lunedì 11 aprile 2022

Orgasmo Bastianini!!!!!!!!!!!!!!!!!

Lasciatemelo dire: un Bastianini da orgasmo quello visto ieri ad Austin, ripresosi totalmente dalle nebbie delle pampas argentine. Ha fatto tutto bene con una gara magistrale senza sbavature, senza indecisioni. L'ha studiata sin dall'inizio, si è risparmiato e quando ha visto un piccolo cedimento degli avversari ha aperto il gas. Una vittoria cristallina che lo riporta in vetta alla classifica bussando alla porta di Ducati chiedendo di non lasciarlo "indietro" con lo sviluppo perchè Enea si merita tutte le attenzioni del caso. Può darsi che Ducati Aruba si ridesti arrivando in Europa ma al momento i suoi alfieri, in special modo Bagnaia, non sono così performanti come previsto. Un grande plauso va anche a Rins ottimo secondo e sempre più incisivo alla guida di questa Suzuki la quale, sarà un caso, sembra aver ritrovato la via dopo l'arrivo del buon Suppo. Sinceramente della gara di ieri mi sono rimasti impressi soltanto altri due piloti, al netto del risultato: Marquez e Quartararo. Magic Marc è partito ultimo ed è arrivato sesto dopo una rimonta da antologia concreta, alla Marquez, anzi per certi meglio forse ancora più matura e meno "spericolata". Dalle sue parole si evince che il leone ruggisce ancora e che sarà della partita. Bene anche El Diablo che ci ha messo veramente una pezza di classe su di una moto che gli altri stentano a guidare (Dovizioso quindicesimo). A questo punto fa bene Fabio a chiedere perchè la classe del pilota è fuori ogni dubbio, molto meno quella della moto. Per il resto del gruppo gara un pò "anonima" anche da parte di Aprilia che non è riuscita a trovare la quadra, sempre meglio comunque di un anno fa.

In Moto2 è successo di tutto dove i due pretendenti al titolo hanno buttato via la gara e ad averla la meglio è stato Arbolino alla sua prima vittoria, comunque non per demeriti altrui (forse Canet) ma per una buona visione complessiva della gara. Sul podio con lui Ogura e Dixon.

La Moto3 sempre super spettacolare con bellissimi duelli dei protagonisti dove a spuntarla è stato Masia su Foggia e Migno autori di una gara senza le esuberanze tipiche della categoria ma lottata fino all'ultima curva che sancisce la leadership mondiale di Foggia veramente maturo.

Ciliegina sulla torta la doppia vittoria al suo esordio di Petrucci nel Motoamerica. Grande Petrux!!!! 

Prossimo round in Portogallo dove inizieremo a capire chi sale e chi scende (non solo per le caratteristiche del tracciato) perchè la classifica è ancora corta in attesa del suo vero leader (io tifo per Enea!!) 

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