mercoledì 6 aprile 2011

Chi è Mauro Pelella

Vi spiego chi è Mauro Pelella. Prima di oggi nessuno conosceva questo nome, se non gli amici e i familiari di questo ragazzo che si guadagna da vivere onestamente facendo un non bel lavoro, ovvero la guardia giurata su di un furgone portavalori. Ma Mauro Pelella è molto di più oggi. Pelella è quella persona che ha sparato contro tre rapinatori che un bel giorno si sono presi la briga di entrare in una banca e svaligiarla. Oggi Pelella è stato arrestato (neanche fermato) e accusato di omicidio volontario. Siamo al paradosso. Pelella cari i miei signori ben pensanti sono tutte quelle persone che al rientro in casa hanno trovato la porta aperta scassata o la finestra rotta, cassetti aperti, disordine sparso e nella più comune delle ipotesi atti vandalici di ogni tipo. Pelella siamo tutti noi quando indignati dell’omicidio di Avetrana o di Bergamo abbiamo detto in coro all’unanimità “se l’avessi per le mani l’ammazzerei!!”. Pelella è quella donnina strascicata per un bel po’ di metri sul selciato nel tentativo di salvare la borsa con la pensione dentro. Pelella sono i genitori di quella ragazza recentemente uccisa dal “marocchino” nel posteggio di un supermercato. Pelella sono i genitori di quelle ragazze brutalmente stuprate, picchiate da individui che poi dopo poco ricircolano impuniti per le nostre strade. Pelella siamo tutti noi quando cerchiamo e invochiamo giustizia e non ci viene riconosciuta per una totale negligenza da parte degli organi preposti. E non stò parlando degli agenti. Sapete cosa succede dopo un arresto per furto? Una montagna di scartoffie, 6 ore in una cella di transizione e dopo di nuovo in strada per delinquere. Fatevi raccontare quante paginate di nomi falsi hanno i delinquenti abituali soprattutto quelli stranieri.

Chi si riconosce in queste figure? Spero in pochi perché se vi dovesse capitare un fatto appena narrato diventereste tutti Pelella. Interi paesi devastati dai furti, ville, appartamenti nessuno escluso. Cassetti rimossi, ricordi rubati come la catenina di tuo figlio il giorno che è nato. Vi dicono niente queste cose? Spero vivamente di no! Ma esistono e stanno aumentando in maniera esponenziale. E allora di fronte ad una totale latitanza dello stato monti la rabbia e gridi vendetta. E alla prima occasione, tu che lavori su un furgone portavalori, e che leggi notizie di assalti e quant’altro, ti trovi davanti al fatto che non ti aspetti… E te li ritrovi li davanti, sulla macchina nel tentativo di scappare, tu contro di loro. Anni di denunce, di storie tristi raccontate, di furti subiti, ti passano davanti in un secondo e decidi che è il momento di erigerti a paladino della giustizia, quella giustizia che tu sai latitante. In quei colpi sparati uccidi tutti i tuoi peggiori incubi, tutti le tue paure, e speri che quel giubbotto che porti tutti i giorni non debba più servire.

Ecco chi è Pelella signori miei. Siamo tutti noi, gli stessi che giurano vendetta nelle auto per una banale lite al codice. Tutti siamo Pelella quando ci toccano in prima persona. Tutti. Nessuno escluso. Gli esclusi sono quelli che vivono sotto due metri di terra o passano le loro giornate dagli psicologi per colpa delle persone che non sono state consegnate alla giustizia. Questo è Mauro Pelella da Bergamo

44 commenti:

  1. ti ringrazio da parte di mio fratello

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  2. e io ti ringrazio per aver detto chi è mio cugino

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  3. Ti ringrazio di aver detto questo per le Guardie Giurate che fanno il loro dovere!

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  4. Ai familiari di pelella.

