lunedì 24 settembre 2018

Capitolo chiuso, #AragonGP 2018

Un fenomeno è quel pilota che ogni anno rinnova il suo modo di correre, adattandosi, combattendo, ragionando, evitando rischi inutili ed osando alla bisogna. Tutto questo è Marc Marquez dal 2013 ad oggi, fatta eccezione del 2015. Con un vantaggio abissale ieri Marc poteva di nuovo accontentarsi ma non lo ha fatto. Il suo più diretto avversario era li davanti e doveva mandargli un segnale e lo ha fatto su di una pista dove il rettilineo è lungo quasi un chilometro e conosciamo tutti le prestazioni della Ducati. Per questo la prestazione di Dovizioso è risultata ancora più grande anche se il binomio super moto - ottimo pilota niente ha potuto contro un fenomeno. Anche il terzo e quarto posto delle Suzuki (Iannone e Rins) assume il valore dell'impresa, visti i risultati degli altri. Menzione d'onore all'Aprilia sesta, ma un pò poco per la stagione. Petrucci con la stessa moto è finito dietro, Lorenzo è caduto alla prima curva. Imperioso Marquez e bravo Dovizioso che altro non potrà fare se non posticipare la vittoria di un mondiale saldamente nelle mani dello spagnolo. Mi piacerebbe parlare anche della crisi Yamaha ma mi limiterò a dire chi è causa del suo mal pianga se stesso. I super collaudatori che guidano sopra i problemi con mezzo secondo in più nel polso erano e sono oramai leggende perchè alla fine il tempo e la storia rivelano i fatti per quelli che sono stati. Dal 2007 ad oggi ogni anno i piloti hanno alzato l'asticella ad iniziare da Stoner, Rossi, Lorenzo, Marquez con Rossi fermo però al 2009 e solo due tra questi hanno cambiato casacca e vinto.
In Moto2 Binder ha portato in alto i colori della KTM (con motore Honda) colorando la giornata non felice di Oliveira che adesso accusa un ritardo di 19 punti da Bagnaia autore ieri di una bella gara. Bene anche Baldassarri terzo a completare un podio quasi tricolore.
Podio simile anche in Moto3 dove uno stratosferico Martin è partito salutando la scomoda compagnia di un gruppo che ha visto una griglia viziata da illustre penalizzazioni. Nonostante ciò alla fine sia Bezzecchi (secondo) che Bastianini (terzo) hanno portato a casa un ottimo risultato visto appunto la griglia non favorevole. 
Prossimo round in Thailandia, una pista già nota alla SBK e a qualche pilota MotoGp. Chissà se il reset del circuito possa servire a sparigliare un pò le carte in tavola, ma da quello che abbiamo visto oggi sembra un pò improbabile. 

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