giovedì 10 luglio 2008

Amore, follia, morte in vacanza

Lo so che mi tirerò dietro le ire di alcuni di voi. Lo so che passerò per giudicante, ma non me ne frega niente, perchè sono un padre, sono stato (e lo sono tutt'ora) giovane, e posso dire di aver vissuto una vita molte volte vicino agli eccessi.
Il caso di Federica, la ragazza padovana uccisa in Spagna, mi ha fatto un pò riflettere, e in questa sede non voglio parlare di lei, ma della sua storia, della storia di ogni ragazza in vacanza, lontano da tutto e da tutti, in cerca di qualche cosa, che evitendemente, la nostra società, la società italiana, non è in grado di dargli. Quando ho visto la sua foto ho visto il volto di una ventitrenne molto carina, con gli occhi sbarazzini, una ragazza per bene... Ancora non avevo visto le foto del suo assassino... Già di per se, parlare di violenza sessuale è brutto, figuriamoci poi un omicidio... Eppure quella giovane ragazza quella sera si è fidata di uno sconosciuto, non di un Rossi qualunque abitante a Padova o nell'interland, ma di un uruguaiano, mai visto prima nella sua vita, e visto da poco nella cittadina spagnola in cui viveva. Cosa ti aspetti allora quando viene preso l'omicida? Un angelo, un Brad Pitt de noattri, un diavolo tentatore, un adone, un super uomo, sogno per tante ragazze (e non solo) che colgono l'occasione della vita di avere per una notte uno stereotipo tra le mani... Invece no! Un brutto, un mediocre, un uomo qualunque, anzi un ragazzo qualunque, che non ti fileresti neanche sotto tortura fossi bella come Federica... Non voglio certamente ghettizzare le persone normali o brutte, ma via, statisticamente quando mai un brutto aggancia una ragazza così carina? Per lo più sconosciuto? Da qui partono i miei pensieri...
Perchè Federica da Padova hai scelto un luogo lontano da casa per infrattarti con uno sconosciuto che non ti poteva appartenere? Cosa rappresentava, la trasgressione? Famolo strano? Guardati negli occhi e guarda i suoi. Ne uno stralcio di poesia, eleganza, nulla! Ti ha detto cose dolci? Ti ha promesso la luna? A Padova non c'erano ragazzi così? Avevi paura del paese piccolo e la gente mormora? Non accetto che Victor il Gordo abbia posto fine alla tua giovane vita. Non accetto che tu ti sia allontanata con lui, non l'accetto perchè un domani potrebbe capitare a mia figlia, e nonostante tutto cerchi di insegnarli un minimo di malizia, e di saper valutare le persone, possono succedere cose che mi cambiano..., che ti cambiano la vita per sempre... Da stupido, spero che l'autopsia riveli che eri drogata, e da stupido spero che quella droga ti sia stata indotta, da stupido spero che la tua amica fosse più drogata di te per non fermarti ad uscire con il Gordo. Spero che il Gordo sia il diavolo, e che ti abbia portato nel suo harem personale, per avere una giovane carina in più... Se così non fosse, allora come genitore ho veramente di che preoccuparmi, perchè nonostante tutto, nella vita abbia toccato tanti estremi, e credo di conoscere la faccia del diavolo e del male, mi sentirò impotente quando i miei figli saranno in giro per il mondo, ma anche a due passi da casa, e pregherò Dio e qualunque altro santo in paradiso, affinchè si ricordino chi sono, sempre!, in qualunque situazione, anche dopo una bottiglia di wiskey, o dopo uno spinello che quasi tutti abbiamo provato, e quegli stessi fumi, si diradino quando il pensiero va verso casa, dove c'è chi vi ha amati veramente....

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