    Vogliamo fortemente che la situazione di Mauro non venga lasciata cadere così nel dimenticatoio. Come ho già dichiarato, a mauro ci sarebbe da fargli una statua. Abbiamo messo a vostra completa disposizione i nostri legali; Qualora i familiari volessero contattarci restiamo in attesa

    SALUTI MARCO FUSCO (SNGG)
    CELL. 334.6110007

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  5. Tutti noi conosciamo Mauro Pelella ma nessuno di noi conosce lo stato,la legge non cambia è sempre il buono o il giusto a pagarne le conseguenze,ancora una volta impariamo che di fronte ad un crimine che non ci colpisce in prima persona è meglio voltare la faccia e camminare diritto.
    Un saluto a Mauro e tutta la sua famiglia,Mimmo.

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  6. IDIOTA... CHE TRISTEZZA!

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  7. NON DEVE ESSERE LASCIATA CADERE! L'ERGASTOLO DEVE PRENDERE HA AMMAZZATO 2 PERSONE 'DISARMATE' CONTRO UN'ARMA DA FUOCO E SE LE CERCATA PURE!

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  8. Sappiamo benissimo ke nn è corretto augurare il male al tuo prossimo, ma tu lo meriti.

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  9. GRAZIE!!! IO INVECE NON AUGURO MALE A NESSUNO MA CHI SBAGLIA DEVE PAGARE PUNTO C'E' LA LEGGE X QUESTO, SE NON CONVENITE SIETE DEGLI EMERITI IDIOTI OLTRE CHE IPOCRITI. FATE PARTE DELL'ITALIETTA DAI, IO INVECE VI AUGURO TANTE COSE BELLE SE LE MERITATE, E DI GUARIRE E DI GUARDARE IL MONDO SENZA 'PARAOCCHI' BYE BYE

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  10. Era buono e giusto (saggio...) se continuava a fare quel che stava facendo e non andare fuori dal seminato, la colpa e' della tv credo, eppure con moglie e figlia doveva pensarci, le armi devono essere date in uso a gente con 'professionalita' e non a giustizieri qualunque. Risultato due poveri sfigati al cimitero e 1 famiglia rovinata. 'Guerra dei poveri'

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  11. VORREI RISPONDERE ALLE PERSONE CHE HANNO SCRITTO TUTTE QUESTE CATTIVERIE NEI CONFRONTI DI MAURO!!!!!!!!
    AVETE MAI PROVATO A VIVERE UNA SITUAZIONE DI QUELLE RACCONTATE SOPRA?????
    VEDO PROPRIO CHE NON AVETE LA MINIMA IDEA!!!!!!!!!!!!
    AVERE PAURA DI VIVERE PER UN FURTO IN CASA, TROVARTI DIFRONTE A QUESTE PERSONE CHE DEFINITE "POVERI SFIGATI" VIVERE OGNI GIORNO DELLA VOSTRA VITA CON L'ANZIA E L'ANGOSCIA PER AVER SUBITO UNA VIOLENZA...
    UN CONSIGLIO PRIMA DI GIUDICARE, CHI HA FATTO IL SUO DOVERE, LAVATEVI LA BOCCA, PERCHE' SE TUTTO QUESTO UN GIORNO DOVESSE CAPITARE A VOI NON CI SARA' LA GENTE PROFESSIONISTA A DARVI UNA MANO PER RIALZARVI, MA UN GIUSTIZIERE QUALUNQUE.

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  12. Ragazzi un nick name anche per identificarsi no? Mica il telefono, ma un semplice nomigliolo aiuterebbe...

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  13. Vedi caro anonimo che offendi... Con il tuo atteggiamento hai sottolineato e giustificato l'azione di Pelella. Leggi un pò quello che hai scritto: hai dato degli "idioti" a tutti solo perchè non ti è tornata la difesa di Pelella. Pensa te se ti facevano peggio... come minimo sparavi a tutti...

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  14. bella descrizione concordo pienamente!!
    Giacomo amico e collega di Mauro

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  15. CHIUNQUE SI SAREBBE POTUTO TROVARE AL POSTO DI MAURO, NON è UN GIUSTIZIERE QUALUNQUE E NEANCHE UN PROFESSIONISTA, PERò HA PERCEPITO IL PERICOLO è A CERCATO DI DIFENDERE QUELLO IN CUI LUI CREDE, IL SUO LAVORO. QUANTI SAREBBERO STATI IN GRADO DI FARLO NESSUNO PUò SAPERLO, MAURO è UN UOMO ALTRUISTA E PENSA AL BENE DEGLI ALTRI,LUI SICURAMENTE NON VOLEVA UCCIDERE NESSUNO. SE FOSSE MORTO LUI SAREMMO A SCRIVERE DI LUI ?? LEO UN AMICO E COLLEGA.

