domenica 14 settembre 2014

Back to the Valentino Rossi, Misano MotoGp 2014

Per i tifosi è soltanto una vittoria del loro beniamino. Per noi appassionati è il ritorno alla vittoria di Valentino Rossi (10), oramai a digiuno dal 2010. La vittoria di Assen l'anno scorso non aveva una valenza così forte come quella di oggi. Valentino ha vinto tante, tantissime gare, ma quella di oggi è da annoverare tra le prime tre, forse due, seconda soltanto alla vittoria di Welkrom contro Max Biaggi nel 2004. Contrariamente a quello che scriveranno i giornalai domattina, oggi Valentino ha voluto vincere, aveva l'occasione di lasciarsi alle spalle l'infortunio del 2010 e Sepang 2011, due date che hanno segnato due svolte importanti per la sua carriera. La Ducati ci ha detto che Rossi non è un fenomeno, oggi la pista ci ha detto che Rossi e un campione, un campionissimo e un appassionato del lavoro che fa. Forse quella di oggi sarà la sua ultima vittoria o forse no, ma sicuramente ha chiuso un ciclo che si era interrotto alle Biondetti nel Giugno 2010. Da appassionato il mio bravo a te Rossi e alla tua voglia di ritornare sul gradino più alto del podio nella pista dedicata al tuo amico. Nella giornata di Rossi vorrei celebrare i 5 secondi presi dalla Ducati (7,5) di Dovizioso (8,5) che fanno ben sperare per il futuro della casa di Borgo Panigale. Fossero stati meno frettolosi a mandare via Stoner, Ducati oggi avrebbe qualche titolo in più, ma ci piace molto l'atteggiamento di Dovizioso e di Dall'Igna. Iannone (7), futuro compagno di squadra, ha fatto la sua gara da 5 giri per poi "sgonfiarsi" cogliendo però un ottimo quinto posto. Essere meno arrembanti all'inizio forse servirebbe di più per il finale. Nella giornata della caduta del fenomeno Marquez (6) registriamo un buon secondo posto di Lorenzo (9) ed un discreto terzo posto di Pedrosa (8) che comunque ha portato la Honda (7) sul podio. La caduta di Marquez ha reso ancora più dolce la vittoria di Rossi perchè provocata dall'incessante ritmo del ragazzo di Tavullia. 73 sono ancora i punti di vantaggio e alla fine saranno ancora di più, perchè comunque Marquez ha dimostrato, anche nella sconfitta, tutto il suo valore. 
In Moto2 ancora una vittoria di Tito Rabat (10) su Mika Kallio (9), che porta lo spagnolo a +22 in classifica finale, ma non al sicuro per la conquista del titolo. Bene Morbidelli (8) in continua crescita.
In Moto3 Rins (10) vince di astuzia e prepotenza su Maquez (9) (quello giovane) e su un opaco Miller (8), non tanto come pilota ma sul mezzo che cavalca. Se KTM (7) vorrà vincere il titolo dovrà trovare nuovi cavalli per la sua moto, anche se signorilmente l'australiano ha ammesso i propri errori.
Prossimo appuntamento Aragon dove tutti saranno sotto verifica per i risultati ottenuti oggi, e chi ha orecchie per intendere....intenda!!!! 

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