lunedì 1 aprile 2019

Tango solitario #ArgentinaGP 2019

Avevo chiuso il post sul GP del Qatar dicendo: "vediamo le prossime gare in condizioni normali". Se l'Argentina ci ha fornito questi parametri il mondiale mi sembra già segnato. Ieri Marquez non ha vinto, ha stravinto dopo 3 curve arrivando al traguardo con un vantaggio di 12 secondi (ma potevano anche essere di più) permettendo agli avversari di vedere solo la sua ombra. Nessuna sbavatura, nessun duello. Ma è la seconda gara direte voi. Purtroppo spesso il buondì si vede dal mattino e la preparazione alla gara di Marc è stata impeccabile. Gli inseguitori ieri si sono plafonati a 8/9 decimi di gap al giro comprese le Ducati in lotta con Yamaha ufficiali e clienti più l'Honda di Crutchlow prima del ride through. Che significa? Che Yamaha ha fatto uno step in più? Ducati uno in meno? Tra questi emerge un buon Miller e la Suzuki con Rins autore di una bella gara che si è anche permesso il lusso di rimontare arrivando a quel pacchetto di piloti che si sono giocati le posizioni sul podio. Della partita è stato anche Morbidelli fino al disastroso finale dove ha tirato giù l'incolpevole Vinales. Un ottimo secondo Rossi (che ci ha messo una bella pezza) ha dunque relegato Dovizioso alla terza piazza che a mio avviso lascia un pò l'amaro in bocca a Ducati anche se Petrucci è arrivato subito dopo. Personalmente mi ritornano in mente le parole di Marquez l'anno scorso: "è una fortuna che Lorenzo abbia lasciato Ducati". A parte le sfortune personali del maiorchino a mio avviso l'unico pilota in grado di metterci qualche pezza poteva essere lui insieme a Ducati visto che con Honda deve ripartire da zero, se poi ci aggiungi che è mezzo "rotto"... Un brutto segnale per il campionato pensando anche al prossimo round Austin dove mi sembra di ricordare che fin'ora c'è sempre stato un solo vincitore... 
In Moto2 grande riconferma di Baldassarri nella sua gara più matura che ha saputo resistere ad un ottimo Gardner dopo un bel duello con Marquez, Schrotter e un "impossesato" Binder. Bene anche Marini e i rookie Bastianini e Locatelli.
La Moto3 come sempre è stata spettacolare e questa volta sono stati in 15 a lottare per il vertice. Sembrava la giornata di Canet e invece è spuntato Masia, dopo una bella pole anche una bella vittoria seguito dall'altro impossessato Binder (fratello) e dal primo podio di Arbolino. Gara comunque super avvincente visto che 17 piloti sono arrivati nell'arco di 2 secondi!
Prossima gara ad Austin città di grandi concerti con la speranza di non rivivere un altro "assolo"
   

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