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  16. E' andato 'oltre' il suo dovere io non l'ho con nessuno ripeto e se non voleva uccidere semplicemente sparava alle gomme oppure in aria e non 15 colpi a 'cavallo'... Non accettate un altro punto di vista', pazienza.
    Per l'anonimo dico solo che non ho tempo da perdere per chi si vuole sfogare con chi dice le cose come stanno.
    In ultimo io avrei sparato in aria e non mi sarei allontanato dal posto di lavoro (il blindato..)
    Forse se si arruolava nelle forze dell'ordine era + tutelato e giustificato ma nel posto che occupava non poteva e non doveva.
    Spero abbiate capito tutti che il mio e' un punto di vista 'neutro' di chi conosce bene le regole.
    Mi scuso per aver dato dell'idiota ma a volte la gente proprio non pensa con la testa ma col cuore e non e' il massimo poi a livello di risultati... Io offendendo ho fatto questo errore. Buon proseguo a tutti!

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  17. Non sussisteva pericolo alcuno, comunque se i 'giudici' gli danno riguardo forse con qualce attenuante (quale?) riuscira' a 'contenere' la pena che si aggirera' sui 7-9 anni credo in tal caso si puo' dire che gli e' andata bene. Ma la condanna e' sicura al 100%. Ragazzi la legge e' legge.

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  18. Potra' venire fuori ai domiciliari in attesa di giudizio credo e dalla sua versione dei fatti al g.i.p. credo oramai si sia reso conto di cio' che ha fatto...
    Di sicuro un'arma in mano non l'avra' mai + 'legalmente' dico...

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  19. A 'caldo' e' meglio che resti un po' li' ( # ) anke se non saprei dov'e' + al sicuro nel caso che qualche familiare degli uccisi volesse fargliela pagare, bisogna pensarle tutte queste eventualita'.
    Quindi chi gli vuole davvero bene pensasse a tutelare lui e la sua famiglia, questa e' una cosa seria da fare.
    Oramai e' successo ed indietro non si torna + .
    Un saluto

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  20. Per il cosiddetto conte max che ha scritto:Ragazzi un nick name anche per identificarsi no? Mica il telefono, ma un semplice nomigliolo aiuterebbe...
    AIUTEREBBE A FAR COSA PICCOLO UOMO? UNO RESTA ANONIMO X LA SUA ED 'ALTRUI' SICUREZZA TANTO PERCHE' NON SI HA TEMPO E VOGLIA X LE STRONZATE.
    CHE TRA IL DIRE ED IL FARE ... E NEL NOSTRO PAESE SI FANNO QUASI SOLO CHIACCHIERE. BISOGNA ASCOLTARE TUTTE LE CAMPANE X FORMULARE 1 GIUDIZIO PULITO MIGLIORE LONTANO DALLE EMOZIONI.
    SALUTI

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  21. chi ha scritto l articolo george w.bush?

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  22. da ex collega non giudico il suo operato,sarei di parte,però posso dire che il tutto succede come un lampo,come un colpo di frusta,non pensi a ciò che stai per fare,e quel momento che con questo tipo di lavoro lo immagini,lo sogni e lo rivedi sempre diverso..farei questo...farei quest'altro,niente di tutto quello che hai pensato farai in quel momento,è un momento una frazione di tempo che solo dopo ripassi come un replay,allora ti rendi conto di ciò.Nello stesso tempo non giudico chi ha dato del giustiziere gratuito e con faciloneria il suo pensiero,stare tutti i giorni a vivere nel rischio per quattro soldi non un bel vivere e lede la mente,Mauro non poteva sapere se erano armati e di che cosa,un taglierino o un mitra,e il sennò di poi che rimane i mà che contano,spero che non accada a nessuno un fatto del genere altrimenti saremmo di nuovo quì con i sè ei mà. EUGENIO

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  23. Ciao anonimo che non ti firmi neanche con un nick name. E' tipico delle persone codarde lanciare il sasso e levare il braccio. Se ti firmavi io potevo risponderti direttamente.. Non è un fatto di paura, o solo un fatto di correttezza...
    Conte Max sono io e sono un piccolo uomo... e me ne vanto...

