lunedì 30 ottobre 2017

Morbidelli Campione del Mondo e grande vittoria Ducati, #MalaysianGP 2017

Il Morbido ce l'ha fatta! Dopo Simoncelli, in quel lontano 2008 sempre in Malesia, ieri Franco Morbidelli ha coronato il suo sogno di arrivare per primo lassù dove nessun italiano era mai arrivato prima (Moto2). Lo ha fatto alla sua maniera, silente ma aggressiva e calcolatrice considerando che alle spalle non aveva un pilota qualunque ma bensi Tom Luthi non un campionissimo ma uno regolare che comunque è sempre li e che il prossimo anno se lo ritroverà accanto in MotoGp. E' la vittoria del pilota e non di una fiction televisiva. Poche parole, poco cinema (cit) ma tanto gas! Nella giornata del ricordo ci fa piacere questo scambio di testimone tra i due ragazzi italiani immaginandola proprio come l'incrocio della mano di Dio con quella dell'uomo della Cappella Sistina. Bravo!!!
La giornata di ieri ha visto anche un'altra grande vittoria ma non di un pilota ma quella di una squadra che è riuscita a portare in vetta due moto lasciando agli avversare lo spray sollevato dai gommoni nell'umida giornata malese. Ovviamente stiamo parlando di Ducati e dei suoi piloti. Il primo quel Dovizioso nell'anno di grazia che ha fatto quello che doveva fare: vincere! Il secondo quel pluri titolato spagnolo, che quest'anno ha sfoderato l'umiltà del debuttante su una moto che mai prima di ora aveva vinto così tanto se non con il solo fenomeno Stoner. Ieri Lorenzo ha aperto la strada al suo compagno per poi lasciargli la testa a seguito di un errore. Lui nega di aver fatto gioco di squadra e questo rende la sua non brillante stagione da pilota una lezione di sportività che va oltre i risultati. Nella giornata Ducati va sottolineato la solidità di Marquez ma non di Honda che senza il suo pilota viaggerebbe costantemente nelle retrovie. Anche Yamaha continua nel suo momento grigio e solo Zarko, con la moto 2016, riesce a fare meglio in condizioni precarie. Rossi alla fine ha portato il risultato a casa un pò meno Vinales che si dovrà accontentare del terzo posto nel mondiale dopo un avvio bruciante. 21 i punti che separano Dovizioso da Marquez e a Valencia Dovi deve vincere e Marquez fare zero o quattordicesimo, infatti sul Ricardo Tormo regneranno le note di Mission Impossible. Staremo a vedere e comunque vada sarà un mondiale vinto dai piloti in barba ai complottisti e pasticceri. 
Concludo con l'ennesima considerazione sullo schifo (schifo!) della telecronaca dei soliti idioti. Nel 2015 pregavano per il gioco di squadra e non (Petrucci a Valencia docet). Ieri quasi gridavano allo scandalo se ciò fosse avvenuto dimenticandosi che Dovizioso è un pilota italiano e non svizzero. Comunque Lorenzo da signore ha fatto le sue dichiarazioni (questa volta giuste) e la sua gara. Tutto il resto come sempre, e ancora una volta, è vermanete noia! 

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