Scrive un amica di face (messaggio interno):
Caro Max, sto avendo una relazione esterna al matrimonio che mi ha preso come non mai. Mi sento più giovane, sessualmente attiva, penso a lui spesso e sono pervasa da sensazioni come quando avevo 16 anni. Lui, mio coetaneo, vive la solita mia condizione, e siamo molto felici di avere questo rapporto. C'è un problema però: mentre io sono immersa totalmente, vivendola a cavallo delle emozioni più forti, lui la vive a fasi alterne, a volte presente a volte no, e non riesco a capire se stia fingendo ed io relegata ad un mero sfogo sessuale, oppure siamo solamente diversi nel gestire la situazione. Dato che tu sei "uomo" e leggo con piacere i tuoi post, spesso diretti ma molto vicini alla realtà, cosa mi suggerisci per cercare di capire o di uscire dal mio dubbio?
Se non pubblichi il nome puoi farci anche un post sulla domanda. B.
Domanda difficile e con uno spettro di risposta a 360°. Dunque, io partirei dalla bellissima sensazione che stai vivendo, ovvero una riscoperta di noi stessi ad un età non propriamente giovanile. Dalle tue parole posso dedurre che tu sei un over 30 e, se sei sposata, hai sicuramente qualche hanno di matrimonio già vissuto. Mi sembra anche di capire che tu non sei un abituè delle scappatelle extra coniugali e questo ti colloca nella posizione di vivere questa storia con le emozioni forti, quelle appunto che si hanno in giovane età. Io credo di capire come tu ti possa sentire in questo momento, perchè le palpitazioni del cuore sono le più forti e le più sconvolgenti e sono anche quelle che in molti casi fanno prendere decisioni affrettate che sfociano in separazioni dolorosissime. Detto questo bisogna tenere sempre presente che ci troviamo di fronte a due elementi diversi l'uno dall'altro ovvero: l'uomo e la donna, quasi uguali morfologicamente, ma agli estremi in fatto di uso del cervello. Ovviamente non c'è una prevalenza tra i due, anche se ognuno tende a portare l'acqua al suo mulino. Per esperienza personale posso dirti che voi donne siete meravigliose (da qui la mia natura spiccatemente etero) e che da voi ho imparato tanto e capisco la tua condizione in questo momento. Ricorda però, hai a che fare con un uomo, che ha una visione diversa, un pò come guardare la solita immagine da un altro lato. Lui non la vive a fasi alterne, ne sicuramente ti usa per uno sfogo sessuale. Se così fosse non ci sarebbe una fase "positiva", ma solo la classica uscita per un colpo e via tipo la squallidissima moda del "trombamico/a" molto in voga tra i giovani. Noi uomini siamo come un rapporto sessuale: grande coinvolgimento fino all'orgasmo, dopodichè lasciateci quei 20, 30 minuti di stacco perchè dobbiamo un pò "riprenderci". Non so come tu faccia a dire che lui è a fasi alterne, certo non credo che siate tutti giorni sul "pezzo", quindi presumo che le tue sensazioni provengano dai contatti epistolari, tradotti ai nostri giorni, sms, email, facebook e quant'altro... Personalmente, pur essendo "figlio" della tecnologia, gli strumenti appena citati mi piace usarli per puro cazzeggio e non per cercare conferme o alla peggio per discutere. Oggi siamo tutti con la testa china sui nostri telefonini o appiccicati ai nostri monitor, e quando ci troviamo vis a vis che ci diciamo? Se lui ti usa per un mero sfogo sessuale te ne accorgeresti benissimo, i segnali spesso sono più che evidenti. Ma se il vostro rapporto va oltre questo, lascia anche al lui il tempo di palesarsi, nei tempi e nei modi che più gli confanno (si scrive così?), non giudicandolo per i messaggi che non ti manda, ma più semplicemente da quello che ti dimostra quando siete insieme. Quando non sei con una persona il tempo si congela, e ardi nell'attesa di rivederla... Se tu vanifichi questa magia, allora il rapporto lo riporti a quello che vivi giornalmente con tuo marito, un rapporto che il tempo ha modificato, lo ha reso abitudinario gioco forza, forse perchè si sono esaurite le cose da dirsi o da farsi... Non è una sconfitta se comunque c'è un rispetto reciproco, stai semplicemente vivendo l'impensabile, che fino a qualche anno fa lo giudicavi "disonesto" e moralmente ingiusto, perchè alla fine siamo un pò schiavi della società in cui viviamo. Ovviamente c'è anche chi li ha travisati questi concetti, sganzandosi a destra e a manca senza il minimo ritegno, ma queste, come ho già scritto in un post precedente, sono bestie che non cercano l'emozione ma solo uno sfogo... Sappi attendere le "mosse" dell'altro. Se ti va di fare un affermazione, non ti aspettare per forza la risposta. I sentimenti, i pensieri, una bella frase sono come doni: non vanno richiesti indietro... Vivilo se ne hai la possibilità, attendilo quando non ce n'è, solo così rinnoverai quella sensazione della prima volta...