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  24. Caro anonimo....ma quale sicurezza propria o altrui? Ma chi dovresti essere per temere della tua incolumità? Il firmarsi "anonimo" indica invece aver paura di dire apertamente ed allo scoperto le proprie idee, quali queste siano...tu così rappresenti invece l'italiano medio...tanti bla bla bla e poco sostanza. Io non ho paura di firmarmi. Mgrazia

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  25. Rispetto il parere di tutti, personalmente dico cio' che penso 'informato sui fatti'. Potrei firmarmi con qualsiasi nome , quindi meglio l'onesto Anonimo dai...
    Io comunque non giudico l'operato ma, 'codice' alla mano, non per niente e' accusato di duplice omicidio volontario a prescindere dagli attimi in cui succedono le cose su cui non sto' a sindacare. Significa che e' andato 'oltre'...
    Un saluto

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  26. Io penso che è semplice giudicare.... Tutti bravi... Nelle situazioni bisogna trovarsi e provarle personalmente, noi non sappiamo cosa ha provato lui in quel momento.... Mauro è un bravo ragazzo e sicuramente non voleva uccidere, anzi ha rischiato prima di tutto la sua stessa vita non sapendo che i rapinatori non fossero armati... E poi scusate ma parliamo di rapinatori con quarant'anni di carriera alle spalle... E c'è gente che giudica Mauro?????? ROSSELLA

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  27. Si non lo sappiamo , in ogni caso ha ammazzato 2 esseri umani che poi siano rapinatori poco cambia. La giustizia fara' il suo corso come sempre. Sapremo se era nel giusto o meno a fine giudizio cioe' tra anni...

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  28. Tutti dicono bravo ha fatto bene a tolto 2 delinquenti dalla strada, avrà fatto un piacere anche alla giustizia, ma sono pur sempre 2 esseri umani, ma tutti quelli che gli hanno dato un plauso, sono pronti a donare 50 euro mensili per la sua famiglia che in seguito a questo atto eroico non ha più di che sostenersi , con questo non difendo il malaffare ma ci sono circostanze e modi di fare nello svolgere i propri ruoli e compiti istituzionali, e ricordo inoltre a chi indossa una divisa deve sempre tenere a mente che la divisa che la stessa è un arma doppio taglio e bisogna tenere a mente che quel potere che tu pensi di avere ti si può anche ritorcere contro, con questo dico alla famiglia, mi auguro che tutto si possa risolvere al meglio e che i giudici siano clementi è di vere tanta fede e tanta pazienza, certo che indietro non si può tornare ma questo sia un esempio per tutti noi che facciamo questo lavoro nessuna forza militare esclusa. Un buon lavoro a tutti.

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  29. Un abbraccio non un saluto al commento piu' appropriato, ovvero quest'ultimo!

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  30. Purtroppo in questo paese siamo arrivati a confondere l'illegalità con la legalità; la guardia giurata Mauro Pelella voleva solo difendere un bene tutelalo dalla legge e l'incolumità dei cittadini presenti alla consumazione della rapina;
    Oggi la conferma da parte del Gip della misura cautelare dell'arresto del vigilantes induce a pensare che le leggi in materia vanno riviste.
    La reazione del Pelella a mio parere è stata esemplare e non spropositata, non voleva uccidere ma difendersi da spietati malviventi già ricercati dalle forze dell'ordine per la reiterazione del medesimo reato. Posso solo esprimere tanta solidarietà a Mauro, un ragazzo dal cuore grande disponibile e sicuramente cosciente e responsabile. Carissimo amico mio ti sono vicino, ora stai vivendo il periodo più cupo della tua vita ma pensa alla piccola Carmen che sarà lo stimolo e la ragione della tua esistenza. Sei una persona forte perciò dimostralo. Con affetto e stima un abbraccio da un amico che ti vuole tanto bene. Coraggio Veronica!!!!!! (Massimiliano, Rosa e Luigi Piscopo)

