domenica 2 maggio 2021

Terra di confine, Jerez 2021

 


Vorrei iniziare dalle lacrime di Jack Miller fresco vincitore del GP di Spagna a Jerez. Su queste pagine sono sempre stato il primo ad attaccarlo e a non ritenerlo l’uomo giusto per Ducati. Al netto della sua impresa la mia idea rimane la stessa ma visto che per tutto il week end ha dato gas e chiaccherato poco, cosa che Lorenzo gli aveva consigliato di fare, il mio plauso va a lui e alla sua splendida gara, perché comunque nel motociclismo ci deve essere sempre rispetto indipendentemente delle simpatie o antipatie che ognuno può avere. Ottima anche la prestazione di Bagnaia forse ancora più incisiva del solito, in una pista ostica alle Ducati, che non vinceva dal lontano 2006 con Capirossi. Ma nell’era del virus i campionati non sono più come una volta e così finisce che il super favorito Quartararo dopo aver dominato in lungo e in largo tutte le prove, a metà gara cali vistosamente per un problema fisico, cosi come uno con una moto “vecchia” e meno prestante (delle Ducati), Morbidelli, riesca a mettere in riga le ufficiali arrivando terzo ad un soffio dai primi. Ben venga allora il sesto posto di Espargarò su Aprilia ed il nono posto di Marquez a 10 secondi dal primo. Se guardiamo bene l’ultimo, Rins ventesimo anche caduto, è arrivato a 38 secondi dalla vetta in una classifica stranamente corta. Sicuramente gare più emozionanti ma l’impressione è che ancora manchi qualcosa a questo nuovo strano mondiale.

Ottima invece la Moto2 che ci regala la vittoria di DiGiannantonio autore di una gara imperiosa dall’inizio alla fine dove nulla hanno potuto Bezzecchi bravissimo secondo e un ragioniere Lowes terzo. Il tutto sotto gli occhi del figlio di Fausto Gresini presente nel paddok e di questo ce ne auguriamo che sia di buon auspicio per tutto il Team.

In Moto3 prosegue la cavalcata vincente di Acosta ora leader del mondiale con 2 GP di vantaggio sugli inseguitori. Anche oggi il rookie non ha lasciato niente al caso ed ha vinto davanti ad uno strepitoso Fenati (finalmente!) e Alcoba anche lui del Team Gresini. Di questo Acosta ne sentiremo parlare ancora perché il talento non è una cosa che passa inosservata peccato però che a generarlo siano sempre gli spagnoli…

Prossimo round a Le Mans con diversi piloti in cerca di autore e con diverse moto in cerca di piloti. Vedremo. Stay Tuned!

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