lunedì 16 settembre 2019

Bla, bla, bla e ancora bla, Misano GP 2019

Chiacchere, solo chiacchere, nient'altro che chiacchere. Per battere Marquez bisogna smettere di chiaccherare e fare fatti concreti, altrimenti ce lo ritroviamo vincitore ancora per diversi anni. Purtroppo nel patinato mondo dello pseudo giornalismo del motorsport, tende sempre a far notizia una scaramuccia tra piloti, come quella del sabato tra Rossi e Marquez, rispetto alla grandezza di un pilota che vuole stravincere anche quando basterebbe un secondo posto. Dovrebbe far notizia la debacle della Ducati, cosi come quella della Honda che non avrà un ricambio di pilota a meno che non inizino a capire cosa Lorenzo (e anche Critchlow) chiede realmente, al netto della sua condizione fisica. Scrivono che la Yamaha non va quando ha piazzato 4 moto nei primi 5 posti forse per giustificare il "non arrivo" di qualcuno? Screditare un campione come Lorenzo non è giornalismo è "faziosismo". Cara Ducati lavorare per un ennesimo secondo posto è una sconfitta che si ripeterà anche l'anno prossimo. Quindi di cosa dovremmo parlare? Di Quartararo è già stato scritto di tutto anche se ancora non ha vinto nulla. Chiamarlo futuro mi sembra eccessivo, certo è che ha fatto più di tanti piloti, quelli che dovevano essere promesse e che ancora sono nel limbo. Una tirata d'orecchie andrebbe fatta a Rins che passa dalle stelle alle stalle nel giro di un week end e solo grazie al suo compagno di scuderia Suzuki ci ha potuto mettere una pezza. Bene la KTM più concreta del solito da quando Pedrosa si è messo a girare il gas. Lo so che queste cose non interessano ai tifosi ma servono per generare fenomeni di isterismo collettivo quando al bar vedono la gara e tutti tifano per Quartararo e non per il nemico Marquez reo di aver dato pan per focaccia al loro beniamino Rossi, quando in realtà sono due facce della stessa medaglia. Marquez ha vinto a Misano con la grinta dei numeri uno rimandando i fischi al mittente con gli interessi, quello stesso popolo tifoso foimentato da un cattivo giornalismo che gli ha resi gialli di bile, mai colore fu più appropriato. 93 sono i punti di distacco dall'operaio Dovizioso, 150 i punti ancora in palio con l'unica incognita di capire quando Marquez vorrà porre fine alle sofferenze altrui.
Domenica prossima Aragon aspettando altre perle di giornalismo.

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