lunedì 5 agosto 2013

Condizioni precarie, Silverstone 2013

Senza dubbio il round inglese è stato caratterizzato da una domenica english style col tempo a farla da padrone rimescolando un pò le carte dei valori in campo. A tenere banco più che le gare è stato però il paddock con tutte le voci e fatti che si sono susseguiti ad iniziare dal ritiro di BMW a partire dal 2014. SBK e MotoGp sembrano due malati attaccati alla solita flebo con il dottore DORNA pronto ad uccidere la "creatura minore" per salvare quella maggiore. Il momento non è facile per nessuno ma è indubbio che ogni campionato abbia vita a se. E' vero che la SBK si è un pò protipizzata rispetto al suo inizio quando, se avevi un pò di soldi, compravi un Ducati 851 e riuscivi anche a correre. Ritornare al passato secondo me potrebbe fare bene alla superbike in termini di costi ma anche di spettacolo, basti vedere la Stock 1000 per capire che le moto "di serie" non sono poi così distanti anzi, i tempi tra le due classi differiscono solo di 3 secondi, gli stessi (forse) di differenza tra MotoGp e SBK. Non so quali strategie abbia BMW a fronte di una moto molto performante, ma se la serie dovesse "declassarsi" a una Stock EVO mi sembra che sia BMW che Ducati abbiano tutto da guadagnare. Non capisco neanche la voglia di alcuni come REA ad andare in MotoGp con una PR per fare al massimo un 5 posto quando ieri è riuscito a vincere una manche. Le gare di ieri sono state caratterizzate da una condizione incerta che ha un pò favorito lo spettacolo e fatto emergere outsider noti come Rea e Baz vincitori. Si è rivisto Clusel ottimo secondo, un Laverty che ha confermato un buon fine settimana, una Suzuki finalmente in alto, e due nuovi diplomati in ragioneria Giuntoli e Sykes che hanno deciso (giustamente) di limitare i danni guardando la classifica. Male le BMW con Melandri due volte nono e Davies che ha rotto l'ennesimo motore del fine settimana inglese. Ducati non pervenuta se non un guizzo in gara 1 di Baldovini a suo agio in condizioni precarie. Bella come sempre la Supersport con due piloti a fare un altro sport quel Lowes con una moto cucita addosso e Sofouglu ingrugnito come non mai, con un ultimo giro al cardiopalma che ha visto il turco beffare l'inglese proprio nel misto con un sorpasso molto furbo e deciso che ha portato alla caduta di Lowes subito rialzato e secondo. Tempo a parte comunque un bel fine settimana per gli appassionati di moto e sarebbe veramente un peccato non incentivarne il proseguimento. Staremo a vedere sopratutto le strade che intenderanno prendere le case costruttrici.   

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