lunedì 19 giugno 2017

Melandri il ritono, Round SBK Misano 2017 #WorldSBK

E' tornato alla vittoria dopo qualche anno di digiuno. Lo ha fatto in Italia davanti al suo pubblico dopo una gara attenta studiando gli avversari. Marco Melandri ha vinto in sella alla Ducati che tanto avara fu in MotoGp ma che ieri gli ha restituito il sorriso. Che sia la prima di una lunga striscia è un pò presto per dirlo ma al momento sulla moto di Borgo Panigale si può vincere anche se non ci si chiama Davies. Fortunato e sfortunato il pilota inglese che in gara 1 stava andando a vincere la sua ennesima vittoria quando alla curva del Carro è scivolato di anteriore venendo centrato in pieno da un incolpevole Rea. Le immagini ci hanno subito riportato a quel lontano Ottobre 2011, ma evidentemente proprio nel circuito del Sic qualcuno ha pensato bene di limitare i danni a Chaz.... In fondo a noi piace pensarla così. Chi dalle stelle non finisce mai nelle stalle e proprio Rea, spregiudicato nei sorpassi (Gara2) indistruttibile quando dopo un bel salto con la sua Kawasaki, con Davies a fargli da trampolino, si rialza e arriva comunque terzo (Gara1). L'ho già scritto e lo ribadisco che il mondiale è saldamente nelle mani di Rea colpevole di una simbiosi perfetta moto pilota. Sykes si è limitato a raccogliere punti preziosi in ottica campionato, senza strafare, e alla fine porterà a casa (forse) un altro secondo posto in campionato. In Gara 1 si rivede finalmente una Yamaha la davanti che ha condotto la gara fino a 5 giri dal termine con Van Der Mark quando la gomma posteriore ha deciso di "stallonarsi" di nuovo, finendo comunque ottimo quarto in Gara2. Un buon segnale per il campionato e per lo spettacolo. Il resto del gruppo ancora molto rivedibile anche se Torres e Foret in gara2 hanno aperto degli spiragli interessanti per poi essere lasciati a piedi dalle rispettive moto.
Nella SSP600 Soufoglu ha deciso di azzerare il vantaggio di Mahias in campionato vincendo una gara imperiosa e a suo dire "vinta di esperienza". Nulla ha pèotuto l'ottimo Cluzel e nbemmeno Caricasulo finalmente al traguardo così come Jacobsen quarto a sei secondi dalla vetta. Malissimo Mahias che non ha saputo accontentarsi di studiare il forte pilota turco finendo a terra per ben 2 volte. 
A margine delle gare si sono discussi anche due argomenti in primo piano ultimamente. Il primo sulla questione delle gomme dove è intervenuta direttamente Pirelli che ha bacchettato proprio Kawasaki e Yamaha rei di non eseguire il montaggio delle gomme come da protocollo (da qui i due problemi riscontrati). 
La seconda questione riguardava l'utilizzo della centralina elettronica unica, soluzione già adottata in MotoGp ma che in realtà snaturerebbe proprio lo spirito della SBK e a mio avviso vincerebbero sempre gli stessi. 
Prossimo round in Laguna con la speranza di un recupero di Chaz e di una continuità sia di Melandri sia di Yamaha, giusto per non assistere ad un altro assolo di Rea.

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