mercoledì 12 aprile 2017

L'ombra del Canguro

E' di questi giorni successivi al MotoGp di Argentina, la pseudo polemica di alcuni sul comportamento avuto da Lorenzo successivo alla caduta, quando stizzito ha gettato a terra la sua malconcia Ducati. E' vero che stiamo parlando di un 5 volte campione del Mondo, ma è anche vero che stiamo parlando di un ragazzo con i propri pregi e difetti. Alcuni l'hanno buttata poi sulla simpatia più o meno, io mi limito soltanto a giudicare il pilota.
Guidare una Ducati abbiamo visto che non è semplice. Ci sono passati i più grandi campioni, quasi tutti campioni del mondo tranne Gibernau, eppure solo uno è riuscito ad entrare nello spirito Ducati. Pensandoci bene anche Capirossi ha fatto qualcosa di mirabolante, ma Loris è un pilota tutto cuore e poco "talento". Per guidare la Ducati ci vogliono i fenomeni, quelli con poca elettronica e tanta sensibilità al polso destro. L'unico in grado di farlo è stato Casey Stoner che ha lasciato la MotoGp perchè "poco umana ma ricca di business". Ancor'oggi l'assenza del Canguro Mannaro manca nel mondiale, perchè manca una Ducati stravincente, come lo era stata fino a fine 2010. Non me ne voglia l'ottimo Dovizioso, indomito lavoratore del manubrio e ragazzo rispettabilissimo, ma Casey guidava in maniera magica ed oggi, alla luce di questi primi non risultati di un pilota del calibro di Lorenzo, l'assenza di un pilota come Casey, per gli appassionati, si vede. Sulla Ducati, nonostante siano passati 7 anni, pesa ancora l'ombra di Stoner, che da due anni a questa parte è diventato tester della rossa, che strapazza in lungo e in largo ad ogni uscita. Così come Rossi è considerato un icona del motociclismo moderno, vista anche la sua longevità, Casey Stoner e la Ducati dovevano essere "preservati e mostrati" come un opera d'arte in tutti i circuiti del mondo. Ma Stoner è un ragazzo particolare e genuino e illuminanti sono le parole che disse a Nakamoto all'indomani dell'annuncio del ritiro (dopo che lo stesso vicepresidente Honda gli offrì 15 milioni di ingaggio): "...grazie presidente, ma non è per i soldi che lascio, è per il principio...". Grazie ancora Casey.

Nessun commento:

Posta un commento