lunedì 7 agosto 2017

Fiat 124 Spider Abarth, una bella scoperta!

Non avevo mai recensito un auto prima d'ora, ma il Fiat 124 meritava questa mia recensione unofficial (non chiesta da nessuno). Avendo guidato sempre moto iper-sportive non avrei mai sospettato che un auto mi incuriosisse così tanto, eppure il feeling tra me e la nuova nata in casa Fiat è sbocciato quasi all'istante. Infatti, grazie alla CAR di Firenze e all'amico Andrea Giannini sono venuto in possesso della nuova 124 ma non quella "normale" ma quella con i cofani neri, la mitica 124 Spider Abarth. Già guardandolo dall'alto l'abitacolo è degno del nome che porta, ben rifinito in ogni sua parte con i sedili in pelle griffati, le casse Bose inserite nel poggiatesta più vari inserti in velluto tra cui quello sopra il contagiri. Proprio quest'ultimo volutamente rosso opaco a rimarcare, se mai ce ne fosse bisogno, lo spirito racing del 124. Per me che sono di statura medio alta (e anche un pò robusto) la posizione alla guida mi è subito tornata comoda senza quella sensazione da go-kart che ci si può aspettare. La magia inizia alla pressione del pulsante START dove il motore viene descritto dal suono dello scarico Record Monza veramente accattivante, con quel tipico gorgoglio delle auto sportive. Breve occhiata ai comandi e ai vari pulsanti e via verso le prime curve. Ovviamente, anche se la calura di questi giorni lo sconsigliava, ho optato per la capote aperta condizione essenziale per provare uno spider come questo. Uscendo dalla città abbiamo anche potuto constatare che la rapportatura del cambio non sia fastidiosa, ma permette un utilizzo quasi da utilitaria e sicuramente le 6 marce (manuali) sono state studiate proprio per questo.
La Faentina vecchia è stato il teatro della nostra prova e devo dire che sin dalle prime curve la macchina ci ha trasmesso quella giusta confidenza di guida e di confort anche sullo sconnesso. Volendo il 1400 Multiair spinge già dai 2000 giri se nella marcia giusta, emettendo quel "rantolo" allo scarico che per gli appassionati risulta un suono molto gradevole. La situazione si fa interessante sui 3600 giri quando la turbina Garret inizia a fare il suo lavoro. Da li l'auto risulta veramente appagante con il sound che diventa sinfonico ed il poderoso tiro che ti spinge fino ai 6000 giri regime in cui, nelle prime 4 marce, conviene cambiare. Non ho mai disabilitato il traction control in quanto l'auto risulta molto impegnativa sul misto e non sarebbe una cattiva idea abbinarci anche un corso di guida tra i vari optional. Si perchè alla fine il 124 ha un doppia faccia: docile sotto i 3500 giri, cattivo nella guida sportiva e vi garantisco che in qualche passaggio sul misto non mi sono risparmiato. Bella anche la frenata garantita da un impianto frenante Brembo molto modulare alla pressione della leva garantendoci delle staccate coerenti prima di entrare in curva. Ed è proprio in curva che l'auto ci ha fatto capire la sua doppia personalità. Entrando ancora con i freni pinzati la macchina si inserisce subito in maniera coerente fino a metà curva quando riprendi a dare gas. Se si è sotto la fatidica soglia la lasci correre, ma se a centro curva oltrepassi il limite dei 3500 allora diventa impegnativa con un marcato sovrasterzo facilmente prevedibile dopo averci preso un pò la mano. Certo è che con tutto quel sound più scoppiettamenti vari non puoi non essere rapito da una guida "svelta" anche se, e lo ripeto, come tutte le auto e moto sportive, bisogna sempre dare del LEI perchè i limiti si oltrepassano in fretta. Per trasmettere tutto questo ben di Dio a terra Fiat e Abarth hanno pensato di utilizzare dei pneumatici 205/45-17 forse sulla carta non troppo generosi in larghezza ma utili per rendere l'auto più maneggevole e meno "pesa" sullo sterzo il quale risulta sempre gradevole anche in fase di manovra. Azzeccata secondo me la scelta della capote manuale visto che si apre e si chiude comodamente da seduti. Ottimo il funzionamento dell'impianto di climatizzazione che non grava troppo sulla gestione del motore, così come la poca rumorosità a capote chiusa. 
A me questa versione è piaciuta tantissimo e sarei curioso di confrontarla con la versione base per capire quanta differenza ci può essere sopratutto in termini di prestazioni e di gestione dell'auto visto che, nonostante i 170 cv, non abbiamo consumato poi così tanto. Il prezzo è in linea con altre roadster ed interessante è l'offerta proposta a 249€ mensili. Mi piacerebbe vedere in listino anche una versione "di mezzo" anche per i più giovani, magari con un look più accattivante (rispetto alla versione normale) e con un motore a gasolio visto che Fiat ha un ottimo 1300. Sicuramente farebbe breccia anche per i più giovani e per un mercato femminile. 
Riportarla in concessionaria non è stato facile per il sottoscritto perchè il 124 ha rapito il cuore di un motociclista abituato alle prestazioni delle moto lasciandomi fantasticare su come potrebbe andare in pista... 
Ma in fondo ogni favola è un gioco che si fa con il tempo ed è vera solo a metà... 

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