lunedì 14 settembre 2015

La corrida, #motogpmisano2015

Inizierei con le gare dei professionisti della Moto3 dove finalmente Enea Bastianini ha centrato la sua prima vittoria iridata e lo ha fatto davanti al pubblico amico. La voglia di vincere era tanta ma per fortuna Enea si è saputo accontentare fino a ieri e il suo secondo posto in classifica lo conferma. L'ostacolo ieri si chiamava Olivera, un bel pilota ma che nulla ha potuto contro la voglia di vincere del pilota del Team Gresini, che lo ha battuto in volata seguiti da un sempre più maturo Antonelli alla sua terza presenza sul podio. Fuori dal podio invece Fenati e Binder dopo una gara a 6 (prima della caduta di Vasquez). Il leader del mondiale Kent è arrivato sesto dopo una strana penalizzazione arrivata dalla direzione gara che lo ha "incolpato" di aver sfruttato troppo le vie di fuga rosse, quando in realtà dietro di lui un nutrito gruppo di piloti stava facendo la stessa cosa. L'inglese comunque ha sempre due gare di vantaggio sul mondiale e l'unico che può realmente impensierirlo è proprio il nostro bravo Enea.
In Moto2 Zarko non finisce mai di stupire e vincere anche quando gli avversari lo sgomitano in rettilineo, come ha fatto l'impossessato Aegerter prima che uno "strano" Rins non lo stendesse a terra. Lo svizzero infatti era partito col pungolo di voler vincere e ha reso i primi giri molto interessanti duellando col francese mentre dietro un manipolo di piloti cercava di consolidare le proprie posizioni. Caduti Rins e Aegerter il nostro Corsi si portava in seconda posizione in cattiva compagnia di Nakagami, Folger mentre dalle retrovie stava rientrando Rabat. Alla fine Zarko vince (con tanto di backflip dal guardarail!!!!) davanti a Rabat e Nakagami. Corsi quarto.
Dilettantesca e approssimativa invece la MotoGp complice un tempo "stronzo" che ha rovinato la festa e quindi una bella gara. Partiti con le slick i piloti hanno dovuto fare il primo cambio dopo pochi giri, in quanto la pista si era realmente bagnata, con i primi tre (Lorenzo, Marquez e Rossi) a marcarsi stretti, già comunque abbondantemente in vantaggio sul resto del gruppo. Mentre la pioggia rallentava, in pista già si stava formando l'asciutto sulla traiettoria ideale, cosa che non è sfuggita a Marquez che prontamente rientrava per un nuovo cambio moto con Rossi (passato in tersta) e Lorenzo intenti a studiarsi da vicino nonostante le gomme rain e le segnalazioni dai box di rientrare. A quel punto il giovane spagnolo aveva già iniziato a girare 10 secondi più veloce con Lorenzo che finalmente rientrava per il cambio. Rientrato in pista però lo spagnolo si faceva tradire dal sorpasso di Redding, il quale era partito con le slick e non aveva effettuato il cambio di moto (è anche caduto), quindi logicamente più veloce e rodato, pensando di essere troppo cauto decideva di accelerare a gomme fredde finendo mestamente nella ghiaia. Contestualmente alla caduta, Rossi rientrava per il cambio ma oramai la frittata era fatta. Sul podio quindi un bravo Marquez, Smith (anche lui senza cambio) e Redding davanti a Baz. Bene ancora una volta Petrucci, sfortunatissimo invece Pirro mai partito dalla quinta casella. Sicuramente il buon Michele non aveva salutato Padre Pio prima di partire da casa. Bravo comunque!! Un Rossi fortunato quinto riesce ad allungare in classifica a +23 su Lorenzo che butta alle ortiche un fine settimana partito come sempre al top. 
Brutta, bruttissima la cornice degli spettatori trasformati in canarini gialli che hanno esultato quando Lorenzo è finito nella ghiaia. Anni fa dagli stessi spalti di Misano avrebbero applaudito il pilota caduto. Oggi lo fischiano. Siete mediocri e meschini e non avete neanche a che fare con il pilota che state tifando, come non hanno a che fare con lo sport chi commenta le corse. 
Prossimo round Aragon crocevia per capire chi vincerà questo titolo (sperando nel meteo)... 

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