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  31. Da Alberto
    Io lo conosco Mauro come molti colleghi , so che ha reagito solo perchè la sua incolumità è venuta meno. Se la situazione fosse stata diversa , l'episodio non sarebbe stato così cruento e meno problematico per Mauro.
    Peccato che siamo in Italia, in America si ci sarebbe stata un indagine, una sospensione dal servizio, forse un licenziamento. Ma mai un arresto per duplice omicidio volontario. Se non avesse reagito, ma forse era complice dei banditi, una talpa, un complice che avrebbe ricoperto il ruolo di palo? Bhe vallo a sapere, comunque non avrebbe passato un bel quarto d'ora. In italia intitolano piazze a chi per poco non uccideva un carabiniere, ma che mondo è mai questo, venite gente tanto chi delinque in poco tempo è fuori, mentre che ci difende spesso resta imbrigliato nelle maglie della "legge?" firmato Alberto

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  32. Il piatto della bilancia non può pendere sempre in favore del crimine, il vigilantes Mauro ha solo fatto il suo dovere è non può essere penalizzato dai vuoti normativi che lasciano impuniti rapinatori e delinquenti liberi di perpetrare nuovi reati. Mauro è tutte quelle persone che si alzano ogni mattina per andare a lavorare onestamente rischiando di perdere quel poco che hanno solo perché si sono imbattuti per caso nello sguardo di un poco di buono. Mauro è una persona di enorme bontà, di grande onestà, con un grandissimo senso di responsabilità e non è giusto che venga privato della gioia di vedere sua figlia appena nata e dell’affetto dei suoi cari. E’ un grande uomo e amico sincero, forza Mauro siamo con te,Veronica e la piccola Carmen…un forte abbraccio da Pasquale e Flora.

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  33. Mauro non ha fatto il suo dovere che è chiaramente identificato agli artt. 133 e 134 del T.U.L.P.S.; avrebbe dovuto segnalare l'accaduto senza tuttavia allontanarsi, senza abbandonare anche per pochi passi e solo per qualche istante il servizio comandato.

    L'impiego dell'arma, non rivestendo la figura di P.U. (in forza del quale è possibile adire ad un uso leggitimo) resta confinato ed avrebbe potuto essere speso solo in caso di leggittima difesa, le cui circostanze occorse sembrano smentire (colpi esplosi, distanza di tiro, posizioni di fuoco, etc...). Per fortuna, nella dinamica degli eventi non sono state coinvolte terze persone.

    Si può ragionevolmente sostenere che la normativa è anacronistica, che le GpG soffrono di un ambiguo inquadramento giuridico, che il mercato del lavoro è estremamente sfavorevole in rapporto ai costi/rischi e benefici..... tuttavia l'ambito di azione è quello identificato dal complesso normativo, socialmente accettato e riconosciuto e per il quale ogni GpG ha prestato giuramento.

    A Mauro (e alla famiglia) rivolgo quotidianamente un pensiero poiché, anche nell'errore commesso, non si può certo confoderlo e trattarlo alla stregua di un delinquente che agisce invece con la premeditazione, la consapevolezza e la determinazione di violare la legge, sistematicamente e senza rimorso.

    Anche se purtroppo il sistema giuridico italiano - dettagliatamente normato - lascia un modesto margine discrezionale, spero sinceramente che un eventuale Corte d'Assise valuti non solo in punta di giudizio ma anche umanamente la vicenda, la tensione psicologica del fatto, la reazione istintiva e non volontaria che ha condotto ad un esito così nefasto.

    Un saluto ed un doveroso cordoglio per i familiari delle persone decedute (che mi stona chiamare vittime pur se hanno pagato il prezzo più alto) inesorabilmente prive dei propri affetti.

