martedì 8 agosto 2017

Tempo variabile ma non per Marquez! #CzechGP 2017

Un mese di pausa non è bastato per "tranquillizzare" Marquez che in Repubblica Ceca ha dato l'ennesima dimostrazione di forza e intelligenza. Una vittoria ottenuta quasi banalmente vista la sua bravura ma anche l'incapacità degli altri di reagire. Gara dichiarata WET quando in realtà le traiettorie erano già quasi tutte asciutte e non ci volevano grandi calcoli per intuire come potesse essere il prosieguo. La possibilità di un rovescio ci poteva anche stare ma era una condizione uguale per tutti. Marquez è partito con le rain-soft per poi accorgersi che a quel punto le slick avrebbero funzionato in egual misura se non meglio e così è stato. Forse chi aveva più di tutti da perdere era proprio lui ma se si vogliono vincere i titoli mondiali bisogna azzardare. Gli altri si sono persi in due giri, addirittura c'è chi è caduto nella pit-lane (Iannone) chi non aveva la moto pronta (Lorenzo) banalissimi errori non degni di una squadra mondiale, tranne Honda che ha piazzato anche Pedrosa in seconda posizione. Si rivede Vinales sul terzo gradino del podio autore di una gara più furba rispetto al suo compagno di squadra Rossi, ieri quarto, un'altra volta spaesato nel flag-to-flag come lo è stato anche per Dovizioso. Marquez adesso ha allungato in classifica ed ha anche un pò allungato la classifica che vede Vinales ora secondo a 14 lunghezze di ritardo mentre gli altri sono già ad oltre 20 punti. Per carità mondiale ancora apertissimo ma li davanti non c'è uno qualsiasi.
Le due gare della Moto2 invece hanno un pò messo in discussione la classifica. Se nella prima frazione sull'asciutto l'esito non era del tutto scontato, con un Pasini ancora una volta in grande spolvero, un Morbidelli accorto e un Luthi nelle retrovie, nella ripartenza bagnata non ci sono state storie perchè lo svizzero è partito subito in testa lasciando Pasini nella ghiaia e Morbidelli arrancare nelle retrovie. Classifica quindi di nuovo accorciata con una piccola ripresa di Luthi e Marquez proprio sul nostro Morbido.
In Moto3 stiamo assistendo invece ad un bel duello (ancora un pò a distanza) tra un bel pilota qual'è Mir e il nostro Fenati che sono emersi dall'umido della pista ceca fino a contendersi il gradino più alto proprio agli ultimi due giri anche se il nostro portacolori non ha potuto far altro contro un Mir veramente bravo, intelligente e astuto che al momento ci ricorda un pò Marquez prima maniera.
Prossimo round Zeltweg dove capiremo chi sarà risorto dopo BRNO o chi invece sarà ancora li a leccarsi le ferite chiedendosi il perchè.

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