Mon cher ami Comte Max, condivido il suo pensiero, alla luce delle mie passate esperienze, posso dire che nella vita si debba trovare sempre quel pizzico di sana follia per avere una felicità diversa ed l'età non conta e lo spirito che alberga in noi stessi a darci quella scintilla.
RispondiEliminaVotre bien devouè Le Comte de Montecristo
Abbiamo un commento di un amante fganscese... Tre bien... Ogni età ha le sue bellezze... ovviamente basta non esagerare... come quei 60 enni accanto a 20 degni del ritratto: Madonna con Vecchino....
RispondiEliminaNon è l'età ma quel che si sente dentro.... anche a volte le giovin pulzelle son attratte dal peculio del Vecchino vedi papi....
RispondiEliminaOk... ma fanno pur sempre la figura del Madonna col Vecchino...
RispondiEliminaBuondì...ci sarebbe da scrivere all'infinito..e oltre..oltre il tempo e lo spazio,un "gioco" che si rinnova da che tempo è tempo...
RispondiEliminaun gioco con il quale spesso ci si brucia,haimè..
credo che sia importante godere del momento,senza troppe illusioni,
i primi momenti sono sempre dolci e teneri,man mano che i giorni passano il rischio è di RI-trovarsi al rapporto precedente...
una donna (ma anche un uomo,se dotato di sensibilità) "sente"quando l'altro/a gioca o fa sul serio..a prescindere dalla tecnologia,che a mio parer NoN aiuta...tutt'altro!!
cogliere il momento senza troppi pensieri,aiuta..se diventa altro allora di altro si parla...
per quanto riguarda il vecchino e la fanciulla...
RispondiEliminastendo un velo pietoso...è meglio..ma anche sulla tardona e il fanciullo ...
i soldi comprano tutto..ma l'Amore è altra cosa.
Mi unisco a te, Max, nel dire alla tua amica:
RispondiEliminaviviti ogni momento di questa situazione, e se fosse anche una storia solamente di sesso, vivila per quello che è, per quello che ti lascia.
L'attesa, le conferme, tienilo caro il tuo martirio, è metà del tuo desiderio di lui.
simonetta
Belli questi commenti... Allora qualcuno c'è!!!:-)) Con l'anonimo "Buondì" (lo chiamerò così) sono d'accordo in toto. Un pò come dico sempre: conosci una (riferito a noi maschi) ed è fantastica fino a 6 mesi. Dopo sei mesi e un giorno te la ritrovi accanto, struccata e coi bigodini, e come per magia ti ritrovi al rapporto precedente e, nel peggiore dei casi, peggio di prima! La tecnologia aiuta nei contatti, ma in effetti combina più guai spesso e volentieri.
RispondiEliminaCon Simonetta non posso dissentire perchè in fondo sono sempre emozioni "positive" quindi degne di essere vissute, anche se personalmente non c'è sesso senza amore... (Venditti a parte)
Sembra quasi un salotto di filosofia comparata, ma un filino lontanuccie dalla realtà,di solito è tutto legato a quel momento in cui scocca quella famosa scintilla e non c'è ragion che tenga
RispondiEliminaLe comte
Caro Comte dalle tue parole si evince un antico adagio: cinci ritto un vò consigli...
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