mercoledì 14 novembre 2012

50 sfumature di repressione

Sta facendo molto "scalpore" un libro presente oramai in tutti i cassetti dei comodini delle donne dal titolo "50 sfumature di grigio". Personalmente ne avevo sentito parlare di straforo, oppure origliando qualche confidenza tra le donne, ma non me ne ero preoccupato più di tanto. Però alla fine non potevo esimermi da pormi la domanda: "ma dicchè parla?". E così mi sono letto qualche passaggio tanto da poterne fare un Bignami: il libro parla di un bell'uomo pieno di soldi, con il pallino del famolo strano, e di una donna dall'orgasmo facile pronta a sottomettersi in ogni salsa. Altro non c'è se non la descrizione letterale di come si pratica un sano cunnilingus oppure una bella penetrazione in posizioni stretching. Ma allora dov'è l'arcano? Bastava guardarsi un bel sano pornazzo, magari dell'amico Rocco, che bello non è ma fa sempre la sua porca figura. Eppure tutte le donne si sono immedesimate in questa storia, vuoi perchè leggere un libro fa più fico che guardare un hard, vuoi perchè il chip grafico del cervello ha molta più fantasia delle immagini trasmesse. Io credo che un ruolo fondamentale l'abbia invece giocata una certa repressione sessuale latente, patita da innumerevoli coppie, le quali pur di non dare sfogo ai loro più animaleschi istinti, si limitano nell'azione verso il proprio partner con "gesti" abbastanza normali facenti parte di un background approvato dalla chiesa e dai i suoi dogmi. Forse non è ben chiara una cosa, ma l'atto sessuale in se, rappresenta proprio quell'apice di intimità tra due, o più persone, dove i concetti del mondo esterno vengono messi da parte. Il nostro corpo associato alle nostre fantasie va usato nella maniera più libera possibile, scevro da ogni limite se non una preferenza specifica (a me i frustini non piacciono ad esempio). L'aggrovigliarsi e l'inzozzarsi reciprocamente fa parte di noi esseri viventi che troviamo nell'atto sessuale lo sfogo dei nostri istinti. La fantasia più spesso ricorrente nell'uomo è il sedere della donna (l'orifizio nello specifico) e/o una bella "aspirazione" del glande. La donna invece sogna di essere sbattuta come una giumenta e di essere trattata come un sgualdrina, questo solo per fare degli esempi...veri... Ma cosa è che ci impedisce di essere questo? La fortuna di uno scrittore passa attraverso la descrizione di cose che dovrebbero essere "normali"? Noi tutti abbiamo la possibilità di essere Christian Grey (soldi a parte), anzi meglio, perchè non occorrono troppi accessori per raggiungere un sano orgasmo, a  meno che non siano richiesti. Già vedo tutte le milf tornare a casa con il frustino o la manetta, autoreggente e passo panterato alla ricerca dell'erezione perduta, oppure gli uomini improvvisarsi acrobati con patetiche conseguenze tipo dolori di schiena. Non è quella la soluzione, come non lo era quella di D'Annunzio che si faceva edefecare sul petto per provare nuove sensazioni. La soluzione sta nella coerenza dei gesti. Pensate a quello che fate quando andate a "puttane" e fatelo con vostra moglie...non aspetta altro, sennò sarà lei stessa a cercare un Mr.Grey che si aggira furtivo per la città. Almeno in casa evitiamo di essere dei repressi, spupazziamoci a vicenda, godiamo dei nostri corpi... Se poi non basta c'è sempre l'esterno ma intanto iniziamo dalle mura di casa, e comunque se il nostro lui o la nostra lei sarà infedele potremmo certo dire di averci almeno provato... Se poi volete ulteriori informazioni e modalità il mio numero è 348......... ;-)

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