lunedì 13 novembre 2017

6 volte Marquez!! Ma grazie Dovi!!! #ValenciaGP 2017 #MotoGP @AndreaDovizioso @RomanoFenati

E' finita! E' finita come da copione anche se l'ultima pagina non era così chiara e scontata da leggere. Un anno di duelli dove nelle ultime gare si sono visti solo 2 vincitori quelli che poi hanno lottato per il titolo. Il motociclismo ha veramente il suo nuovo Re perchè vincere nell'era di Rossi, Lorenzo, Pedrosa e quest'anno Dovizioso non è facile. Forse sembreranno pochi i pretendenti ma credetemi non è così. Marquez è campione del Mondo per la sesta volta e la sua vittoria è stata resa ancora più grande per aver sconfitto un grande avversario, il guerriero venuto da lontano al quale nessuno avrebbe mai pensato ad inizio stagione. Andrea Dovizioso, svizzero per tanti, italiano quando fa comodo, ha premuto il tasto reset della sua testa e si è trasformato in un pilota che per due volte ha messo alle corde Marquez nel corpo a corpo, senza pedate, senza trucchi ma solo con il cuore e con la classe. Nessuno come lui dopo l'era di Re Stoner, nemmeno il suo compagno di squadra plurititolato ma ancora incapace di adattarsi alla Ducati. Se il trend sarà questo credo che anche l'anno prossimo ne vedremo delle belle perchè Dovizioso ha compreso la strada del successo e lo ha fatto lottando contro il numero uno che anche ieri dopo aver percorso la curva 1 sdraiato si è rialzato ed è arrivato terzo. Grazie ragazzi per averci restituito un sano motociclismo che mancava da un pò di tempo! 
La gara della Moto2 ha rivisto per la terza volta salire sul gradino più alto Miguel Oliveira con un ibrido di moto che fino a pochi anni fa avrebbe fatto arricciare il naso a tutti, quella KTM motorizzata Honda che è cresciuta fino a portare i suoi piloti sempre sul podio nelle ultime tre gare. Secondo Morbidelli che si è goduto il suo titolo di campione nel catino del Ricardo Tormo. Bravo il Morbido, preciso, attento e poco protagonista....al momento.... Speriamo non si rovini frequentando accademie che al momento fanno solo cinema e niente più.
La Moto3 ci ha invece consegnato un nuovo fenomeno quel Joan Mir che ricorda un pò Marquez (più "zitto") e se il buondì si vede dal mattino l'anno prossimo in Moto2 dovrebbe già essere competitivo. E gli italiani? L'unico a impensierire lo spagnolo è stato il brutto anatroccolo Fenati che ha rimesso insieme i cocci della sua carriera ed ha portato a casa un ottimo secondo posto nel mondiale che ha il sapore di una vittoria, più umana che sportiva. Bravo Fenny! Le mie considerazioni sul mondiale le troverete nel prossimo post dove cercherò di analizzare meglio vincitori e vinti.
Grazie a voi per avermi seguito. Ci vediamo a Marzo nel deserto qatariota.

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