    MB

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  34. Sicuramente MB il tuo commento è di ottima fattura e ben argomentato. Mi è difficile trovare delle "falle". Mi lascia perplesso il futuro giudizio della Corte d'Assise... Una valutazione sarebbe utile proprio nel caso specifico, come anche un riesame della normativa. Ma si sa, in Italia vanno di moda gli ibridi... Pensiamo al putiferio fatto dopo la morte di Carlo Giuliani, oppure a quei 4 balordi (per non dire peggio) che hanno massacrato due Carabinieri. Giuliani ha una stanza intitolata a Montecitorio, ai 4 verrà dato un monito... Ma se i Carabinieri reagivano che succedeva?

    Grazie comunque del tuo intervento.

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  35. @Max

    comprendo il disappunto - che peraltro immagino diffusissimo tra le persone - in merito alla distorsione mediatica e storica di alcuni avvenimenti e della conseguente quanto assurda stigmatizzazione.

    Se i Carabinieri avessero reagito (ovvero avessero replicato ad un'azione loro offensiva) probabilmente i pregiudizi - poco condivisi ma dalla vesta eco che albergano in alcune correnti minoritarie dell'opinione pubblica - avrebbero sollevato l'ennesima sterile discussione.

    I Carabinieri tuttavia, in forza dell'inquadramento e del ruolo assegnato loro, avrebbero potuto disporre di una tutela istituzionale che, pur non assoluta, avrebbe certo costiutito una solida protezione giuridica.

    Una GpG invece, scrivo sulla scorta di una ultradecennale esperienza professionale, dimentica non di rado che i propri compiti (dalla incontestabile matrice privatistica) sono legati alla tutela dei beni mobili ed immobili. In tempi più recenti, norme quali il D.M. 85/99 (servizi di sicurezza presso gli scali aeroportuali) hanno parzialmente emendato il confine giuridico del T.U.L.P.S. senza mai infrangere la soglia dell'incarico pubblicistico.

    Con un modesto acume si può spesso constatare che gli impieghi operativi delle GpG siano davvero "border line" rispetto al loro inquadramento giuridico (servizi di sicurezza in ospedali, stadi, locali etc...) e la giustificazione desumibile dalla istruzioni o dalle procedure inerenti il servizio comandato sia opportunistica e sibillina (orientata maggiormente a fini commerciali).

    Si ipotizzi anche solo un collegamento antirapina: un intervento autonomo da parte di GpG, seguente ad allarme, sarebbe davvero speso per tutelare i beni dell'aggredito (privato, azienda, istituto di credito che sia....) oppure a proteggere sostanzialmente l'incolumità?

    Le GpG ovvero le Guardie particolari Giurate non sono però investite del compito di tutelare l'individuo, incarico proprio della Pubblica Sicurezza. Sono Guardie perché impiegate nella tutela di beni, sono Giurate poiché è loro richiesto un impegno solenne e - informazione poco conosciuta - sono particolari poiché il loro ambito di azione è specifico, esclusivo, appunto particolare.

    Così l'idea dell'arma, della distintivo, della divisa, etc..., (che appartengono principalmente a figure istituzionali) sono oggetto di disorientamento e motivo di fraintedimento da parte delle GpG, delle società e - alcune volte - delle stesse c.d. FF.OO.

    Egr. Max, vorrei potere continuare un dibattito costruttivo ma il capo mi richiama all'ordine. Alle prossime, buon lavoro e prudenza.... sempre!

    MB

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  36. Che dire Sig.MB?

    Che in rete, per fortuna, ci sono anche persone che sanno il fatto suo e con argomentazioni chiare rendono la rete stessa uno strumento di conoscenza.

    Spero non ci siano prossime... ma la vedo dura...
    Se mi permetti, con la prudenza accendo anche la luce (Cereghini docet...)

    A presto.

