delle classi minori importa poco basti vedere gli ascolti durante una domenica di gara dove solo la MotoGp registra dati importanti. Certo una collocazione interessante potrebbe essere l'SBK al posto della Moto2 ma così avremmo troppi galli in un pollaio e forse spazi risicati nei paddok. Ingaggiare grossi nomi? Meglio di Rea che ha vinto più di tutti non ne potevamo avere ma è stato detto che è "poco personaggio" quindi? Una risposta proviene dalle tribune affollate della Thailandia quindi la logica conseguenza all'apertura dei circuiti asiatici spostando l'indotto in oriente. Vedremo la prossima tappa ad Aragon con (speriamo) la limitazione di qualche cavallo in meno per Ducati sperando in un duello più ravvicinato nelle curve e nelle staccate rispetto ad accelerazioni varie o velocità supersoniche che fanno poco SBK. Chissà, nel frattempo tanto di cappello a Ducati e Bautista e a Johnny Rea che ancora una volta ha dimostrato di essere un vero combattente! 

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