lunedì 8 giugno 2015

Porti-mao? No, prendo-Rea!!! #SBK2015Portogallo

L'hanno definito cannibale e, non a torto, comanda il mondiale con quasi 5 manches di vantaggio. Lui si chiama Johnny Rea e fino a che cavalcava l'Honda non si riusciva a capire chi dei due fosse lo scarso, ma adesso i risultati parlano chiaro e Rea sta per azzannare definitivamente il mondiale SBK. Troppa è la sua voglia di "vendetta" inespressa da anni e in Kawasaki ha trovato un'arma vincente. Perfino il suo compagno di squadra Sykes, che tanto un fermo non è, non è riuscito ad arginare questa furia, mai sazia di vittorie. E anche in Portogallo lo ha fatto per due volte, con acqua, con l'asciutto e con entrambi. Il resto della compagine ha tentato di duellarci un pò ma la manopola del gas di Johnny girava troppo in fretta per loro. In gara 1 Sykes e Davies completavano il podio, anche se Sykes (sono tutti inglesi) ha avuto qualche problema sulla verdona al penultimo giro, mentre in gara 2 un più maturo Giugliano ha concretizzato un buon fine settimana davanti ad un Haslam leggermente altalenante. Sinceramente oltre al pilota anche il divario tecnico sembra sia un pò troppo eccessivo tra le Kawasaki e il resto del gruppo, ma questo alla fine fa parte di chi ha lavorato meglio e di chi si lamentava dei troppi vantaggi (vedi Honda). 
Nella Supersport invece abbiamo assistito al più classico dei duelli stile Highlander dove al grido "ne rimarrà soltanto uno" rispondono solo i due capoclassifica ovvero (in ordine) Sofuoglu e Cluzel che girano le piste di tutto il mondo a darsi carenate. Ieri l'ha vinta di forza il francese con un ultimo giro al cardiopalma rilanciando per il prossimo round a Misano tentando di accorciare lo svantaggio di 40 punti in classifica.
E pensando a Misano non può altro che venire in mente se mai ci sarà la soluzione del giallo di Biaggi Wild Card che porterebbe un valore aggiunto a questo campionato ucciso (con affetto) da Rea. 

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