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  37. Salve a tutti da Giuseppe una Guardia Particolare Giurata. Sono fiducioso nella legge,se Mauro Pelella è dentro c'è un motivo. Tanti colleghi hanno reagito durante rapine in Banche o assalti a portavalori ed attualmente continuano a lavorare proprio perchè gli sono stati riconosciuti la legittima difesa.Nel caso Pelella i rapinatori non avevano mitra ne impugnavano pistole stavano semplicemente fuggendo con il malloppo(sottratto in banca).Il compito di Mauro Pelella (Guardia P. Giurata) era quello di tutelare i valori trasportati e basta invece ha esploso la bellezza di 15 colpi (tutto il caricatore) contro uomini disarmati in fuga .....ma scherziamo? Ricordo che il tutto è accaduto in una pubblica strada mettendo in pericolo ignari passanti ed è solo un miracolo se non ci ha rimesso la vita anche un innocente . Nessuno è contro mauro Pelella ma la legge farà il suo corso.

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  38. FINALMENTE MAURO E' A CASA.... RIABBRACCIA LA FIGLIA E LA MOGLIE... I SUOI CARI POSSONO ALMENO X IL MOMENTO APRIRE GLI OCCHI E... RIMANERE ACCANTO A LUI.. SENZA "SE" E SENZA "MA".
    QUESTA E' L'ITALIA DI CHI PAGA X AVER COMMESSO UN ECCESSO E DI CHI NON PAGA X AVER OMESSO.... QUESTA E' L'ITALIA DI CHI E' SUBITO PRONTO A PUNTARE IL DITO SE SI TRATTA DI UNA DIVISA E DI CHI NON VEDE E NON SENTE SE SI TRATTA DI UN BALORDO. QUESTA E' L'ITALIA DOVE IL MIO CARISSIMO AMICO MAURO HA COMMESSO UN ECCESSO MA SICURAMENTE L'HA COMMESSO VOLENDO ASSOLVERE PIU' DEL SUO DOVERE....L'HAI COMMESSO PERCHE' MAURO E' UNO DI QUELLI CHE IL DITO LO PUNTA A PRESCINDERE SE SI TRATTA DI UNA DIVISA O DI UN BALORDO... IL DITO LO PUNTA A FAVORE SOLO E SOLTANTO DELLA LEGALITA'! Mauro spero che x te sia l'inizio della fine di questa triste storia... con affetto e stima Pasquale Lauro!

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  39. vi racconto una mia esperienza personale una settimana prima dei miei 17 anni ho subito una rapina da tre balordi che si sono apropriati di un paio di occhiali e in quel caso mi hanno puntato la pistola per la prima volta e hanno sparato c'erano tante persone presenti che hanno visto come quello che e successo a Mauro Pelella ma nessuno ha reagito io dico che tutti noi dovremmo fare qualcosa per cambiare la legge che puniscono le persone che rischiano la propria vita per l'onestà e per portare un pezzo di pane a casa onestamente.

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  40. In ogni caso indietro non si torna e speriamo che il futuro ci sorrida e ci renda tutti + saggi e freddi consapevoli e pronti alla decisione migliore nello spazio di un secondo in qualsiasi condizione... Condoglianze alle famiglie dei caduti ed auguri al Pelella sperando che abbia imparato dall'errore. Saluti x tutti...

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  41. Sono una gpg che lavora in sicilia, per conto di tutte le gpg siciliane vi urliamo la nostra vicinanza forza e coraggio pelella

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  42. Bravo Conte Max.
    GPG F.sco B.
    Sicilia

    Pelella Liberooo

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  43. Giusto per dovere di cronaca.....

    l'attesa scarcerazione è ragionevolmente riferibile al fatto che in data 12/05/11 la Corte Costituzionale ha con sentenza dichiarato illeggitimo il testo del cd. Decreto Sicurezza che prevedeva (secondo il paradigma previsto dal Ministro dell'Interno) l'obbligo di disporre del carcere obbligatorio (escludendo misure alternative) qualora fossero sussistiti gravi indizi di colpevolezza per il reato di omicidio volontario. L'on. Maroni - a capo del citato dicastero - ha peraltro accolto negativamente la decisione della Consulta (senza alcun riferimento al fatto specifico dibatutto in questo post) dichiarandosi "allibito".

    Per parafrasare un'espressione che certo sarà nella memoria di Mauro e di tutte le GpG Fidelitas...... l'occasione mi è gradita per porgere Distinti (e cari, aggiungo io) Saluti.

    MB

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