domenica 29 giugno 2014

La rana gracida nello stagno (di Assen), MotoGp

Le hanno dette di tutti i colori. Hanno sperato nella pioggia, nel vento e forse nella neve, pur di trovare un elemento che fungesse da kriptonite per Marc Marquez (10). I commentatori giornalai invocavano l'acqua pur di vedere arrivare primo "qualcun'altro". Invece sotto le precarie condizioni di Assen ancora una volta ha trionfato il piccolo marziano, questa volta superiore in tattica e socondo solo ad uno splendido Dovizioso (9). Il forlivese non ha la stoffa dei campioni, ma è una ragazzo furbo e ponderato nelle scelte, ed anche se guida la Ducati (7) ci mette sempre il massimo per arrivare sempre più avanti. Disfatta su tutti i fronti dal lato Yamaha (6), dove ha tenere alta la bandiera c'è ancora il vecchio Rossi (7) (quinto) mentre Lorenzo (5) rimane impantanato nelle sue paure (tredicesimo). Pedrosa (8) limita i danni arrivando comunque a podio e riacciuffando la seconda piazza nel mondiale assieme a Rossi. Anche Espargarò (8) chiude il fine settimana nel migliore dei modi cogliendo la pole e la quarta piazza. Se Stoner ha alzato i limiti del motociclismo moderno, Marc Marquez li ha resi ancora più alti con gare e record infranti che sembra impossibile superarli in un epoca di forti rivalità. 
In Moto2 ritorna sul podio dopo 11 anni Antony West (9), quel pilota australiano con un forte senso del bagnato e poco dell'asciutto. Come tutte le sue gare West è partito da dietro affinando la propria guida per poi portarsi in testa difendendosi da un ottimo Salom (8) e un acuto Kallio (8). Corsi (5) che comandava la gara con 10 secondi di vantaggio non ha saputo concentrarsi a dovere finendo per campi, così come Pasini (5).Rabat (6) non va oltre l'ottavo posto mantenendo comunque la leadership.
In Moto3 seconda vittoria per Marquez(ino) (9) che ha saputo mantenere i nervi saldi dopo l'uscita prematura di Miller (4) e le due cadute di Fenati (5). Sul podio anche il compagno Rins (8) e l'ottimo Oliveira (8). Anche Bastianini (4) dopo due ottime gare finisce per la via di fuga. Mondiale riaperto con Miller sempre al comando ma inseguito a corta distanza da Marquez e Fenati.

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