lunedì 26 marzo 2018

Rea e Davies son tornati? #WorldSBK 2018

Fine settimana afoso quello tailandese che ha visto di nuovo in pista le derivate di serie. Contrariamente ai pronostici le Kawasaki (e Rea) non l'hanno fatta completamente da padrone anzi, il fine settimana delle verdone è stato positivo e negativo. Eppure in gara 1 Rea è tornato al successo alla sua maniera con classe e grinta nonostante una Kawasaki "castrata" davanti alla rivelazione di questo avvio di campionato Fores e un più attento Davies. Bella anche la gara di Camier, quarto, su di una moto che sembra aver trovato il suo giusto equilibrio. In evidenza anche le due Yamaha le quali, nonostante la differenza dei due piloti, viaggiano sempre come due caccia in volo. Ma è stata gara 2 che ci ha offerto molte più emozioni con un Rea scatenato nell'intento di passare un pò tutti, molto arrembante e meno lucido del solito tanto è che che dalla bagarre è uscito un Davies pulito che ha stroncato la bella resistenza di Van Der Mark seguito dall'altra Yamaha di Lowes. Rea invece si è dovuto "accontentare" di un quarto posto alle prese con una moto non a posto in frenata che ha visto il compagno di squadra Sykes ritirarsi dopo pochi giri. Fores non è riuscito nell'impresa di un altro podio ma il Team Barni può considerarsi soddisfatto dell'ottimo fine settimana. L'altra faccia del box Ducati, quella di Melandri, vede non solo la perdita della leadership in classifica, ma il fine settimana tailandese ha fatto emergere limiti strutturali moto-pilota piuttosto evidenti. Non è possibile infatti vedere una moto che a 300 km/h serpeggi come una biscia con il pericolo reale di far disarcionare il pilota. Melandri è stato bravissimo a non fermarsi ma non so se il gioco ne sia valso la candela. Il prossimo round è ad Aragon e il rettilineo è ancora più lungo... Spavento per la caduta di Laverty travolto da Torres per fortuna finita con una forte contusione all'anca per l'inglese. 
Considerazioni sulla SBK 2018? In gara 2 solo 14 piloti sono arrivati al traguardo ma i partenti erano (e sono) 18 (forse 19 se Jezek decide di dargli un pò più di gas). La limitazione "elettronica" ha in effetti fermato Rea ma da ieri è di nuovo in testa al mondiale. Forse non farà come gli altri anni ma le premesse ci sono tutte visto anche come ha combattuto in gara 2. Per il resto una serie che non convince ancora il grande pubblico ma solo i veri appassionati. Limitare una moto è spettacolare ma poco sportivo? Vedremo i prossimi round a partire da Aragon magari con qualche altro outsider...  

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