lunedì 11 agosto 2014

Marquez Decimo Meridio

Decima vittoria in campionato per il fenomeno Marquez (10) nella terra che anni or sono produceva talenti del calibro di Schwantz, Roberts, Raney. Ancora una volta il giovane spagnolo ha preso tutto, pole e vittoria in un campionato dove, a questo punto, l'unica sfida è vederlo vincere il mondiale ad Aragon con ben 4 gare di anticipo. Il resto, Pedrosa (6) compreso, a giocarsi le briciole di un buon secondo posto nell'anno del fenomeno. In primis Rossi (8), ad una delle sue migliori stagioni in MotoGP. Il pesarese battaglia, si diverte, chiede anche scusa (su Dovizioso) e amministra i suoi piazzamenti tanto da farlo ancora essere terzo in campionato dietro Pedrosa. Già, il fantino di Sabadel è la vera cartina tornasole per la verifica delle potenzialità di Marquez. Con la stessa moto infatti ieri Pedrosa non è andato oltre il quarto posto e questo la dice lunga sulle varie voci che vorrebbero la Honda (10) avanti. Certo, la moto è decisamente più performante della Yamaha (8), ma se così fosse dovrebbe esserci una doppietta ogni domenica. Anche Jorge Lorenzo (9) sembra aver ritrovato la giusta via per il podio ed è sempre bello vederlo li a non lasciare troppa strada all'avversario. Un secondo posto che ancora lo tiene distante dalla vetta della classifica, ma sembra che la strada verso la vetta adesso sia un pò meno in salita. Si rivede anche la Ducati (7), sia in prima fila, che nelle prime posizioni della gara, con un ottimo Dovizioso (8) che l'ha saputa far girare al meglio prima di un calo delle gomme. Anche Iannone (n.p) ha provato qualche acuto fino a che il motore non lo ha abbandonato. Il resto del gruppo ancora una volta molto dietro, ma questa è oramai una costante in una MotoGp che prevede solo visibilità alla partenza.
In Moto2 fa piacere di ritrovare l'uomo venuto dal nord, ovvero quel Mika Kallio (10) che zitto zitto ha ricucito lo strappo sul leader della classifica Rabat (7), il quale ha iniziato ha dare di segni di cedimento caratteriale come già fece l'hanno passato. Il finlandese è uscito indenne da due partenze e ha tenuto gli avversari a debita distanza dall'inizio alla fine. Sul podio con lui Vinales (8) e Aegerter (8) sempre più convincente. Peccato per Corsi (7) quinto quasi mai in partita nella seconda manches. 
La Moto3 ci ha regalato la prima vittoria di Efren Vasquez (9), un pilota che sta maturando nella classe cadetta, anche se non più giovane nell'ambiente. Ha vinto con una moto decisamente più performante della KTM guidata egregiamente da un ottimo Fenati (8,5) e un maturo Miller (8), rispettivamente secondo e terzo. La gare come sempre molto bella e combattuta con una decina di piloti a darsele di curva in curva, cibo per gli appassionati delle due ruote.
Ancora una volta da segnalare la condotta poco signorile di SKY (2) nei confronti di Biaggi, presente nei box ma mai intervistato. D'altronde giornalisti si nasce e non si diventa.
P.S. Mi hanno segnalato che lo hanno intervistato. Rimane solo il giornalisti si nasce e non si diventa! ;)

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