lunedì 29 maggio 2017

Intanto nel circuito dello zio Tom... #DoningtonPark SBK2017

Ci ha provato il destino a fermare Rea facendogli saltare una gomma in Gara 1 alla Craner, per fortuna con una caduta spettacolare ma senza conseguenze. Ci ha provato Sykes che in Gara1 ha portato a casa la nona vittoria sul circuito inglese. Ci ha provato la partenza a griglia inversa (male), ma Rea ha fatto un primo giro come se non ci fosse un domani e ha fatto sua Gara 2 ristabilendo il giusto ordine. E' troppo più forte sia di testa che di mezzo, cucito addosso come un guanto di velluto. Non ce l'ha fatta neanche il generoso Davies che si è steso in Gara 1 per poi giocare a Mario Kart in Gara 2 quando gli avversari cadevano davanti a lui come birilli, riuscendo comunque ad arrivare terzo. Piloti Kawasaki e Davies a parte, purtroppo nell'SBK 2017 c'è troppo divario dal quarto in poi. Melandri alla fine (sfortuna a parte) non si è rivelato il pilota in grado di aggiungersi ai tre la davanti. Bene Yamaha sempre più protagonista ma ancora lontana dai fasti di Ben Spies. Bene Haslam rientrato e subito a podio in Gara 1. E' vero che l'inglese correva nel suo giardino però con una Kawasaki a posto sarebbe anche lui della partita. Centralina unica come in MotoGp e BSB? Forse, ma le case l'accetterebbero? Domande che per quest'anno non fermeranno Rea lanciato per il suo terzo titolo a meno di un guaio tecnico (speriamo di no) alla sua verdona. 
Una formula buona potrebbe essere quella adottata in Supersport dove un infortunio ha impedito a Soufoglu di non partire per le prime 2 gare e che ora lo vede già "rampare" verso la cima della classifica con tre vittorie consecutive. 
Infine un pensiero a chi Domenica non era in griglia, un pensiero a chi è vissuto oltre 20 anni al limite per poi lasciare questo mondo per un banale incidente di bici. Ciao Niki tutti ti ricordano perchè ti hanno vissuto nel paddok. Io ti ricorderò sempre per una improbabile intervista sul palco alla Motorama di Firenze quando tu con il tuo slang americano rispondevi alle mie domande in perfetto fiorentino del Massachussets, magari pensando: "ma questo chi c'è l'ha mandato?". Saluta i ragazzi lassù e mandateci qualche tempo sul giro!

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