martedì 31 ottobre 2017

Quando le notizie passano inosservate

Non vi è dubbio che l'elite mondiale composta da pochi gruppi che governano il mondo utilizzi strumenti di propaganda per forviare le masse, ree di uno scarso potere di osservazione e magari anche di studio del mondo che li circonda. Non importa essere degli scienziati per capire che ogni giorno l'informazione ci propina quello che vuole farci sapere. Eppure la gente crede ancora ai ciuchi che volano (Babbo Natale per fortuna esiste davvero) solo perchè l'hanno detto in tv o ancora peggio "l'ho letto su internet". Non sto adesso ad elencarvi la miriade di notizie sulle quali potremmo discutere ma ieri casualmente ho visto un pezzo di SKYTG24 dove parlavano del problema della siccità e dei relativi incendi in Piemonte. Finito il servizio la giornalista mostrava un grafico dove veniva evidenziato che il tasso di CO2 è simile a quanto registrato (nei fossili) 3-5 milioni di anni fa. Qualcosa mi sfugge penso io. Oggi viviamo in un mondo dove la battaglia all'inquinamento viene combattuta sia a livello politico che economico e non passa giorno dove qualcuno non ci propini la macchina che consuma meno, l'elettrodomestico meno inquinante, la cultura della raccolta differenziata, giusto per fare qualche esempio. Tutte cose vere, per carità, perchè è innegabile che l'uomo stia inquinando il pianeta, basti pensare al Vortice di Plastica del Pacifico (qui) ma il CO2 di 3 milioni di anni fa come lo mettiamo? Nel 2008 pubblicai su questo blog un bellissimo articolo di Franco Battaglia un noto ricercatore scientifico dove con parole semplici spiegava come "è la natura e non le attività umane a governare il clima" (qui l'articolo) giusto per capire un pò cosa cercano e vogliono propinarci dalle alte sfere. Quanti di noi non hanno cambiato l'auto, l'elettrodomestico perchè meno inquinante e più a norma? Ma cosa c'era allora 3 milioni di anni fa che faceva alzare il livello di CO2? Una civiltà avanzata? Oppure è la conformazione della terra stessa che "respira"? Immaginate per un momento di fare una piccola proporzione tra la vita di un uomo (70 anni circa) con la vita della Terra (prendendo come riferimento la formazione della Pangea ovvero 180 milioni di anni fa). Pensate che il sisma che ha colpito Amatrice ai giorni nostri si era già manifestato nel 1639 geologicamente "qualche ora fa". Per noi sono passati più di 300 anni per la terra qualche ora (forse). Quindi a parte i dati oggettivi dell'incidenza dell'uomo sull'inquinamento (plastiche, deforestazione, cementificazione e così via) l'alzamento globale della temperatura e tutti i fenomeni climatici mondiali non saranno da attribuire ai "respiri" della terra al pari di come avviene nell'uomo? Se pensiamo che i carburanti che utilizziamo nei nostri motori fanno parte di una tecnologia che non doveva neanche nascere o almeno sarebbe dovuta servire per un breve periodo (Tesla docet) ci spieghino allora perchè il CO2 esisteva già 3 milioni di anni fa. Domande alle quali forse non avremo mai risposte ma solo notizie buttate li ad un pubblico che di domande non se ne fa alcuna. 

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